Mi sarebbe piaciuto uscirmene io con uno slogan del genere “insieme possiamo cambiare quello che le donne pensano della bellezza”, e vorrei davvero sapere chi è il genio che c’è dietro agli ultimi video della Dove.
Vi giuro che mi vorrei iniziare a comprare Dove solo per la genialità e il conforto che danno i loro spot. Già sono un’affezionata della loro crema autoabbronzante che funziona meglio di ogni altra abbia provato, ma davvero questi video esprimono tutto quello per cui le parole non bastano.
E’ l’ora di amarsi! Oddio sì è proprio l’ora di Amarsi. Ed è davvero l’ora di vedere le cose come sono, e di vederci per come siamo. Di spegnere tutto quelle cattive voci che continuano a ronzarci nella testa, o almeno provare ad ignorarle, smettere di vedere pance che non ci sono, di non indossare le gonne perchè qualcuno ha detto che sono le parti del corpo magre si possono mostrare, smettere di desiderare qualcosa solo perchè diverso da noi. Se siamo basse vorremmo essere alte, se siamo alte invidiamo le più minute, se siamo piatte vorremo un intervento chirurgico se siamo prosperoso nascondiamo il seno sotto una felpa, se siamo more e lisce vorremo essere bionde e mosse, se siamo bionde e ricce impieghiamo ora a stirarli con la piastra. E’ l’ora di “accontentarci” di come siamo e amare come siamo perché come siamo va bene così, come canta Ladi Gaga “There’s nothing wrong with loving who you are, ‘couse He made you perfect, babe”
D’altronde era già da molto tempo che dove aveva iniziato a fare campagne di questo tipo, questa sotto mi ha messo i brividi appena l’ho vista.
Siamo noi che dobbiamo fare qualcosa, prima con noi stesse e poi con gli altri. Smettere di chiedere alla collega se è dimagrita quando la si trova raggiante, smettere di criticare chi è sovrappeso o suggerire diete e palestre a vanvera. Consolare chi non si vede bella e farle un complimento sentito, anche piccolo chiedendo se gli orecchini sono nuovi o dicendole che la camicetta le dona molto. Ripetiamo a noi stesse, alle nostre amiche, alle nostre colleghe alle nostre mamma e alle nostre figlie che siamo belle, forse così cambieremo davvero quello che le donne pensano sulla bellezza.