Quando una cosa va di moda per tanto tempo, anche se non ci piace, anche se un brivido vi ha percorso la schiena quando avete iniziato a vederla in giro, è naturale che con il passare degli anni iniziate a interrogarvi sul suo utilizzo.
Così è stato coi pantaloni skinny, con gli UGG e adesso è il momento dei pellicciotti in tessuto peluche. Quando li ho visti, lo ammetto, mi hanno ricordato un orsetto gigante che avevo ricevuto per natale da bambina: era dello stesso colore, un bel marrone nocciola, con il pelo arruffato e un po’ filamentoso, e l’avevo chiamato Camillo. Trovavo questi pellicciotti stravaganti e poco pratici, ma adesso si vedono talmente tanto e si acquistano in ogni dove a ogni prezzo che ho pensato fosse utile approfondire l’argomento e capire se è il caso di acquistarne uno, e soprattutto come regolarsi nella scelta.
Lasciamo per un attimo da parte le eco-pelliccie classiche, che si declinano in molti modelli, per concentrarci proprio sui capi che sono fatti del tessuto a orsetto che tanto andava di moda all’inizio degli anni 2000. Ecco quindi quali sono le decisioni che dovete prendere se desiderate acquistare un pellicciotto:
La prima decisione riguarda il modello. Possiamo radunarli in 3 macro tipologie: il cappotto, il giubbotto e il mostro peloso.
Il cappotto è la scelta più conservativa ma anche la più impegnativa, infatti si tratta di un capo che è in tutto e per tutto uguale a un classico cappotto dritto doppiopetto, leggermente lungo ma in tessuto peluche. Essendo appunto tagliato su un cappotto classico non è così “strano”, ma il fatto che sia più lungo e più abbondante fa sì che si noti di più e richiama comunque uno stile più elegante. Purtroppo non c’è scelta di modelli, al massimo può variare la lunghezza o il numero dei bottoni (2 o 4) ma questo taglio dona di più a chi non ha la vita stretta né sproporzioni, quindi sarà l’ideale per una Rettangolo, una Clessidra poco formosa o una Mela con poco seno. Se invece siete delle Pere state attente a scegliere almeno un modello con spalline ben segnate.
Il giubbotto è la scelta più modaiola, ma anche la più rischiosa. Sicuramente ora “ce l’hanno tutti” e sembra “giusto” indossarlo sia sui jeans chiari strappati che sulla minigonna in pelle, ma si tratta di quei capi molto molto modaioli che poi dopo anni riguardiamo con orrore chiedendoci perchè l’abbiamo comprato. Se vi piace, assicuratevi quindi di indossarlo molto adesso e non conservatelo per le occasioni migliori perchè non è un capo destinato a durare. Il modello che si trova in giro ha quasi sempre la zip, spesso anche il cappuccio, le maniche scese ed è oversize. Quindi quello che dovete chiedervi è quanto oversize lo desiderate rendendovi sempre conto che vi infagotterà, qualunque sia la vostra forma del corpo.
Il mostro peloso, il re degli anni ’90. Corto, dritto, spesso che non si può chiudere o si abbottona solo dalla gola, ha lunghe frange, spalle dall’effetto imbottito e sovente colori folli. Non riesco a prenderlo molto sul serio perchè una mia amica ne aveva ritrovato uno colore verde acqua nella casa in montagna e lo avevamo indossato per una festa di carnevale, ma pare che ora sia di gran moda. A dispetto dei capi sopra citati, che hanno tanti difetti ma sono di sicuro molto caldi, il mostro peloso lo è sulle braccia ma, non potendosi chiudere, perde il suo effetto funzionale finale. Fanno scena, allargano le spalle e rendono il torace più ampio quindi astenersi Triangoli Invertiti e Mele con molto seno.
A questo punto, se avete fatto la vostra scelta sul modello, è il momento di pensare al colore. Come regola generale osservate bene il vostro armadio prima di scegliere il colore di gran moda: il marrone caldo e nocciola può essere una buona idea se come me indossate molti accessori cuoio, ma se il vostro armadio è pieno di colori freddi, grigi e fucsia allora meglio cambiare colore. Ricordate che anche il capo più strano e stravagante funziona bene se abbinato e richiamato dagli altri capi che indossate. Se avete scelto il cappotto o il giubbotto, i colori che più si trovano sono i marroni, il bianco e il nero quindi potete orientarvi su un classico a meno che non preferiate il rosa, anche questo ben rappresentato da questa moda. Se invece desiderate un mostro peloso potete anche sbizzarrirvi con modelli bianchi con frange colorate, blu elettrico, verde o a strisce colorate. Anche in questo caso ricordatevi bene di cosa c’è nel vostro armadio.
notyourstandard + Style Report Magazine + This is Jane Wayne+ Pretty Designs
E a questo punto che l’acquisto è fatto, bisogna decidere con cosa abbinarlo. Semplice, no? Andate su Pinterest e vedete come lo indossano lì, no? Ovviamente no, come abbiamo già detto quando parlavamo di vestirsi per la vita vera o per farsi una foto, su Pinterest trovate questo trend abbinato più spesso con altri capi anni ’90 (e io non prenderei quella via): sempre aperto, con sotto solo una maglietta, senza sciarpa e con capi molto sportivi. Ovviamente non è l’unico modo.
Se avete scelto il cappotto la strada è più semplice: che lo indossiate con i pantaloni o con una gonna, ha la stessa vestibilità di un cappotto normale ma, data la particolarità del tessuto, vi consiglio, almeno fino a che non ci prendete la mano, di abbinarlo con capi base o comunque abbastanza classici senza farvi prendere da moda su moda (tipo non con un abito leopardato e stivali rossi, o almeno non subito.)
Il giubbotto è invece più difficile da abbinare, appunto per il suo aspetto sportivo e il suo taglio un po’ over. Sicuramente data la lunghezza lo evitiamo con le gonne, e più è over più sarà meglio abbinarlo solo con pantaloni skinny. Non da scartare invece un modello più a sigaretta, se siete riuscite a trovare un capo più avvitato. Anche se non lo vedete mai con una sciarpa non significa che non sia una buona idea, meglio se la sciarpa è in lana sottile e piatta e monocromatica, magari a contrasto con il giubbotto. L’alternativa, se il giubbotto ha un colletto ingombrante e non vi piace l’effetto con la sciarpa, è un maglione collo alto, aderente e poco voluminoso.
Il mostro peloso invece la fa da padrone, quindi qualsiasi abbinamento scegliate sarà lui a spiccare: meglio qualcosa di semplice, monocromatico addirittura, che sia poi arricchito solo da lui. Ricordate che di per sé ha uno stile un po’ folk e hippie quindi vanno bene quegli accessori che ne richiamano lo stile, stivaletti leggermente texani con tacchi larghi, borse con le frange e jeans chiari.
A questo punto siete pronte, vi siete già lasciate conquistare da questo trend o prevedete di farlo in futuro?