Il caldo sta arrivando, o forse no, e sicuramente non dappertutto con la stessa intensità, ma il bello della brevità della mezza stagione è che mi è possibile descrivere due stagioni in un unico articolo. In fondo la differenza tra il nostro guardaroba primaverile e quello estivo è solo la riduzione degli strati.
Dato che già spero di avervi convinto ad indossare le gonne a prescindere dalle dimensioni delle vostre gambe iniziamo subito dal capo preferito della pera.
L’abito è il capo che più rende giustizia alla forma della donna a pera e nella stagione calda si elimina anche il problema degli abbinamenti: sandali, ballerine, cardigan se siamo sotto i 23 gradi, e via.
L’abito che più le rende giustizia è svasato e avvitato certo, ma ancor meglio se senza spalline, lo scollo a cuore o piatto allargano le spalle e il décolleté. Se preferite qualcosa di più accollato cercate di scegliere sempre quelli con mezza manica, anche appena accennata, che allargano le spalle. Bianco davvero non può mancare, ma nemmeno beige, o blu. Nero anche, sicuramente da scegliere per la sera, ma anche di giorno da ravvivare con accessori colorati. La lunghezza è sempre la stessa, al ginocchio o poco sopra, sotto solo se siete molto alte.
Le gonne sono il modo migliore per superare la stagione più calda, abbinate a calze velate quando la mattina l’aria è ancora troppo frizzante. Nell’armadio estivo della donna a pera non potrà mancare una gonna al ginocchio svasata, un po’ morbida, di un colore scuro, meglio sia nera che blu dato che è un colore più adatto alla bella stagione, mentre grigio e marrone lo sono meno. Anche le gonne chiare sono concesse, addirittura bianca se il modello vi dona molto. Non può mancarne una a vita più alta e a ruota per la sera, anche se per la sera puntare sugli abiti è sempre più semplice.
I pantaloni nella stagione estiva sarebbe bene li abbandonassimo nell’armadio, ma nella primavera appena iniziata sono davvero molto comodi. Saranno utili un paio di pantaloni in cotone scuri, dritti dal ginocchio in giù. Oltre a questi ne potrà essere utile un paio di lino leggermente a palazzo, premuratevi che il lino cada ben dritto dal sedere e non stringa la coscia.
I jeans anche possono salvarci in questa stagione, ma i modelli non differiscono da quelli che avevamo nel nostro armadio invernale.
Lasciare bermuda e pinocchietti (specie se larghi) a chi ha proprio voglia di rendere le gambe più brutte. Se davvero fa caldo e siete impossibilitate a usare la gonne (o un sottilissimo pantalone di lino) meglio allora uno shorts semplice, scuro, che arrivi 4 dita sotto l’inguine. Non è il capo che più vi dona, ma le gambe saranno molto più felici che con i bermuda.
I jeans anche possono salvarci in questa stagione, ma i modelli non differiscono da quelli che avevamo nel nostro armadio invernale.
Lasciare bermuda e pinocchietti (specie se larghi) a chi ha proprio voglia di rendere le gambe più brutte. Se davvero fa caldo e siete impossibilitate a usare la gonne (o un sottilissimo pantalone di lino) meglio allora uno shorts semplice, scuro, che arrivi 4 dita sotto l’inguine. Non è il capo che più vi dona, ma le gambe saranno molto più felici che con i bermuda.
I top e le camicette sono quelle su cui più ci possiamo sbizzarrire in estate e la possibilità di indossare la mezza manica è di notevole aiuto alle nostre spalle. Premuratevi di avere sempre t-shirt leggere bianche, dallo scollo tondo e largo o a barchetta e con le maniche a scelta tra aletta o arricciate. Anche le camicette e le bluse dovranno avere questo dettaglio ma sarà importante che siano avvitate o che prevediate di stringerle in vita con una cintura o infilarle nella gonna. Al posto delle canotte, preferire top senza spalline o con spalline molto sottili, di modo da allargare torace e seno.
I cardigan sono il capo che più si dovrebbe sfruttare in estate, permettono infatti di indossare più spesso i vestiti la sera. Sarà necessario come in inverno possederne sia di colori base chiari ma anche di colori base scuri, e sicuramente procurarsi quelli corti, che sottolineano bene il punto vita. Non scartare nemmeno quelli mezze maniche, poco utili ai fini termici, ma molto carini e perfetti per portare l’attenzione sulle spalle.
Certo non dimentichiamo i maglioni, affiancati e a maglia rasata dagli scolli a barchetta o tondi, ovviamente puntando sui colori chiari per allargare il torace, ma senza trascurare il blu.
Blazer e soprabiti sono fondamentali in questa stagione, anche perché li si sceglie molto poco per il calore e molto per l’aspetto. I modelli di blazer più indicati sono gli stessi dell’inverno, puntando su capi più corti e anche con maniche a tre quarti. Scuri o chiari.
L’altro capo per questa stagione è il trench, che tanto base non è dato che già di suo ha un po’ di connotazione modaiola, ma dona molto a questa forma. Puntare sul modello classico, beige, doppiopetto con cintura in vita e gonna ben svasata. Se è necessaria anche una giacca a vento più sportiva, cercare sempre un modello avvitato, meglio se con cintura in vita e che arrivi appena sopra metà lato B, tanto che probabilmente la indosserete con i pantaloni. Da scartare il giubbotto di pelle, a meno che non lo troviate avvitato, impresa quasi impossibile, meglio invece la giacca scamosciata, sempre però di un modello che evidenzi il punto vita.
Arriveranno presto le variazioni della forma a pera.
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