Pochi giorni fa Desirée di Rossetto&Cioccolato mi ha scritto e proposto di scriver un post insieme su outfit e trucco giusto per la palestra. Visto che le idee che avevamo in proposito combaciavano abbiamo deciso di dividerci le parti, io avrei scritto la parte che riguardava i vestiti e lei quella su trucco e prodotti di bellezza.
Ma nel cercare la foto giusta per introdurre l’argomento mi sono imbattuta in una pubblicità della Nike con un messaggio forte e positivo:
“My butt is big and round like the letter c and ten thousand lunges has made it rounder but not smaller and that’s just fine. It’s a space of the bed. It’s my embassador to those who walk behind me. It’s a border collie that herds skinny women away from the best deals at clothing sales.
My butt is big and that’s just fine and those who might scorn it are invited to kiss it.
Just do it!”
“Il mio sedere è grosso e rotondo come la lettera C e diecimila affondi l’hanno reso più rotondo, ma non più piccolo ed è giusto così. E’ uno spazio del letto. E’ il mio ambasciatore per quelli che camminano dietro di me. E’ il Border Collie che tiene lontano la mandria di donne magre dalle miglior occasioni dei saldi.
Il mio sedere è grande ed è giusto così e quelli che intendono disprezzarlo sono invitati a baciarlo.”
“Ottobre è appena cominciato e tu sei già sul tapis roulan che corri contro te stessa con la compilation giusta che l’i-pod ti spara nelle orecchie. Senza quella musica non ce la faresti a venire qui dopo il lavoro, dopo lo studio, a bruciare calorie e prenderti di nuovo cura dei tuoi muscoli, dopo un’estate passata a dormire al sole.
Per coccolarti durante questi sforzi piacevoli, ma faticosi, non ti limiti solo a scegliere la musica giusta. Ci sono tante piccole attenzioni che ti dedichi quando vieni in palestra, che ti fanno sopportare più facilmente l’immagine che ti rimanda lo specchio davanti a te, mentre sei sudata e ansante che corri per gli ultimi interminabili 2 minuti. La prima coccola che ti concedi è l’abbigliamento, hai smesso da tempo di indossare la vecchia tuta del liceo e le magliette over size stinte, ma non hai comunque intenzione di prendere troppi soldi per un guardaroba che finirà in lavatrice ogni settimana.
La scelta più importante è quella dei pantaloni, innamorata di quelli di decathlon dove c’è n’è per tutte le gambe. Lì prendi svasati per minimizzare il lato b, con un bell’elastico in pancia per evitare che si vedano i rotolini e con le coulisse in fondo per non dover fare l’orlo (spendere 9 euro per un paio di pantaloni e 10 per l’orlo non avrebbe senso). La tua collega invece li compra a pinocchietto di modo che i bordi non le si incastrino nella ciclette, e la tua amica che fa yoga con l’elastico molto morbido in pancia per poter eseguire una libera respirazione addominale. Con le magliette certo puoi sbizzarirti di più, ma non devono mai essere troppo informi, o troppo aderenti a meno che non siano di materiale tecnico specifico, e visto che non ti alleni per la maratona ma corri solo contro il tuo sedere importante, hai deciso di non investire i tuoi soldi in un capo così. Quello in cui invece hai assolutamente investito è il reggiseno, se tutti giorni è importante indossare qualcosa che faccia restare il tuo seno dove deve, lo è ancora di più mentre fai step, di modo che non subisca traumi e non faccia l’effetto onda ipnotizzando i maschi presenti. L’altro capo per il quale hai fatto un po’ meno economia sono le scarpe, hai provato una volta a correre con le scarpe da 15 euro e i tuoi piedi hanno detto no. Da quando hai comprato delle vere scarpe da corsa ti sembra che le gambe si muovano da sole e hai capito perchè gli americani sono così affezionati alle running shoes. L’ultimo tocco, piccolo ma importante, è la felpa leggera da indossare durante il riscaldamento, ma abbastanza pratica da essere tolta appena si inizia a sudare, senza di essa nei freddi mesi invernali i muscoli non si scaldano mai bene e gradatamente. Bottiglia dell’acqua, cardiofrequenzimetro, e asciugamano, sei pronta per correre.
Se dedichi comunque cura a quello che indossi in palestra, non ti si dica che questa è eccessiva. La cosa importante per te è avere un bell’aspetto ma non essere perfetta e super tirata, non hai mica intenzione di passare quell’ora rubata ad aperitivi e relax a flirtare con l’istruttore, che tanto ci prova con tutte.”
“E mentre tu sei li, e la tua pelle assomiglia a un rubinetto aperto, ecco che entra LEI! La perfezione, la dea.. O semplicemente la persona più truccata di questo mondo. Non si sa come, ma è capace a sudare tenendosi sulla faccia strati e strati di trucco. E allora la domanda sorge spontanea: “Trucco in palestra, sì o no?”. C’è chi dice che ognuno è libero di fare quello che vuole; chi, se leggero, un po’ di trucco non fa male; e chi, come me e forse come te che stai leggendo, preferisce andare in palestra al naturale, o se proprio arriva truccata, struccarsi e allenarsi, senza la conseguenza di gocce marroncine colanti.
Nel frattempo entra lei, e inizia il suo allenamento. Piano piano, noti che il suo asciugamano bianco, ha preso un colore quasi “arcobalenico” (termine clonato da me), ma lei sembra non accorgersene e continua imperterrita per la sua strada, sotto gli sguardi “divertiti” delle altre persone… Sfinita dall’allenamento, ti dirigi verso gli spogliatoi, passi davanti ad uno specchio e noti che la tua faccia ha preso un colorito paonazzo, quasi tendente a un rosso acceso, e ti chiedi come sarà la faccia della ragazza alla fine dell’allenamento; ma l’unica cosa che desideri in questo momento, è spogliarti e buttarti sotto una bella doccia calda. Alla fine ce la fai, sotto l’acqua la fatica sparisce e senti il tuo corpo che inizia a rilassarsi. Ti massaggi i capelli, metti il balsamo e poi ti insaponi. Ti risciacqui. Esci da quella doccia che ti senti nuova, quasi rigenerata oserei dire. Ed li che inizia la tua fase di bellezza… Con la pelle pulita, anche il trucco sarà migliore. E’ ora di andare, esci dallo spogliatoio e mentre ti incammini verso l’uscita, incontri lei, e realizzi che il pensiero di prima, dopo tutto non era così sbagliato.
Un consiglio? Evitate di addobbarvi la faccia come se doveste partecipare a una sfilata di carnevale. La pelle, ha bisogno di sentirsi libera per eliminare tutte le tossine, e il trucco, ostruisce soltanto questa fase meravigliosa.. Non pensi che sia più bello prendersi cura di se, dopo 2 ore di allenamento intenso?? Fai meno della fatica, e la tua pelle TI RINGRAZIA!
E se proprio non resistete alla tentazione di truccarvi, optate per prodotti waterproof, resistenti all’acqua, ma utilizzate esclusivamente matita e mascara!
Ovviamente questo è un mio parere, e ribadisco che OGNUNO E’ LIBERO DI COMPORTARSI COME VUOLE..” Desirée