Io ero una fan di Mad Man, un telefilm con abiti anni 50, maschi maschilisti e circondati da donne più forti di loro… Come potevo non innamorarmene? E il mio personaggio preferito, anche se non mi piaceva molto esteticamente, era sicuramente Peggy Olson, per la sua caperbietà, il suo spirito e la sua determinazione.
Quegli abiti che le facevano indossare però, così accollati e ampi sulle spalle, così rigidi sul suo busto ampio non erano certamente i più adatti a lei. Ma è una cosa che si usa molto sullo schermo, cambiare abiti per far passare la piccola segretaria vestitia sempre di marone alla Copywriter con abiti più fascianti e colorati. È uno stratagemma che si usa anche per far sembrare grassa e poi più magra un’attrice, per esempio Hanna Marin non dimagrisce affatto nel telefilm, passa solo dalle felpe con elastico in fondo alle bluse lunghe scivolate.
Capire quale fosse la sua forma del corpo mi era quasi impossibile fino a che i paparazzi l’hanno immortalata nemntre prendeva il sole e noi possiamo constatare che è una donna famosa con la rarissima forma della Mela a Vaso.
Da qui a ritroso sono passata a analizzare tutti i suoi outfit ed è evidente come tutti i modelli che non le segnano il punto vita le donino pochissimo, mentre gli abiti a tubino o anche solo leggermente ripresi in vita sono quelli che le donano di più.
Fuori dal set e abbandonati i look morificanti di Peggy lei sceglie sia il look da pera che quello da clessidra. Come sappiano se le male a Vaso ha poche maniglie sarà molto bene con gli abiti avvitati e svasati della pera ma con punto vita alto, mentre se esse sono un po’ di più meglio orientarsi sul look leggermente ripreso in vita della mela a 8 o, come fa appunto questa attrice, sul look della mela a 8 che si clessidrizza: abiti fascianti con giochi ottici in vita.
C’è da aggiungere che Elisabeth Moss ha il collo corto, infatti sta bene sia con i capi scollati che quelli collo alto, ma male con capi molto accollati e il colletto aperto della camicietta.