Il mio lavoro si basa su un’unica importante promessa, che mi distingue al tipo di consulenti d’immagine che trovate in tv: a me non interessa che una persona sia vestita bene, la cosa più importante è che questa persona stia bene con se stessa. Per questa ragione non mi diverto a osservare come sono vestiti i passanti notando cosa “non va bene”, ma al massimo studio i loro volti per capire se il look che hanno scelto li rappresenta o se stanno utilizzando i vestiti per coprire qualche disagio. In sostanza non è sbagliato indossare abiti che non sarebbero adatti alla vostra forma se farlo vi fa sentire bene, piuttosto è un peccato rinunciare a un certo tipo di abiti perché pensate di non “potervelo permettere” oppure vi sentite a disagio e osservate quando lo indossate.
Questa premessa era del tutto obbligata perché ci sono persone che usano tanto il nero e sono felici nel loro corpo e con il loro stile ed altre che lo scelgono come rifugio per fuggire dagli occhi altri. Come fare a capire a quale di queste categorie appartenete? Abbastanza facile, nel vostro armadio ci sono vestiti di altri colori (no, il grigio antracite e il blu notte non valgono)? Vi viene voglia di indossarli e quando li indossate vi sentite a vostro agio? Se sì tutto ok, avete scelto la strada del nero per vocazione e non per paura.
Se invece amate il nero perché vi nasconde e avete paura di attirare l’attenzione potrebbe essere il momento per uscire piano piano dalla confort zone molto stretta che vi siete create, trovate tutto il percorso per farlo, per gradi e senza sentirvi a disagio, nel post “Addio al total Black“. Me nel frattempo vediamo come ci si può vestire tutte di nero senza avere un look trasandato.
Ci viene in auto Cee di Coco and Vera, paladina del minimal-chic, che ha fatto del nero la sua divisa con pochi tocchi bianchi e grigi. La cosa più importante è aggiungere un po’ di struttura e di contrasto a questo look mono colore, e giocoforza virare verso un abbigliamento classico-elegante. Sì perché il nero è elegante di suo e nella versione super sportiva non funziona da solo, ha bisogno di un po’ di contrasto con almeno una maglietta bianca. Ecco quindi cosa fare:
- tenere sotto controllo i capi, anche se la loro qualità iniziale non è eccelsa se si scoloriscono, fanno i pallini o si rovinano meglio sostituirli
- tenere sotto controllo la vestibilità, va bene ci stiamo vestendo di nero, ma non vogliamo avere l’aspetto stropicciato, meglio preferire tessuti rigidi o molto aderenti e che i capi morbidi dal tessuto molto leggero, vade retro pantaloni che fanno mille pieghe perché la taglia è sbagliata e maglietta arricciata notevolmente sulle braccia
- mostrare un po’ di pelle se la stagione lo permette, di nuovo, è una scelta di stile non una muta da sub, lasciamo braccia e gambe scoperte appena è possibile
- scegliere tessuti lavorati o a contrasto, che siano pizzi o soprattutto elementi in pelle si crea un contrasto simile a quello di un altro colore movimentando la figura
- molta attenzione agli accessori, niente di rovinato e soprattutto molto prediligente anche in questo caso la pelle (eco se la preferite)
- gioielli minimal, si tratta di abbracciare un po’ uno stile e gioielli molto pacati vi possono essere d’aiuto.
Se invece il nero è vostro amico ma tollerate anche qualche accenno di colori diversi queste stesse regole sono facili da seguire aggiungendo un po’ di grigio, bianco o cuoio. Prima di lanciarvi però giù da questa pista “nera” potrebbe essere il caso di valutare se questo è proprio un vostro colore, se non avete ancora potuto approfittare di un’analisi armocromatica professionale come ho fatto io, vi ricordo il post di Agosto per capire quali colori vi donano.
Se invece come me siete amanti del blu vi consiglio uno shopping nella mia Genova, lo sapete vero che è patria del blu e che si trovano molti più vestiti di questo colore? Persino le scarpe.