Negli ultimi anni è tornata la febbre delle forme del corpo e si leggono un sacco di consigli su come autoanalizzarsi, si trovano un sacco di test on line, app che autoanalizzano e Instagram è invasa da analisi di celebrities. Purtroppo tutti questi consigli mandano in confusione, sono a volte contrastanti tra loro e non ci aiutano affatto. Dato che mi occupo di forme del corpo dal 2010 e ho analizzato dal vivo e online migliaia di donne vorrei aiutarvi a fare chiarezza in mezzo a questo fiume di informazioni.
Per prima cosa perché è così difficile autoanalizzarsi? Perché noi non osserviamo il nostro corpo con oggettività, ci fissiamo su dei dettagli e li ingigantiamo ai nostri occhi, se il nostro corpo, o una parte di esso non ci piace pensiamo di non poter “ambire” alle forme ritenute più “belle” (mentre ogni forma è bella), ma soprattutto osserviamo il nostro corpo dall’alto. Già, perché i nostri occhi sono in alto e quando ci guardiamo allo specchio siamo in una posizione distorta, vediamo le gambe più corte, il busto più lungo, le spalle più ampie e i fianchi meno rotondi. Se questo si somma alle “paturnie” che abbiamo e che ci fanno credere di essere una Pera solo perché le gambe non sono iper magre, o una Mela perché abbiamo un po’ di pancia, è naturale che l’autoanalisi sia difficile.
Ma non mollate, innanzitutto ecco cosa non fare per analizzarsi:
Come fare quindi per autoanalizzarsi? Per prima cosa lasciare perdere metro e test online. Scattatevi una foto, allo specchio, ben verticale, con il telefono perpendicolare al pavimento e posizionato tra seno e pancia. Non guardate la foto mentre la scattate o sarà inclinato il telefono distorcendola. Dovete mettervi a una certa distanza dallo specchio e controllare che la foto mantenga anche lo specchio verticale. Se vedete lo specchio distorto, più ampio sopra che sotto allora anche la foto non sarà fedele. Non vanno bene specchi che sono già inclinati e la foto deve essere a figura intera.
L’ideale, visto che la foto è per voi, è che siate in intimo, slip e reggiseno non particolarmente modellanti e non imbottito. Non fatevi la foto con canottiere larghe, o costumi modellanti o pieni di volant, vi confonderà solo.
Se vi fate fare la foto fatelo in modo molto preciso, la persona che ve la fa deve inginocchiarsi, a meno che non abbia 10 anni, per mettere il telefono all’altezza giusta. Se ve la fa di sfuggita dall’alto è molto peggio che farsela da sole. Magari mettetevi davanti a una porta di modo che una volta scattata se la porta non è dritta capisci subito che c’è qualcosa che non va.
Ora questa foto ti permetterà di guardarti oggettivamente. Non guardare quello che non ti piace, guarda la figura nel complessivo, guarda il contorno, vedi sproporzioni? Spalle e fianchi o torace e fianchi sono sproporzionati? Questo è l’indicatore più importante.
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