Non so quante di voi conoscono la mia Genova, ma è una città molto tranquilla, e che, anche se amo molto non è il ritratto della mondanità. Pensate cosa è stato per me quindi, Martedì scorso, essere catapultata in centro a Milano, la notte della Vogue Fashion night out, alla voglia della Fashion Week per la presentazione della nuova collezione di Elena Mirò disegnata da Vanessa Incontrada.
Sono arrivata con leggero in ritardo, come super woman mi sono cambiata nel bagno del treno, sostituendo jeans, stringate e maglietta con abito anni 50 a righe e tacco 5. Con la mia piccola valigia, e questo abbigliamento poco consono (non molto fashion week, o scarpe da ginnastica o tacco 12, e abito decisamente troppo classico), sono salita sulla metro e sono spuntata di fronte al Duomo. Circondata da giapponesi ho percorso la Galleria Vittorio Emanuele velocemente per arrivare trafelata in piazza della Scala dove l’evento era appena iniziato.
Stavo per rilassarmi, chiacchierando con le mie amiche e osservando i bei vestiti dalle gradazioni blu e grigie che mi facevano quasi sentire a Genova quando è arrivato il temuto momento shooting. Ogni blogger invitata infatti doveva scegliere un capo della collezione Vanessa per la foto. E mentre le mie amiche curvy trovavano senza difficoltà poncho fantasia, capotti a uovo, e dritti, jeans blu scuro frangiati che bel giustizia rendevano ai loro fisici da mele e clessidre io con il mio piccolo busto da pera ma il mio bel lato B curvy ero un po’ spaesata.
Col blu si sa però si va sul sicuro e così mi sono orientata sulla lunga gonna con elastico in vita e il maglione con collo mollo che avrei infilato dentro per poi sblusarlo leggermente aumentando così il seno. Ero soddisfatta del mio outfit quando mi viene invece proposto sulla gonna lunga di abbinare un maglione oversize bouclé blu e bianco, che mi arrivava a metà coscia… Sembravo una vecchia prozia, eppure tanto donava alla modella sul sito, peccato che a me arrivasse 30 cm più in giù. Ho posto categorico rifiuto proclamando: “Eh no, lo dico sempre alle mie lettrici che Largo con Largo non si fa, non posso farmi fotografare così!” Siamo per fortuna tornati al bellissimo maglione blu, con cintura Bordeaux in vita e borsa abbinata.
Mi sono diretta verso il fotografo con passo traballante proclamando “io sono fotogenica, ma faccio sempre la stessa espressione, sono rigidissima” ma chi fa questo lavoro riesce a tirare fuori un po’ di brio anche dai bastoni come me e lui ci è riuscito.
Finiti gli scatti un breve sguardo da lontano a Vanessa Incontrada assediata dai fotografi e via a cercare un posto in questa frenetica Milano per mangiare qualcosa, con preventivo cambio di scarpe. Dopo lungo peregrinare e un hamburger, chiacchere sui gradini di una piazza e altri giro in mentro sono approdata nel mio bell’albergo per sprofondare in un sonno senza sogni.
Il giorno dopo mi sono svegliata presto accompagnata dal suono della pioggia e dalla temperatura che faceva desiderare un bel poncho grigio e blu e l’autubbo in arrivo, è bello quando una collezione di moda è davvero pensata per le persone, per le temperature a cui andranno in contro, e per il loro fisico, quindi rimpiango di avere un busto (ok vabbè un seno) troppo piccolo per quei capi, ma forse poi il poncho è senza taglia no?