Una mia amica si è trasferita da più di un anno a Parigi e io, presa tra le spire di lavoro, blog, casa nuova e altre incombenze varie non sono ancora andata a trovarla. Sembrava sempre di poter rimandare, ma come tutte le cose che si rimandano a un certo punto bisogna decidere in fretta e d’impulso. Così una settimana fa ho deciso, ho comprato il biglietto del treno, e sono quasi pronta a partire per una settimana a Parigi.
Quasi nel senso che mentre qui a Genova fanno 14 gradi nella capitale della Francia sono previsti 0-5°C (e la sua casa è in via di ristutturazione, ma questa è un’altra storia), così mi sono ritrovata con il solito dramma da valigia. Perché l’ultimo inverno non ha mai fatto veramente freddo qui in Liguria, e dati i miei impegni più cantieristici (stiamo dando il bianco) che mondani il mio look si è impigrito particolarmente, insomma metto i pantaloni… i pantaloni.
Così ho guardato l’armadio con occhio perplesso, con domande esistenziali:
Gli stivali scamosciati sono caldi e comodi e trattati per resistere all’acqua, ma con il tacco largo 5 cm sarò comoda? Le scarpe da ginnastica sono fantastiche ma morirei di freddo perché hanno la retina sopra. Mi porto un paio decolleté comode se usciamo? I collant ultra coprenti saranno abbastanza per 0°C? E ho gonne un po’ più pesanti? Quale cappello mi tiene calda la testa ma non mi riduce i capelli a una poltiglia informe?
Insomma le domande che ci si pone prima di partire insieme alla più difficile: Porto un trolley piccolo e faccio la ragazza furba che viaggia leggera, o un trolly grande rischiando di spaccarmi la schiena per caricarlo sul treno? L’idea sarebbe scegliere la prima, ma per una settimana a parigi quello piccolo potrebbe essere troppo piccolo.
Ma tutto questo è colpa mia, perchè avevo iniziato una serie di post su come preparare la valigia e non ho mai scritto: “Valigia per la città al freddo”, se l’avessi fatto ora avrei già tutte le risposte, ma non è detto che questo nuovo dilemma non mi sproni a rimediare all’assenza di quel post.
Così mentre decido se portare una o due gonne, ripempire la valigia di sobri nero, beige e bianco o i più fantasiosi nero, rosa/corallo e blu elettrico, avete qualche consiglio su qualcosa da vedere a Parigi che sia un po’ meno da turisti?