Io da ragazzina sognavo un sedere piatto, in grado di nascondersi, mimetizzarsi e indossare tutti quei bei vestiti dritti che tanto mi piacevano. Per fortuna crescendo ho iniziato ad apprezzare la curva sporgente che si crea al fondo della mia schiena, ma questo perché ho anche trovato gli abiti che le rendono giustizia.
La stessa cosa avviene se siete appunto possessori di un sedere piatto o molto poco sporgente. Per prima cosa ricordate che un sedere piatto non può diventare sporgente con diete o esercizi come allo stesso modo uno in fuori non può essere schiacciato, gli esercizi servono certo a renderlo più tonico e se il vostro muscolo è rilassato potrà saliere e dare un po’ di volume se ben allenato, ma non diventerà mai il lato B di Jessica Rabbit.
Individuare innanzitutto i capi che faranno su di voi difetto vi permetterà quindi di capire cosa evitare:
- Le gonne a tubo e gli abiti non elasticizzati resteranno vuoti nella parte alta del sedere.
- I pantaloni in tessuto leggero e senza tasche resteranno vuoti sotto il sedere facendo le pieghe.
- Le gonne a ruota (quelle fatte bene) saranno più lunghe dietro che davanti.
Come vedete l’elenco è molto corto perché appunto molti abiti sono pensati per chi ha il sedere piatto, ma il problema si ripercuote con tutti i modelli di pantaloni che non sono elasticizzati (o specificatamente pensati per chi ha sedere non sporgente come i levi’s curve id Demi) dove oltre a crearsi pieghe sopra e sotto il sedere esso viene anche allargato data la “bidomensionalità”.
Le soluzioni sono tantissime, e si riconducono tutti a una tecnica, la stessa che usiamo per vestire chi ha poche curve: aggiungere volume ma non troppo stando ben attenti a non creare pieghe o acquistare tagli è troppo grandi.
Per i pantaloni, oltre ad orientasi su quelli aderenti la soluzione è quella di scegliere sempre modelli con tasche posteriori cucite sopra e in posizione centrale, si aggiunge così un effetto ottico di tridimensionalità.
Il volume si aggiunge benissimo con gonne e abiti leggermente movimentati, plissettati, un po’ arricciati dietro, o leggermente a campana. Anche con le gonne a ruota si può fare lo stesso gioco di movimento ma solo se di tessuto molto spesso e modellante.
Le magliette lunghe, che terminano a metà fianco o più sotto sono l’ideale per mimetizzare il sedere piatto, specie quelle un po’ particolari e movimentate o che si fermano proprio sopra il sedere arricciandosi.
Vale lo stesso per gli abiti dritto o a trapezio, molto rigidi che seguono la figura cadendo dritti dalle spalle, importabili per chi ha il sedere sporgente.
Ora che ci siamo orientate sulla profondità del nostro lato B potremo andare a studiarne le sue tre forme principali, vedendo quindi cosa fare se il sedere è piatto e rotondo, sporgente e a trapezio e così via.