Lo so che lo avete fatto anche voi, perché è capitato anche a me. Vi sedete davanti all’armadio, con aria un po’ sconsolata e gli chiedete di parlarvi, di dirvi come vestirvi, di farvi venire l’ispirazione.
Non vi è venuto in mente che invece dovreste essere voi a parlare al vostro armadio, a dirgli cosa volete o magari l’avete fatto ma siete rimaste molto sul vago: “Voglio vestirmi bene”, “Voglio essere carina”, “Voglio nascondere la pancia”.
Diciamo che è la stessa cosa che succede quando aprite il frigo senza alcuna idea di cosa mangiare, finite per mettere in tavola qualcosa di commestibile e magari anche sano che se però doveste offrire a degli ospiti non vi darebbe soddisfazione, o almeno non come quando pensate prima alla ricetta, andate a comprare gli ingredienti e poi dedicate il giusto tempo a prepararla. Lo so che faccio un sacco di paragoni culinari, ma rendono l’idea.
Vi siete chieste quindi nel dettaglio cosa volete dal vostro armadio, cosa desiderate che ci sia nel vostro guardaroba, cosa vi serve e cosa vi piace? Non sono domande semplici perchè necessitano di tempo e di un ragionamento fatto con calma, osservando la vostra vita e il vostro corpo come è e non come vorreste che fosse.
Invece noi spesso ci riempiamo di capi che sono scelti per motivazioni del tutto sbagliate e che finiscono per confondere il nostro armadio e la nostra testa:
- Compriamo vestiti che ci piacciono sulla gruccia e su altre donne ma non su di noi.
- Compriamo capi che vanno di moda perché pensiamo che daranno una sferzata di novità al guardaroba risolvendo i problemi che si portano dietro.
- Compriamo le ultime tendenze perché pensiamo che sia quello il modo per vestirsi bene.
- Ci buttiamo sul super low cost pensando che avendo tanti capi avremmo tanta scelta e sarà più facile vestirci, riempiendo l’armadio di cose che manco ci piacciono molto ma “Costava solo 5€”
- Scegliamo abiti che ci facciano passare inosservate, che facciano in modo di alimentare la nostra insicurezza nascondendo una parte di noi o l’intera figura.
- Oppure li scegliamo particolari, stravaganti, compriamo quelli che ci colpiscono appena entrate in un negozio ma finiamo poi per non riuscire a fare abbinamenti.
- Li vogliamo comodi e pratici, certo, ma spesso confondiamo la comodità con quello a cui siamo abituate, scambiando la comodità fisica con quella mentale.
- O peggio ancora ci arrendiamo subito ai problemi senza provare soluzioni diverse: abbiamo bisogno del plantare? Magari indossiamo sempre la stessa scarpa da running senza pensare che potremmo usarlo anche in tante altre scarpe. Lavoriamo con bambini piccoli? Non c’è solo la tuta che si lava facilmente.
- E da ultimo, non per importanza, inseriamo abiti che ci piacciono e che vorremmo indossare ma non ci servono, abiti eleganti anche se abbiamo poche occasioni sociali, tacchi anche se poi tutti i giorni non ci servono, pochette anche quando non cambiamo mai borsa. E la lista potrebbe continuare.
Se le motivazioni per cui introduciamo abiti nel nostro armadio sono queste, per forza poi lui è confuso e finisce per confondere anche noi. Non ha idea di cosa ci serve, di come combinarlo insieme e di cosa noi vogliamo trasmettere quando ci vestiamo.
Come fare quindi a uscire da questa empasse? La prima cosa è vedere se una delle ragioni che ho esposto sopra è quella che vi spinge a comprare. Basta poco per cambiare quegli atteggiamenti, basta fermarsi a pensare prima di arrivare alla cassa, prima di entrare nel camerino.
Poi bisogna porsi le domande difficili:
- Mi serve?
- Va bene per la mia vita quotidiana?
- È dello stile e dei colori che voglio?
- Mi piace su di me?
Non sono domande semplice e non si trova la risposta dall’oggi al domani, ma non è assolutamente impossibile.
Io e Valentina abbiamo creato il corso on line “Guardaroba Facile” proprio per aiutare tutte le donne a creare un armadio pratico funzionale e davvero adatto alla loro vita. Il corso esce questo lunedì 23 settembre e sarà scontato solo per la prossima settimana. Se mi seguite su Instagram troverete già ora i nostri video su IG TV dove approfondiamo qualche aspetto di questo argomento.
Io sono appena entrata in maternità ma non sparisco del tutto, solo non sarò disponibile per le consulenze personalizzate fino a dicembre. Se però volete prenotarvi potete scrivermi, magari la risposta non sarà immediata ma ci sono!
Nel frattempo avete individuato le ragioni per cui il vostro armadio è confuso? Avete un piano per schiarirgli le idee?