Come si fa a risparmiare? La risposta più semplice sarebbe, smettendo di comparare, ma la cosa difficile è che non si può. Si può smettere di comprare per un po’, si può scegliere di non spendere più soldi su una certa categoria di acquisti (qual è il vostro punto debole? Trucchi? Scarpe? Cartoleria?), ma non si può decidere che non si acquisterà mai più niente, perché anche nel minimalismo più estremo le cose si rovinano, le calze si bucano, i maglioni si infeltriscono, gli abiti si stringono, e più rapidamente meno sono costati. La soluzione non è smettere di comparare, ma comprare consapevolmente, per questo io e Valentina ci siamo dedicate quest’estate alla creazione del nostro corso Risparmio Facile, per aiutare tutti a fare acquisti più consapevoli, senza sbagliare.
Ma come si fa ad acquistare senza sbagliare? Bene, la cosa più importante, e più semplice da fare è analizzare gli sbagli che avete già fatto. In questo video infatti vi ho mostrato alcuni dei miei acquisti sbagliati, e non solo vi ho spiegato perché sono sbagliati, quale ragione non me li fa utilizzare spesso e mi fa considerare che la spesa sia stata incauta, ma anche in che condizioni ero quando ho fatto quello sbaglio. La cosa importante infatti non è solo capire che non devo più comprare stivali che mi fanno male in negozio, ma capire di non rimettermi più nella situazione di acquisto che mi ha portato a sbagliare, non ripercorrere più quei pattern mentali che mi hanno portato agli errori.
Quali sono le ragioni tipiche per cui potreste ritrovarvi a sbagliare acquisto?
La fretta: ho poco tempo, devo decidere rapidamente e non posso considerare tutte le variabili, finisce che scelgo considerando solo alcuni fattori, che di solito sono meno razionali
Qualcuno mi sta aspettando: che sia il marito fuori che passeggia con bambino e cane, o anche solo vostra madre che deve fare una commissione non è una buona idea decidere con questo pensiero in testa
Qualcuno vi sprona a provare qualcosa di nuovo: avete presente quell’amica che vi esorta a uscire dalla confort zone? Magari ha anche ragione e lo fa anche in buona fede, ma non è detto che il passo che fate fuori dalla confort zone sia quello giusto, magari desiderate un po’ di fantasia e lei vi porta sul leopardato, o uno stile più femminile e vi fa comprare una gonna a matita, e potrebbero restare a lungo nel vostro armadio perché non vi rispecchia
Desiderate qualcosa di simile: vi sarà capitato di avere in testa il perfetto abito in sangallo o lo stivale ideale e accontentarvi di un surrogato. Accontentarsi va bene, è normale, ma per farlo il capo deve aderire alle cose più importanti per voi, che di solito sono comodità e piacevolezza. In sostanza anche se si avvicina ma non è quello che avete in mente deve lo stesso piacervi molto, ed essere comodo.
Fidarsi della frase “Poi cedono!” No, non è vero, non cede mai niente. O meglio, cede sempre quello che non dovrebbe, i pantaloni pagati carissimi di Max e Co cedono facendo le pieghe sul fianco, gli stivali che vi torturano la caviglia invece non hanno nessuna intenzione di cedere! Alcuni capi in pelle è vero che cedono ma mai tanto da far scomparire il dolore appena tollerabile che già vi stanno causando in negozio.
Comprare cose che non sono della vostra taglia: magari state pensando che vi va un po’ stretto ma state dimagrendo, oppure che è un po’ largo ma pazienza, magari lo farete modificare. Anche non sapendo nulla della vostra storia posso assicurarvi che è una pessima idea acquistare qualcosa in cui ora non entrate, ed è anche peggio acquistarla più larga, specie se il modello è regular, non oversize. Gli unici esseri umani che stanno bene con le cose un po’ grandi, e fanno tenerezza sono i bambini, ai quali certo per risparmio acquistiamo a settembre capi un pochino abbondanti.
Sentirsi più “fighe” di qualcuno: un vestito sbagliatissimo che non ho mostrato nel video è stato acquistato per una ragione piuttosto frivola, stavo girando in un negozietto pieno di cose carine e insieme a me c’era solo un’altra cliente, molto magra, slanciata e abbronzata, che stava provando tutte le minigonne e i tubini del negozio. Io mi sentivo un po’ infagottata nel mio semplice abitino a righe e ho trovato un abito a portafoglio, scollato con vita stretta e gonna ampia, arancione scuro (non proprio il mio colore) e di una taglia più piccolo. Indossato mi stava magnificamente, era molto scollato, faceva qualche piega in vita perché appunto troppo stretto ma il fatto di essere a portafoglio, compensava. Con la mia vita stretta e il mio seno più abbondante da dopo il parto mi sono sentita fighissima. Peccato che poi l’ho indossato solo quella sera, e mai più, la collatura è troppo profonda e il colore proprio non fa per me.
Queste sono alcune delle ragioni per cui si fanno acquisti sbagliati, vorrei sapere quali sono le vostre, e se volete evitare di sbagliare ancora vi consiglio i ripetere il procedimento che vi mostro nel video anche sul vostro armadio.