Sono decenni ormai che viviamo nel fast fashion, e quasi un secolo che esiste il ready-to-wear (pronto per essere indossato), quindi, noi siamo cresciute con valanghe di vestiti pronti, già fatti, che ovunque, cercavano di lanciarcisi addosso. L’offerta di abbigliamento in questo momento è enorme, richiede il minimo sforzo, i vestiti ti arrivano persino a casa e puoi provarli nella tranquillità di camera tua ma, nonostante questo, non troviamo quello che cerchiamo. Nonostante questo, non è mai stato così difficile trovare quello che realmente si desidera.
Ci siamo abituate ad adattarci, l’abito che vogliamo non c’è della nostra taglia e lo acquistiamo di una più grande, ci si apre troppo sul seno e indossiamo un top sotto, non è nel colore che desideriamo e lo compriamo lo stesso, è poco confortevole in vita e lo indossiamo con una guaina schiaccia pancia. Siamo abituate ad adattare i nostri gusti e il nostro corpo ai vestiti, a vestiti di bassa qualità, tutti uguali, che affollano le catene del low fashion. Ci siamo abituate a cercare con il telefono la sera, o recandoci in diversi outlet, quel capo che davvero desideriamo, che ci farebbe sentire davvero noi stesse, perdendo ore della nostra vita. Anche se un po’ di spirito di adattamento ci è utile, più crescono le nostre esigenze, più abbiamo le idee chiare, meno siamo disposte a scendere a compromessi. Sicuramente, imparare l’arte della “caccia al vestito giusto” è utile, e io l’ho affinata molto in questi 10 anni di attività, anche se è sempre la parte a cui dedico più tempo quando devo realizzare gli Armadi Matematici o i Manuali del tuo Stile delle clienti, ma c’è un modo per uscire da questa logica: Imparare a Cucire.
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Lo so, non tutte hanno tempo e voglia di dedicarsi al cucito, perchè sicuramente di tempo ce ne vuole molto, e un pochino di manualità, e non è paragonabile ad ordinare con un clic un abito su Zalando, se è l’abito giusto. Ma veniamo proprio al primo motivo:
- Investire il tempo nella realizzazione di qualcosa che vuoi davvero: Per creare un abito, per imparare a cucire ci vogliono certamente tante ore, ed il nostro errore è paragonare quelle ore di lezioni in aula, di cartamodelli montati, di fili scuciti, al tempo che ci vuole per entrare da Zara, afferrare un vestito, portarlo alla cassa (magari dopo averlo provato) e poi a casa. In realtà le ore che devi sommare sono tutti i giri per negozi, il tempo che hai impiegato ad arrivare in centro o al centro commerciale, il costo del parcheggio (Genova è una delle più care d’Italia, più di Milano), le ore passate davanti alle app di shopping a scorrere abiti e leggere recensioni, le newsletter di tali negozi che ti intasano la mail. Ore vuote, e meno soddisfacenti, che quelle passate piano piano ad infilare l’ago nella stoffa.
- Realizzare l’abito che desideri esattamente come lo vuoi. Non ti nascondo che ci vorrà un po’ di pratica per la realizzazione dell’abito perfetto, ma i primi capi che si imparano, come la gonna a ruota e arricciata sono molto facili da fare, e potrai farli esattamente della lunghezza, colore, stoffa, fantasia e modello che desideri. Vuoi un cinturino più alto, una lunghezza maggiore dietro, un tessuto più caldo? Ti basta sceglierlo, puoi decidere tutto.
- Potrai modificare abiti che già hai, o che vuoi comprare secondo le tue esigenze. Sì, perchè se la giacca che vedi, ti piace del colore e del modello ma non è abbastanza affiancata, potrai modificarla tu, allungarle le maniche, fare l’orlo ai jeans invece che risvoltare ogni volta, fare due spacchi alla maglietta che ti si ferma sui fianchi, ma anche modificare il collo di quel vestito che adori ma che tanto poco ti dona in quella zona. È una libertà che si impara in pochissimo tempo, e che non richiede molta manualità, ma che ti apre un mondo di possibilità.
- Essere finalmente fuori moda. Non so se la pensi come me, ma la moda del momento, tutta oversize, ‘anni 90, con capi a uovo e informi, non valorizza molto il fisico femminile. Se ti piace, nulla da dire, sei molto fortunata, ma se, come me, preferisci capi più avvitati, o anche solo che non creino un effetto tenda, potrai finalmente uscire dalla logica: “Non è che mi piaccia seguire la moda, ma non trovo mai le cose diverse”.
- Ultimo, ma non per importanza, realizzare un capo veramente etico e sostenibile. Certo, se ti informi ci sono un po’ di marchi che sono sostenibili, realizzano i capi in modo etico, senza sfruttare né l’ambiente né l’umanità. Ma sono pochi, e se già con la scelta vasta che si ha includendo il fast fashion, non trovi quello che desideri, se restringi i marchi, sarà ancora più difficile (non sempre, dato che seguono mode diverse). Se crei tu il tuo capo, l’unica cosa a cui devi stare attenta è che la stoffa che compri sia stata prodotta in modo sostenibile, ma oltre a questo, esci dalla ruota del fast fashion, ma anche dell’acquisto in eccesso. Infatti, con la fatica e il tempo che richiede la realizzazione di un abito, ne produrrai meno, dureranno di più, li amerai moltissimo e non li getterai ogni anni facendo decluttering.
Se non ti ho convinto, ti mostro tutti gli abiti che ho realizzato da sola: