Ci sarà una ragione se le canzoni pop più famose e anche più melense parlano di solitudine, di sentirsi esclusi e non capiti, sì lo so, in mezzo ci sono anche gli amori non corrisposti e impossibili, ma in fondo il concetto è proprio quello, quando soffriamo per amore crediamo di essere gli unici che si sono mai sentiti a quel modo.
Non è tanto diverso quello che ci accade quando soffriamo perchè abbiamo un problema, o una difficoltà che non riusciamo a risolvere, e che crediamo di essere i soli ad avere. Può succedervi perchè come me avete l’alopecia andrigenetica e dai 15 anni vi vergognate dei vostri capelli, oppure perchè siete ingrassate senza una ragione lampante e non riuscite a dimagrire oppure perchè state subendo mobbing sul lavoro, e in tutti questi casi la prima reazione è quella di vergognarsi del problema.
Pensiamo infatti che sia umiliante avere una difficoltà del genere, vorremo fare di tutto per non averla non per risolverla, passiamo il tempo a desiderare un polpaccio più sottile, non a cercare gli stivali che finalmente riescono a contenrelo, anzi, neghiamo il problema non indossando affatto stivali, e così non indossando gonne, e abiti e trasfrmando tutto il nostro aspetto per una piccola difficoltà.
Dentro di noi si scatena un misto di avvilimento, disfattismo e negazione che ci portano a esagerare ancora di più questo problema e a sentirci sole. Iniziamo anche a invidiare le altre “Vedi lei può vestirsi bene perchè è magra” “lei può andare in vacanza perchè ha un bel rapporto col suo capo” “Lei può tingersi i capelli perchè non ha allergie”, senza nemmeno immaginare che anche gli altri hanno altri problemi, diversi dai nostri magari ma che si sono sforzati di risolvere facendo la cosa più importante che si possa fare: smettendo di sentirci sole.
Ci sono altre donne infatti che hanno le nostre stesse identiche difficoltà, e trovarle anche se non sempre ci fa trovare la soluzione, ci fa sentire meno sole. Non per il triste adagio “Mal comune mezzo gaudio” ma perchè se io scopro di non essere l’unica ad avere i fianchi larghi e il busto piccolo, automaticamente mi sentirò meno sbagliata, meno di serie B, meno spaesata. Confrontarsi con onestà e serenità con altre donne è importante proprio per questo, si scopriranno poi anche soluzioni, non tutte faranno per noi ma potremmo provarle.
Questa è la ragione per cui ho aperto questo blog, è la ragione per cui cerco di girare il più possibile l’Italia con i miei workshop, per dispensare soluzioni, di modo che possiate scegliere quella che più vi piace, e per farvi sapere che non siete sole con i vsotri problemi, che li ho avuti anche io e come me molte altre donne. Durante i miei workshop ho creato apposta degli esercizi per farvi confrontare tra voi, per farvi scoprire che i problemi ce li hanno tutte e che la ragazza bionda e alta con il meraviglioso corpo da clessidra magra si sente sbagliata e a disagio priprio quanto tutte le altre.
Insieme è tutto più facile, insieme ci si fa coraggio e si ridimensionano anche le difficoltà ridendo di quelle paturnie che fino a un attimo prima sembravano insormontabili, ed è questa magia che io cerco di ricreare ogni volta.