Ero arrivata all’hotel carica come un mulo, e ho anche fatto un’entrata in scivolone perché una scarpa mi si è incastrata nei sampietrini, alla quale hanno anche assistito due corsiste. Tanto per provare per l’ennesima volta che sono estremamente normale e non ho ancora imparato a camminare sui tacchi.
Il corso è andato bene, molto bene, le ragazze mi hanno detto tutte di essersi divertite. Temevo che il corso durasse troppo poco, o troppo, ma la cosa che più avrei dovuto temere è finire la voce. Parlare ininterrottamente per tre ore è difficile anche per me che ho la parlantina sciolta, ma le cose da dire erano così tante che avrei potuto non fermarmi mai.
Al termine, dato che il locale dell’aperitivo si è tirato indietro all’ultimo per un’ipotetica festa di 100 persone invisibili, abbiamo improvvisato un piccolo rinfresco nella sala con tè freddo, un po’ di spumante e una deliziosa torta realizzata dalla mia amica Sonia de I Pasticci di Sonietta. Sonia mi ha davvero salvato dandomi una mano, avrei passato il sabato a cucinare qualcosa io, ma chi meglio di una Cake Desinger che tiene anche dei corsi di decorazione di torte poteva aiutarmi? Spero di poterla avere la prossima volta anche come ospite e che possa lei stessa mostrare una delle sue creazioni che potete già ammirare sul suo sito.
Alla fine è stato anche meglio che il rinfresco si sia tenuto nella stessa sala, in questo modo ha potuto partecipare anche chi aveva un treno da prendere poco dopo, e c’è stata più occasione di fare domande. La cosa che più mi piace di queste occasioni è la complicità che si crea tra corsiste, che magari non si conoscono e hanno età diversissime. Tutte si danno del tu e si rispondono l’un l’altra, perché vedono oggettivamente il corpo dell’altra ma non il proprio. Ho anche notato che moltissime credevano di essere delle pere, ma in realtà poche lo erano e poche avevano effettivamente i fianchi larghi.
Spero che presto mi vediate di più, perché vorrei davvero che il messaggio che predico “il nostro corpo non è sbagliato, è il vestito sbagliato a farcelo credere” arrivi dovunque e per questo vi lascio con un video con qualche spezzone di quando girato al corso.