Avete chiesto a gran voce questo post, persino con i pon pon delle cheerleaders, ma come potete immaginare questo tipo di argomenti richiede molto più tempo di altri, sia per la concentrazione che mi ci vuole per calarmi nell’
armadio base di ciascuna
forma del corpo, sia per cercare ogni singolo capo che rappresenti quello che ho scritto a parole.
La
donna a Mela, in primavera e in estate per certi versi ha meno difficoltà delle altre forme, anche quando è ingrassata. Questa facilità è data da un rapporto migliore sia con i pantaloni sia con gambe dritte che temono meno l’esposizione agli sguardi (loro non li temono, il nostro cervello pieno di paranoie magari si).
Per questo motivo iniziamo con gli abiti, perfetti per combattere il caldo, minimizzare il torace mostrando le gambe. Nell’armadio base ci dovrà essere sicuramente un abitino nero, che arrivi poco sotto metà coscia e dritto, nel caso in cui si abbia poco seno, o a impero e possibilmente scollato a v se se ne ha di più. Specie se si hanno braccia grosse meglio averne sia uno completamente sbracciato da indossare con cardigan sia uno maniche tre quarti, magari in lino. Non disdegnare gli altri colori base, specie il blu, ma lasciare il bianco solo a modelli che vi cadono alla perfezione per evitare di allargare ulteriormente il torace.
I pantaloni più adatti come già sapete, sono quelli aderenti o a sigaretta, possibilmente scartando i colori troppo scuri, oppure cercate di riservare il nero per la sera. Il problema dei pantaloni come sempre è la vita, per questo motivo forse vi ho già detto di scartare quelli con le pences e a vita troppo alta, i migliori sono quelli con chiusura laterale per accompagnare meglio la pancia. Per i jeans utilizzate ovviamente lo stesso criterio di quest’inverno e al vostro guardaroba aggiungete qualche modello Capri, corto a piacere ma che non salga oltre il ginocchio e parecchi shorts. Ricordate però sempre che anche se le gambe sono magre il bacino è largo e quindi meglio puntare su shorts scuri e semplici per non ingrandirlo.
Le gonne per la mela già lo sappiamo non sono un capo facile, si crea sempre difficoltà con il punto vita e tagliando il torace rischiano di attirare l’attenzione sul suo punto debole. Sarà necessario orientarsi su gonne dritte e corte come in inverno, di colori base scuri come per gli shorts. Oltre ai modelli dritti se ne può aggiungere qualcuno a pieghe accostate e qualcuna plissettata. In ogni caso se vi orientate su un modello di gonna più aperta, fate sempre si che sia di tessuto morbido per evitare che aprendosi crei troppo contrasto con le gambe. Se la gonna è più lunga di metà coscia, come nel guardaroba invernale, è importante sceglierla più chiara e più stretta.
La scelta dei top per la donna a mela è estremamente importante ed è una cosa a cui deve dedicare un’attenta ricerca, dato che vestono i suoi punti deboli, la pancia e il torace. Sappiamo già quali capi donano e che questo varia molto a seconda che il seno sull’ampio torace sia ampio anche di coppa o no.
Chi ha poco seno dovrà prestare particolarmente attenzione nella ricerca di top lunghi, di colori base scuri, che siano dritti e terminino almeno 4 dita sotto le creste iliache(quelle ossa che sporgono ai lati della pancia).
Chi invece è prosperosa dovrà dedicarsi alla ricerca di quei capi, morbidi, con coulisse in vita, oppure leggermente a impero ma con scollo a v o incrociato la cui scollatura può essere minimizzata con un top o una fascia sotto.
Tra i maglioni, quello che vi salverà l’estate è il cardigan aperto, senza bottoni, da scegliere sia di lunghezza standard sia lungo sia estremamente sottile che più consistente, per poterlo indossare in ogni occasione. Scegliendolo di colore scuro infatti sarà il migliore alleato per minimizzare il torace ed allungare la figura, trucco che funziona solo per le mele data l’assenza di punto vita. Oltre a questo modello vanno bene gli stessi cardigan approvati per l’inverno, e i maglioni dritti ma morbidi, per seguire la figura ma non appesantirla troppo.
Le giacche come sappiamo sono un poco difficoltose, i blazer soprattutto per la spallina che appesantisce il torace. Per la primavera però un blezer morbido poco voluminoso, dritto e lasciato aperto può essere utile, lo stesso modello invernale, ma di tessuto più leggeri, persino di felpa. Scegliete sempre un modello che superi le maniglie dell’amore. A questo aggiungere una giacca, puntando anche sul modello sahariana, meglio se di colore scuro o su un trench corto, molto meglio se senza cintura. Il modello che più vi dona è leggermente a trapezio e scampanato come una mantella e monopetto, purtroppo non molto facile da trovare, nemmeno in cartolina (cioè fotografia come vedete sotto, l’ho trovato ma chiaro e doppiopetto).
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