La mia attività fisica casalinga continua, mi alleno da casa ogni volta che mi è possibile e l’emicrania non è più un ostacolo perché mi sono arresa all’evidenza e prendo un farmaco che limiti l’insorgenza degli attacchi. Proprio per questa ragione, dato che il farmaco in questione in passato (cui vi ho parlato in questo post) mi aveva fatto ingrassare e gonfiare cerco di allenarmi con costanza e stare attenta a quello che mangio.
Si tratta di qualcosa di nuovo per me, non vedere l’ora di avere la mezz’ora libera per fare esercizio e selezionare gli snack di modo che siano molto dissetanti e abbiamo però poche calorie. Mi sono resa conto in modo lucido e disincantato alla veneranda età di 33 anni come la quantità di calorie cambi vertiginosamente se io mangi un intero melone o un solo bacio di dama.
È bello vedere a dieta e l’attività come uno strumento per stare meglio, non per arrivare a qualche canone estetico. Prendo un farmaco che mi fa stare meglio e quindi grazie a lui posso compiere altre azioni per aumentare il benessere del mio corpo.
E visto che sono così brava perché sono ormai 2 mesi che mi alleno mi sento anche pronta a gratificarmi con l’acquisto di abbigliamento da allenamento, del tutto superfluo dato che lo svolgo a casa, ma sicuramente che mi fa sentire più seria e più motivata. Per questo motivo ho realizzato di non aver mai scritto un post su come vestirsi per fare sport a seconda della propria forma del corpo, che taglio di pantaloni scegliere, la lunghezza della maglietta e la forma della canottiera.
Il bello dell’abbigliamento sportivo è che l’estetica passa un po’ in secondo piano, ma credo che sia utile dare alcune indicazioni soprattutto per chi inizia a fare sport e si senta disagio all’ingresso in palestra:
Se come me avete un fisico a pera vi sentirete più a vostro agio con gambe coperte, il modello di pantaloni migliore è quello leggermente a zampa, mentre se indossate un leggings cercate di ampliare le spalle. Se invece solete un paio di shorts meglio scegliere un modello aderente ed elastico con sopra un taglio più morbido che trovate anche da Decathlon. La maglietta potrà essere ampia o aderente, ma deve ampliare le spalle peccato che le canottine ideali per il sudore molto spesso non lo facciano, potete quindi scegliere di sovrapporre un crop top ampio da eliminare nel momento degli esercizi più tosti.
Se invece siete delle triangolo invertito la cosa più importante è sorreggere il seno, quindi un reggiseno sportivo super serio sarà la priorità. Su di esso una buona idea è indossare una canottina all’americana o una maglietta con scollo morbido. Per i pantaloni scegliete tessuti fantasia e colori oppure uno shorts un poco volumiso.
La rettangolo non avrà molti problemi di tenuta, ma dovrà evitare il look tutto nero, meglio un pantalone della tuta morbido con elastico in fondo e una maglietta ampia drappeggiata o anche per lei una canottina con un crop top.
La clessidra invece dovrà unire le caratteristiche della pera e della triangolo invertito, quindi sì a un reggiseno sportivo ben performante e a pantaloni un po’ svasati in fondo o a leggings con maglietta morbida. Da non dimenticare i leggings bicolori che snelliscono moltissimo il fianco.
Alla mela invece assegneremo sicuramente una maglia morbida dallo scollo ampio possibilmente con gli spacchetti di modo che non faccia difetto sulle maniglie e un leggings fantasia a vita alta ma morbido in vita. Da tenere d’occhio il leggings premaman di decathlon con manda elastica spesa ma morbida ideali anche per fare yoga.
Se invece andate in palestra con i pantaloni della tuta un po’ sformati e la maglietta rettangolare degli anni 90 avete tutta la mia stima e il mio supporto, in fondo la palestra è proprio il posto in cui gli standard di abbigliamento dovrebbero essere aboliti, quindi introduceteli solo se sentite che è un bene per voi.