Se c’è una forma che deve studiare e applicare la tecnica dei volumi questa è la triangolo invertito, tra tutte le forme del corpo con sproporzioni è quella che trae più giovamento da questa formula rispetto a quella dei colori arrivando anche a trasformare completamente il suo look.
Come vi ho già detto infatti questa tecnica nasce in Inghilterra patria di donne con seni importanti e spalle ampie su bacini stretti, ed è pensata proprio per clessidrizzare la figura aggiungendo volume nella parte bassa per far sembrare così seno e spalle più piccole.
Possiamo anche dire che tra tutte le forme lei è quella che ha più facilità ad usarla e che può anche esagerare un po’ con i volumi senza rischiare di infagottarsi troppo. La sua particolarità, e il suo punto focale in cui la forma cambia e passa da grande a più piccola, è la vita, proprio come la Pera dalla vita in giù si allarga lei è a partire da quel punto che si restringe. Per questa ragione questo sarà il punto fermo su cui costruiremo il look, il punto sotto al quale possiamo esagerare con il volume ma che dobbiamo mantenere segnato ed aderente e per la stessa ragione se siete una rara Triangolo invertito che ingrassa principalmente solo nella parte alta del busto e avete quindi anche la pancia della mela questa tecnica è sconsigliata, meglio attenersi alla tecnica colori.
Per utilizzare questa tecnica per prima cosa dobbiamo decidere quanto volume aggiungere, questo dipenderà da quanta sproporzione si ha e dall’avere o meno un seno molto florido. Una Triangolo invertito con poco seno può trarre giovamento anche da una gonna leggermente a tulipano, mentre una Triangolo Invertito con molto seno avrà bisogno di più volume, addirittura di una gonna a ruota per riuscire a bilanciare il seno. Certo che anche aggiungere poco volume aiuta la triangolo invertito standard quindi tutti questi capi vi sono consigliati.
Tra i capi che aggiungono poco volume ci sono i pantaloni con pinces maschili, quelli bootcut, le gonne a tulipano o leggermente svasate, gli abiti svasati rigidi e morbidi ma in questo caso solo se con sottogonna e arricciatura altrimenti non c’è il fianco sotto che li apre.
Questi potranno essere abbinati con un capo aderente ma anche con uno leggermente morbido, certo non ampio, ma leggermente sblusato, specie se non avete molto seno.
I capi che invece aggiungono tanto volume sono: pantaloni a palazzo, pantaloni culotte (indicati solo per lei), gonne e abiti a routa, a pieghe o a campana rigide di modo da sostenersi da sole e creare l’illusione di fianchi generosi.
In quest’ultimo caso bisognerà fare attenzione al capo che si indossa sopra che dovrà essere stretto, scollato e magari anche scuro per riuscire a bilanciare bene il volume. Nel caso in cui scegliate la gonna sarà importante scartare un paio di calze più scure della gonna, in generale meglio se lavorate o a gamba nuda perché le vostre gambe appariranno sicuramente ancora più magre a contrasto con la gonna ampia.
Da valutare anche capi un po’ particolari che anche se non ampi di loro aggiungono volume dalla vita in giù: gonne con balze, top a peplo, fiacche con tasche applicate all’esterno all’altezza del fianco, in questo molto il volume sarà poco ma l’effetto clessidrizzante ci sarà lo stesso.
Adesso vi chiedo, quali di questi consigli sono validi anche per la donna a Mela? Solo uno tra questi capi va bene anche a lei, indovinate quale.
