Abbiamo parlato a lungo di stili su questo blog l’anno scorso e ho preferito tracciare le linee guida e le modalità di abbinamento solo per gli stili più generici, quelli che non passano mai di moda e che sono facili da ricreare anche solo con qualche accessorio. Oggi però vorrei approfondire uno stile che mi piace molto e che dall’inizio della primavera inizia a trasformare il mio armadio: lo stile francese.
Lo stile francese non è altro che lo stile casual chic, con qualche regola in più. Io lo trovo molto bello perché è molto semplice, poco elaborato, si adatta alla vita quotidiana per via delle altezze dei tacchi e dei tipi di capi scelti, è fatto da capi che sono facilmente reperibili e richiama la bellezza naturale che tanto mi piace. Non lasciatevi ingannare dal “Mi sono infilata la prima cosa che avevo nell’armadio e non ho nemmeno spazzolato i capelli” perchè è solo un’idea che vuole trasmettere questo stile, come sempre dietro c’è studio e cura ma diciamo che il trucco è non farlo vedere.
Vi ricordo qui i suoi capisaldi ben conscia che, se volete approfondire, troverete molti post sull’argomento on line, perché quello che mi interessa è aiutarvi ad adattarlo alla vostra forma del corpo:
I suoi vestiti sono:
Anche se è uno stile che ha molti pregi, ha però alcune controindicazioni abbastanza marcate che lo rendono impraticabile per alcune stagioni e personalità:
E adesso vediamo come fare ad adattare queste regole per ogni forma del corpo perché, come avrete notato, molti di questi capi non donano a tutte le forme del corpo ma se questo stile vi piace molto si può sicuramente adottare con alcuni escamotage.
Donna a Pera: gli skinny per questa forma non sono l’ideale, se messi nel modo sbagliato possono ampliare i fianchi e metterli in evidenza e nemmeno le bluse larghe aiutano, quindi cosa fare? Non lasciare mai il blazer, ampliando le spalle e sottolineando leggermente la vita il look sarà più molto più armonico. Anche la maglietta a righe aiuta moltissimo, specie se con scollo a barchetta e anche i maglioni sarà meglio sceglierli con questo scollo, di colori chiari, non troppo lunghi o con piccoli spacchi laterali di modo che non si fermino sui fianchi.
Donna a Triangolo invertito: qui invece il punto debole è proprio il blazer, se decidete di utilizzarlo lo stesso che sia senza spalline ma con la parte terminale leggermente rigida di modo da ampliare i fianchi. La blusa con bottoni invece è molto utile, meglio tenerla un po’ sbottonata creando una bella V stretta ma profonda e, infilandola dentro il pantalone, potrete evitare l’effetto tenda. I maglioni, se girocollo, dovranno essere di tessuto molto morbido e sottile, e le righe orizzontali meglio se sono sottili e proseguono sino al collo senza lasciare la striscia bianca sulle spalle.
Donna a Rettangolo: Anche se non abbiamo problemi di sproporzioni, un look molto rilassato con capi molto morbidi non è l’ideale per una rettangolo. E’ importante usare sempre un jeans skinny o un pantalone a sigaretta della taglia giusta che non faccia pieghe, e scegliere i capi sopra con molta attenzione che non siano troppo molli o ampi. Ottimo il gioco di sovrapposizioni che creano sempre maglietta e blazer per dare volume e curve senza infagottare.
Donna a Clessidra: lo stile francese è ideato su una Clessidra poco formosa con curve presenti ma davvero poco marcate, per una clessidra standard alla Scarlett Johansson è più difficile gestire le curve con questo stile. Cercate sempre di avere un capo più morbido in contrapposizione a uno aderente quindi la blusa coi bottoni un po’ aperta andrà con gli skinny e la maglietta a righe un po’ più aderente con il pantalone a sigaretta. Utilizzate il blazer per smorzare le curve tagliandole e non insaccandole, quindi no al blazer dritto ma meglio se ben avvitato, sbottonato e di tessuto a contrasto con la maglietta o con il maglione che indossate sotto.
Donna a Mela: i colori in questo stile non sono utilizzati al meglio per voi, potete provare a creare il vostro stile francese con jeans chiari, pantaloni bianchi e maglioni più scuri oppure restare aderenti a queste linee guida utilizzando sempre il blazer per ridurre il torace, come fate con il cardigan, ma l’importante è che il blazer sia molto morbido e senza spalline.
Nel momento in cui avete colto l’essenza dello stile francese sarete anche capaci di fare alcune modifiche per adattarlo a voi, come variando il modello dei pantaloni, il colore del blazer o del maglione, alzando i tacchi oppure osando una scarpa più invernale ma se volete mantenere l’allure francese bisogna prima partire dalle basi. A questo punto io sono pronta e trepidante per attendere il primo caldo e tirare fuori tutto il mio amore per lo stile francese. Ho individuato altri stili più particolari, vi interesserebbe se li approfondissi con qualche altro post? Sono il normcore, hipster, scandi cool, androgyne, lady like e riviera (questi ultimi due sono spin-off del bon ton), quale vi incuriosisce?
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