Non serve che arrivi io a dirvi che va di moda, è difficile che siate entrate in un negozio senza trovarne una. Sto parlando delle longuette plissettate che hanno invaso il mondo della moda e probabilmente anche il nostro armadio.
Abbiamo già parlato delle longuette e della loro lunghezza di certo poco donante, e persino del tessuto plissettato e di come ci illuda di indossare una gonna svasata ma poi l’effetto è quello di una gonna a tubo che pende dai nostri fianchi senza vita.
Combinare questi due lati negativi in un unico capo sembra deleterio vero? Invece non è una così grave catastrofe perché il modello di longuette plissettata che va molto di moda è di un tessuto più rigido del plissettato di zara degli anni passati. I negozi infatti sfoggiano solo modelli in ecopelle, in tessuti spessi o laminati.
Questa rigidità ci aiuta moltissimo, convince il tessuto a aprirsi sui fianchi e proseguire anche quando il lato b non lo sostiene più. Diventano quindi vere gonne a pieghe e svasate. Certo, sono sempre longuette e per quanto questo modello presenti non poche insidie in questa versione mi piace così tanto da indurmi ad inventare delle soluzioni.
Come fare quindi ad indossare questo capo del demonio? Vediamo le problematiche una per una.
Scarpe: è innegabile che la longuette tagliando la figura al polpaccio dona di più coi tacchi, ma io non ho intenzione di privarmene per questa ragione. Vi basterà scegliere scarpa e calza dello stesso colore per slanciare un po’ la gamba. Ricordate che se optate per lo stivale dovrà essere poco voluminoso e terminare ben sopra la fine della gonna.
Soprabito: come tutti i capi lunghi sta meglio con una giacca corta, che non supera il punto vita o va poco sotto, magari in pelle. Ma se non l’avete (o se fa troppo freddo per metterla) anche il cappotto non è da scartare, l’ideale sarebbe lungo più della gonna, ma visto che è difficile che ne abbiate uno, almeno accertatevi che arrivi al ginocchio. Da evitare cappotti e piumini che arrivano a metà coscia o subito sotto il sedere.
Sopra: come ogni gonna a vita alta e svasata starà molto meglio con capi corti o infilati dentro, quindi non esitate a indossarla con un maglione collo alto sottile messo dentro l’elastico o un corto cardigan.
A che forme dona di più? L’ideale di donna che la indossa è ovviamente alta, con busto però lungo o le si rimpicciolisce troppo rispetto alle gambe e con un pochino di fianchi, che sia pera o clessidra. Detto questo non è certo un modello che le altre devono scartare, bastano alcune accortezze:
- Se siete pere e avete quindi gambe grosse scegliete gonna calze e scarpe che non si scostino molto come colore.
- Al contrario per le triangolo invertito è meglio spezzare le gambe con colori diversi e potrebbe non essere una cattiva idea lasciare il maglione fuori dalla gonna, a patto che non sia troppo lungo.
- Le rettangolo traggono giovamento dal movimento delle pieghe quindi che scelgano gonne un pochino più leggere e le abbinino a scarpe basse e maglie sblusate.
- Le donne a clessidra come le pere staranno attente a non spezzare troppo la gamba con colori diversi se è tornita ma qui finiscono le loro difficoltà.
- Non è così per le mele che non avendo un punto vita stretto con la longuette plissettata rischiano troppo l’effetto tronco. L’ideale sarebbe sovrapporre un cardigan molto lungo che arrivi al ginocchio e scegliere una maglietta che anche se infilata dentro non sia troppo a contrasto con il colore della gonna.
A questo punto siete convinte o ancora temete questo capo? Io ne ho già una nell’armadio in ecopelle e verde oliva, spero di farvela vedere presto negli outfit appesi che pubblico su Instagram. Se ancora non mi seguite mi trovate come @annavenere3.