Quando le diete non funzionano, mettiti un palloncino nello stomaco, prendi questa pillola, fai un salto fanne un’altro fai la giravolta e datti una martellata sul piede.
Sembra che siamo diventate (mi ci metto anche io perché non sono affatto immune) tanti pesci che aspettano nell’acquario che pubblicitari, sedicenti medici, amici, ci mettano in bocca: palloncini gonfi, pillole, acai berry, aspartame, barrette sostitutive, patate fritte light, cereali anche a cena, yogurt che s-gonfiano. Tutto perché ci promettono di dimagrire senza sforzo! C’è persino un sito che sostiene di non volerci far abboccare all’amo… per poi venderci le pastiglie dimagranti alle erbe.
La cosa che più mi fa innervosire, è che ci vendono un sogno, ci fanno pensare, ancor prima di iniziare, a cosa faremo con il nostro nuovo corpo. Senza ovviamente sottintendere che non potremo diventare una 38 se eravamo una 46. Ma noi siamo lì pronte ad abboccare, perché dimagrire è il proposito di gran parte delle donne ed è sinonimo(errato)di bellezza.
Tra tutte queste cose che cercano di venderci, nessuna è utile da sola, e alcune sono seriamente dannose. Prima tra tutte il palloncino gonfiabile. Già la pubblicità aveva attirato la mia attenzione per come era posta.
Così ho preso il foglio esplicativo per capire quanto la cosa fosse pazzesca. Ho capito una cosa: sicuramente si dimagrisce, è come avere un’influenza gastro-intestinale lunga 3 mesi, con strascichi per altri 3. Pensavo che lo scopo fosse solo quello di prevenire il senso di sazietà, invece è molto peggio. Vi riporto la preparazione nei suoi punti salienti.
- l’intervento è effettivamente una cosa blanda, ti sedano e ti ifilano il palloncino sgonfio nel’esofago e te lo gonfiano.
- la prima cosa che non mi piace è che classificano le persone che hanno bisogno dell’intervento con il Body Max Index, che si sa non è per niente indicativo perchè non considera ne il peso delle ossa (che da persona a persona può variare anche di una decina di chili) ne il quantitativo d’acqua presente nel corpo.
- Ti si dice che si possono perdere 15-20 chili e ora vediamo come
- Preparazione all’intervento: dieta liguida per i 3 giorni prima dell’intervento, ne cibi ne bevante le 12 ore prima dell’intervento
- Primi passi: posizionato il palloncino si devono assumere bevande fredde in piccole quantità, a cucchiaini,
- Prima settimana: dieta di soli liquidi: Suchi, tè, decaffinato, brodo, minestra, yogurt, latte scremato. Fare due minuti di pausa tra un piccolo sorso e l’altro, non bere più di 100 ml per volta.
- Seconda settimana: Purè, passati, cibi solidi morbidi (banane, zuppe, uova, formaggio tenero, tonno in scatola).
- Poi potrà iniziare con calma con i cibi solidi, ma potrà aver: nausea, crampi, sensazione di pressione a livello addominale
- Il resto sono le solite indicazioni per una persona a dieta: leggere le etichette, tenere un diario alimentare, fare attività fisica, inserire tanta frutta e verdura, bere molto, limitare alcol zucchero e sale.
- Rimozione (dopo 6 mesi o prima): non assumere cibi solidi per le 24 ore precedenti, non assumere niente nelle 12 ore precedenti.
In sostanza è come avere una gastrointerite o influenza intenstinale che dura 6 mesi!! Basterebbe seguire le indicazioni senza inserire il palloncino per perdere 20 chili. Abbiamo davvero bisogno di qualcosa nella pancia che provocandoci dolore, nausea e crampi ci impedisce di mangiare ancora?
Io è da una vita che lotto con la bilancia, faccio una vita sedentaria e ho un metabolismo che più che lento è pietrificato. Due anni fa per colpa di alcuni farmaci ho preso 8 chili, ma frequentando una palestra con un allenamento personalizzato, e una dieta semplice sana e non punitiva, ne ho persi 6 in 3 mesi. Ultimamente invece ne ho ripreso qualcuno perché ho preferito lo yoga (e il benessere della mia schiena) alla corsa, ma rimessami a dieta senza sgarri e mangiando poco ne ho già perso 1.5 in dieci giorni.
So benissimo che ci sono persone per cui la cosa non è così semplice, e che devono rivolgersi ad medico, ma uno serio, non uno che cerchi di venderci l’ultima trovata. In ogni caso però l’importante è trovare un’attività fisica che faccia per noi, io per esempio ho fatto anni di nuoto e corsi di aerobica senza successo, mentre la corsa era quello che mi ci voleva.
E poi tante piccole rinuncie:
- niente fritti,
- niente alcolici (è concessa solo la birra o il vino o l’acqua quando uscite, al massimo il succo d’ananas),
- niente bevande zuccherine,
- niente dolci,
- frutta solo per merenda,
- non saltate mai la colazione,
- quando avete fame bevete, sia acqua che tè e tisane,
- masticate molto fino a che il boccone non è omogeneo, vi sazierete prima e ve lo godrete di più,
- quando uscite la sera non mangiate nemmeno una patatina altrimenti non ne basterà una,
- sempre tonno naturale, ha la metà delle calorie di quello all’olio,
- mangiate sempre verdura e mai non carboidrati e proteine insieme.
Queste sono le regole che uso io e per me funzionano, non so se sarà lo stesso per qualcun’altro ma di sicuro funzionano di più che rimpinzarsi di cibi light, barrette e cocktail.
È più facile non sgarrare mai che sgarrare una volta.