C’era una volta un luogo che si chiamava mondo reale, era un posto strano, con tante cose belle ma forse molte di più brutte. Non era come gli altri mondi, non c’erano gli unicorni con la criniera colora arcobaleno e nemmeno i Patronum iridescenti, i principi azzurri non avevano il castello ed erano poco azzurri, le ragazze non erano tutte dotate di folte chiome sempre in ordine né avevano il tempo per una messa in piega professionale ogni giorno. In questo mondo non era necessario combattere i draghi né salvare principesse, ma bisognava fare i conti con una entità mutevole e spietata: il freddo! Già in questo mondo reale non ci si poteva vestire semplicemente in base al proprio gusto, alla moda, o a come proponevano le riviste, bisognava anche fare in modo che i vestiti riuscissero a scaldare il corpo, cosa che né gli unicorni né le principesse dell’upper west side nei telefilm devono fare.
Lo so, un inizio un po’ rocambolesco per dirvi quanto io sia stufa di vedere proposte di outfit per capodanno in riviste, cartacee e on line, negozi e fashion blog che sembrano adatti a una festa in piscina il 15 di agosto sotto le stelle che al 31 dicembre. È vero non tutti soffriamo il freddo allo stesso modo, che alcune di voi potrebbero anche prevedere un capodanno in una discoteca a 35 gradi, e che da nord a sud della nostra italia del mondo reale c’è un escursione termica di 15 gradi, ma alcune cose hanno oltrepassato completamente la linea del ridicolo.
Sì, lo sappiamo, il freddo va di moda, e ogni tanto anche l’eleganza latita, così associamo a outfit d’effetto per attirare l’attenzione al semplice: più nudo c’è, meglio è. Così è un piovere di abiti corti, con schiena scollata, senza maniche, gambe nude, sandali, e mini giacchini o copri spalle fatti per ornare non per scaldare. Tutto molto scenico, a volte anche elegante, ma adatto solo al mondo telefilm dell’upper west side (dove all’interno degli appartamenti ci sono 28 gradi) e non al mondo reale, dove viviamo noi. Per inciso, anche gli unicorni hanno storto il naso, hanno detto sì agli abiti di paillette ma sandali col tacco non sono molto adatti per galoppare nella neve.
Così questi articoli lasciano il tempo che trovano, anzi lasciano in noi un malessere piccolino che ci fa desiderare non vivere nel mondo reale per poter indossare l’abito lungo con il sandalo gioiello, mentre fino a 5 minuti prima eravamo entusiaste del nostro capodanno in baita e stavamo scegliendo tra il collo alto nero o il maglione lungo rosso.
Io, più che consigliarvi come vestirvi a capodanno, dato che né abbiamo già parlato in questi post a seconda che lo facciate in piazza, a una cena informale o a una cena elegante, vi suggerisco di non badare tanto a certi articoli, ma più alla vita vera, e scegliete semplicemente qualcosa che vi piace ma che sia invernale, che si abbini bene con un paio di collant coprenti e una sciarpa di lana. Anche perché solo nel mondo irreale non sembrereste pazze con tubino di paillette sandali dorati e gambe nude a 10°.