Attirare l’attenzione maschile al primo sguardo per me è sempre stata un’impresa. Tra amiche alte e bionde o alte e provocanti io, con il mio caschetto castano, la mia altezza nella media, il mio viso da brava-ragazza-da-presentare-alla-mamma, a prima vista sono sempre stata un po’ invisibile. Le cose poi cambiavano quando iniziavo a parlare e mi si concedeva una seconda occhiata, quindi non mi sono mai lamentata, ognuno ha le sue caratteristiche e le sua armi, ma ci sono stati momenti in cui avrei voluto cambiare, allora che ho fatto? Mi sono messa un cappello! E ha funzionato, che fosse un basco rosso o una cloche bon ton ha attirato l’attenzione quanto una minigonna inguinale. Non lo stesso tipo di attenzione, ma quella che cercavo io.
Cominciamo coi Baschi, questi sono i miei 3 baschi più belli.
Questo bianco e quello nero dopo me li ha regalati mia madre e sono del marchio aW che si trova alla rinascente. L’ho cercato su internet visto che ho molte cappelli di questo marchio ma sembra impossibile da trovare.
Questo basco invece proviene dalla sua terra madre, l’Euskadi (Paesi Baschi), è stato comprato a San Sebastian in vacanza!
Ed ecco il primo basco che ho comprato, è della Glenfield ed è quello che ha dato l’origine alla teoria che attirino l’attenzione.
Le mie due Cloche, preferite anch’esse provengono dalla Rinascente.
Questa Cloches blu è nuova, è stata comprata da Diffusione tessile per 15 auro e aspetta la cresima di mio cugino per venire indossata.
Tra le Coppole questa è la più bella, sempre aW dalla Rinascente, rivestita internamente in pile tiene belissimo il vento(che a Genova si sà è inclemente) e la spilla a fiore è rimuovibile.
Ed ecco il primissimo cappello invernale che io abbia comprato, dalla Benetton, praticamente 6 anni fa. Lo metto ancora moltissimo.
Coppola in cotone di Accesorise, molto economica e comprata per partire per Barcellona…non si può mica partire senza cappello e a me serviva nero!
Ma i cappelli non servono solo ad attirare l’attenzione, anzi, in teoria la loro funzione primaria è proteggere dal freddo, e se quelli appena visti univano le due funzioni quelli seguenti servono principalemente contro il Grande Freddo.. questo mi è stato regalato per un compleanno, conoscendo la mia passione per i cappelli e per il fucsia.
Berretto rosa e marrone a strisce con pon-pon Nikita.
Berretto da grande freddo H&M comprato per 6 $ l’hanno scorso a NY visto che facevano 1°C ed era la prima settimana di ottobre.
Berretto torinese comprato in un freddo Natale perchè internamente rivestito di pile, e i torinesi se ne intendono di cappelli caldi, quasi quasi quest’anno farò un’altro giro di perlustrazione.
Completo di Spinnaker più guanti di David Scott, molto caldi.
Completo di aW dalla Rinascente, in assoluto il più caldo che ho, il cappello è in lana molto fitta quindi non fa passare il vento e la sciarpa è chilomentrica quindi si fanno più di due giri intorno al collo.
Non potevo trascurare il cappello estivo regalatomi dal mio ragazzo all’outlet, fa molto professionista di golf ma mi piace moltissimo.
E il cappello comprato quest’estate in grecia!
Ecco i miei cappelli sono finiti….per ora…!