Vi ho già detto, credo più di una volta, che io non credo nei must have. Forse però non vi ho spiegato perché non ci credo e quanto anche solo l’idea mi innervosisca.
Il concetto di must have di per se è stato creato per attirare l’attenzione su un capo o una particolare tendenza, esempio: “Must have della primavera: un abito di pizzo color pastello”. Se al posto di must have fosse stata usata un’altra parola non ci troverei niente da ridire, ma è il concetto devi avere che mi urta un po’.
Spesso poi sono indicati come must have capi specifici e ovviamente costosi: “Must have per il prossimo inverno: la borsa di celine da 1250 euro (almeno questa è bella)”. Come a sottintendere che se non ce l’hai sei una sfigata e che se risparmierai sulla spesa mangiando scatolette di tonno per 6 mesi, una volta comprata tutti i tuoi problemi di look spariranno e ti basterà indossarla sulla tuta e ti trasformerai in Cenerentola pronta per il ballo!
Ma quello che più mi infastidisce è quando il concetto di must have viene applicato in maniera più ampia al guardaroba di ogni donna. “I 10/20 must have che ogni donna deve possedere”. Come se ogni donna a prescindere da taglia, forma del corpo, altezza, età ed abitudini di vita dovesse vestirsi con gli stessi capi base. Mi sembra un concetto talmente restrittivo e limitato. No non limitante per noi nel numero di capi, limitato è chi non pensa che le donne possono essere diverse tra loro e trascurare benissimo i capi che qualcuno indica come must have.
Una donna può vivere senza trench, d’altra parte non scalda nemmeno quindi una donna pratica e che non si interessa di moda perché dovrebbe comprarlo?
Una donna può vivere senza jeans, io stessa lo sto più o meno facendo da 4 anni, ma anche chi al lavoro è costretta ad indossare una divisa e nel weekend preferisce sfogarsi con gonne e vestitini.
Una donna può vivere senza tubino nero, e molte lo fanno visto che questo è un capo che sta bene a poche e spesso magre. Ci sono tanti abitini neri non a tubino su cui ripiegare.
Una donna può vivere senza gonna, e quante lo stanno già facendo? È solo un peccato se si è a pera o a clessidra.
Una donna può vivere senza tacchi. Con tutto quello che dobbiamo fare noi donne ci manca solo che ci impongano i tacchi, manco fossimo equilibristi al circo.
Una donna può vivere senza camicia da uomo, già ci tocca stirare le sue ci manca solo che ce le mettiamo. Infagottano il punto vita e solo nei film si riesce a sembrare sexy indossando solo quelle.
Una donna può vivere senza maglioncino o twin set di cachemire. Con la crisi ci manca solo che ci mettiamo a risparmiare per il cachemire, che per carità scalda e dura ma ha bisogno di tanta cura quanto un cucciolo di maltese, che però ci da più affetto.
Scommetto che pochissime donne hanno tutti questi capi nell’armadio e quelle che ce li hanno sono magre o delle rettangolo. L’importante non è avere il must have imposto da altri, ma trovare il vostro holy grail con il quale essere fantastiche, che sia un modello d’abito, una gonna, o un paio di scarpe non importa.