Uno degli stili che vi hanno incuriosito e di cui mi avete chiesto un approfondimento è lo stile Ladylike. Ho però aspettato un po’ a scrivere questo post, per poterlo studiare: infatti la sua natura e, in particolare, la sua differenza con il Bon Ton mi sfuggiva e ci sono volute tante immagini su Pinterest per portarmi a capire perché.
Lo stile Ladylike è chiamato stile impropriamente. Non è infatti come gli altri stili che hanno regole, colori, modelli, abbinamenti e tessuti. Non ha un decalogo e delle icone di riferimento, è un vasto nome che racchiude più un modo di essere che uno stile.
Vestirsi in modo Ladylike significa appunto “come una lady” o “come una signora” e il concetto di signora in questo caso implica una femminilità non troppo sensuale di una donna adulta e precisa.
Alcuni lo associano agli anni ’50 ma io lo trovo riduttivo perchè si può essere sicuramente Ladylike anni ’50 ma non è fondamentale. Certo ha un’atmosfera un po’ vintage, elegante e non sportiva. Essere Ladylike significa prediligere un abbigliamento elegante e un po’ formale, a prescindere dai capi indossati. I tessuti sono più rigidi che morbidi ma i colori non hanno limiti.
Lo stile che più viene associato a questa parola è il Bon Ton è sicuramente se scegliete un abito Bon Ton sarete anche Ladylike, ma non è detto che sia dei tipici colori pastellosi e chiari di questo stile. Si può essere in realtà Ladylike anche con un capo British o Riviera, anche con qualcosa di Romantico magari non molto caricato. Persino il Casual Chic e lo stile Francese, anche se non in tutte le loro caratteristiche ma solo in alcune, possono essere Ladylike.
Non si può essere invece completamente Ladylike con lo stile sportivo, grunge, rock, etnico, boho chic o scandi chic, ma sicuramente mixare questi estremi da al look un aspetto interessante.
I capi dello stile Ladylike sono ad alto mantenimento e bene o male costosi, inoltre la versatilità non è il massimo. Non è nemmeno uno stile molto comodo e adatto a chi ha una vita frenetica, va in bici, si sporca facilmente e non ama dedicare tempo a studiare look nuovi. È invece un look che vediamo spesso in film e serie TV in cui, appunto, non mostrano come il mese di novembre sia in realtà piovoso (a meno che non fornisca la stupenda coreografia di un bacio romantico alla “Colazione da Tiffany”) o che i bambini tendono a sporcarti i vestiti (se non per mostrare il momento di crollo nervoso di una mamma Ladylike come Charlotte di “Sex and The City”).
Se siete tanto affascinate da questo look e pensate che si adatti alla nostra vita vi consiglio prima di scegliere gli stili con cui volete combinarlo, ricordando che le regole sono semplici: eleganza, rigore e femminilità non troppo sensuale.
Alcune idee per un look Ladylike:
- abiti: a tubino o a ruota poco importa, basta che non siano scollati eccessivamente
- gonne: lunghezza sopra il ginocchio o poco sotto
- colori opachi ma anche fantasie
- tailleur ma solo se con la gonna (anche perchè, se no, diventa uno stile maschile)
- abiti aderenti senza essere seconda pelle, niente oversize
- gioielli o bijoux
- accessori abbinati e curati: cappelli, sciarpe, meglio ancora i guanti
- scarpe delicate: meglio se ballerine o decolletè
- Borse piccole, ancora meglio se a mano
A me è uno stile che piace molto ma che poco mi si adatta come personalità, invece va bene per tutte le forme del corpo perché non sono i modelli a comporlo né i colori ma l’insieme generale. Vi ci vedreste con un look Ladylike?