Le forme del corpo servono molto a riconoscerci ed accettare il nostro fisico, non come se fosse solo un ammasso di grasso e spigolosità, qualcosa che vorremmo come ce lo rappresentano in film e riviste, ma che non riusciamo a essere. Il nostro corpo è unico e detta lui legge, è lui che decide dove ingrassiamo e quanto, che taglia di reggiseno dobbiamo comprare e quanto siamo alte. Non possiamo stravolgerlo.
Trovata la forma del corpo a cui apparteniamo possiamo riuscire ad accettarlo di più, o anche solo capire per quali abiti è fatto. Tutto ciò ovviamente secondo linee guida generiche che mirano a ridistribuire le proporzioni e quindi armonizzare la figura, e hanno come riferimento dei fisici tipo che possono essere più o meno accentuati.
Le forme del corpo sono come degli standard, se pensiamo a una pera ci viene in mente un frutto che è sproporzionato, più largo sotto che sopra. Ma ogni pera, mantenendo comunque queste proporzioni, è più o meno magra, più o meno allungata.
C’è la pera Abate, un po’ più alta, ma con parte sotto molto rotonda e busto più magro. La pera Kalser che ha il punto vita meno segnato, e la pera William che ha il torace un po’ più formoso.
Poi ciascuna può essere più o meno acerba, più o meno giovane, e per questo ne varieranno le dimensioni.
Questo paragone fruttifero, (perchè ormai che ci siamo abituate a farci dare delle pere cerchiamo di trarne tutti i frutti), perchè mi sono accorta che questa descrizione dei fisici tipo non sono molto chiare quando diventano meno marcate. E mi sembra giusto sottolineare che quando io descrivo i 5 esempi penso alle cinque forme nel pieno della loro “fioritura”, quando le sproporzioni sono abbastanza evidenti.
La donna a pera tipo porta una taglia 44-48 di pantaloni, che può diminuire per le gonne se le sceglie a vita alta. Il busto invece raramente le richiede più di una small, ha le spalle un po’ più strette dei fianchi e indossa reggiseni taglia 1° o la 2°. Ha ovviamente cosce tornite e vita stretta, un pochino di pancia che si mantiene al di sotto dell’ombelico e le maniglie dell’amore.
Donna a Pera Varianti sul Tema:
Donna a Pera Magra: intendendo ovviamente che sia magra dalla vita in giù, e porti quindi una 40-42 per i pantaloni. In questo caso, pur mantenendo una conformazione a pera, essa è meno accentuata. I fianchi sono si più larghi delle spalle, ma di molto poco e le cosce sono più snelle, anche se non magrissime. Solitamente questo accade se la donna a pera pratica assiduamente uno sport che asciughi i muscoli delle gambe senza ingrossarli, come la corsa. In questo caso quindi le limitazioni per pantaloni e gonne si fanno più sfumate, stessa cosa per quanto riguarda i colori. Resta comunque importante sottolineare il punto vita.
Capi consigliati in più:
Concesso il tubino purché di tessuto rigido e adattato da una sarta. concessi anche pantaloni un po’ più stretti in fondo e di colori più chiari, ma evitare in ogni caso quelli con elastico alla caviglia o a 7/8 se la caviglia è grossa. Si possono portare gonne più corte e dritte, a patto che cadano bene. I cardigan lunghi vanno utilizzati sempre abbottonati in mezzo e mai fino in fondo. I cappotti dritti vanno bene a patto che non siano larghi sul busto e che non siano troppo ingombranti e quindi infagottanti.
Donna a Pera con più Seno: questa sotto categoria di donne a pera è comunque fortunata in quanto un seno per esempio di una quarta misura, riesce a bilanciare di più la sproporzione tra fianchi e spalle. Si considera comunque una donna a pera in quanto il peso viene distribuito sollo dalla vita in giù e pochissimo in braccia e schiena. Non ci sono però grandi cambiamenti nel vestire, a parte il fatto che ogni abito cadrà comunque meglio e che può prendere qualche spunto dalla donna clessidra.
Capi consigliati in più:
Orientarsi più su scolli a v e che a barca, scegliere top e vestiti con spazio sufficiente per accogliere il seno. Non è necessario abbandonare il doppio petto, per quanto ingrandisca il torace, non lo farà mai così tanto da risultare sproporzionato rispetto ai fianchi visto che siete a pera.
Donna a Pera Magra con più Seno : molto simile alla donna a clessidra magra, anche in questo caso si riconosce come donna a pera perchè ingrassa solo dalla vita in già e quando ingrassa diventa la Donna a Pera con più Seno. Essa può prendere molto dal guardaroba della Donna Clessidra Magra.
Capi consigliati in più:
Rubati dal guardaroba della donna a clessidra, tubino e gonna a tubo al ginocchio possono essere usati, ma con criterio, entrambi non devono fare difetto in nessuna zona. Anche le calze colorata sono concesse, purchè le gambe siano appunto slanciate, state comunque lontano dalle fantasie allarganti (righe orizzontali, rombi, grossi fiori) se non siete sicurissime delle vostre estremità. Jeans e pantaloni stretti infondo possono essere utilizzati, ma meglio se non sono troppo skinny, mentre sarouel e pantaloni con elastico alla caviglia sono banditi comunque, non avete bisogno di creare volume sulla gamba.
Donna a Pera con Spalle “Larghe”: dove per spalle “larghe” si intende con spalle larghe quasi quanto i fianchi. Non va confusa con la donna a clessidra, che è formosa sia sopra che sotto la vita, mentre questa categoria accumula il peso solo dalla vita in giù e non ha un seno abbondante. In questo caso è meno accentuata la disarmonia e quindi è meno importante scegliere magliette chiare, con decori sulle spalle e applicazioni. E’ comunque consigliato farlo se la taglia dei fianchi supera la 46 per attirare l’attenzione comunque sul busto.
Capi consigliati in più:
Consigliate particolarmente canottiere da canoista e allacciate dietro il collo, minimizzano le spalle, mentre è meglio che la Donna a Pera Tipo che le eviti. Da evitare invece colli troppo abbondanti e voluminosi, soprattutto nei cappotti e trench dove già le spalline ampliano ulteriormente le spalle.
La donna a Triangolo Invertito tipo che ho considerato indossa una 40-42 dalla vita in giù e ha un 4 di seno, con spalle larghe commisurate al seno, ma comunque torace abbastanza piccolo e non largo come la donna a mela.
Non ci sono molte variazioni per la donna a triangolo invertito, più avere un seno più abbondante, portare una 44 dalla vita in giù e avere un minimo di pancetta, ma i consigli restano comunque invariati perchè invariata è la sproporzione.
La donna a rettangolo tipo indossa una 40, è magra ma anche un pochino spigolosa, spuntano le ossa delle anche del bacino, e le clavicole. Indossa un reggiseno taglia 1° o 2° e ha il sedere piatto.
L’unica variazione che ci può essere nella donna a rettangolo che non prende peso in maniera evidente, avviene quando essa è un minimo più in carne e quindi non più spigolosa. In questo caso gli abiti molto aderenti non sono più sconsigliati, ma lo restano quelli molto femminili e molto voluminosi.
Gli abiti molto aderenti e senza fantasie o applicazioni erano sconsigliati (ma non banditi) per le donne a rettangolo più spigolose per non accentuare questa loro caratteristica. Questo soprattutto se il tessuto era sottile e molto elastico che si sa evidenzia tutto. Nel caso in cui invece la donna rettangolo perda la sua spigolosità potrà liberamente osare di più, il fisico asciutto e poco formoso infatti è molto versatile su abiti fascianti. Saranno meno sconsigliati i pantaloni-leggings aderenti neri, (che avrebbero fatto sembrare ancora più secche le gambe più magre) ancora meglio se di colori chiari.
La donna a clessidra tipo è formosa e rotonda, porta una 44-48 di pantaloni e una 4-5 di seno. Ha ovviamente vita segnata, cosce tornite e spalle della stessa dimensione dei fianchi. Ha accumulato peso uniformemente nel corpo (tranne in vita), quindi anche in schiena e braccia.
Donna a Clessidra Variazioni sul Tema:
Donna a Clessidra Magra: indossa una taglia 40-42, ma ha tutte le curve al punto giusto, più o meno il modello pin up. Vita stretta, almeno una 3 di seno, sedere in fuori e gambe muscolose ma slanciate. Spesso questo capita a donne a Clessidra che hanno sempre fatto sport, magari a livello agonistico, o che per particolari condizioni ormonali hanno un metabolismo abbastanza accelerato. Tali donne possono seguire i consigli della donna a clessidra ma ingorare le restrizioni, è sempre bene mantenere il punto vita segnato, ma non è strettamente indispensabile. Può darsi che tali donne andando avanti con gli anni diventino più formose raggiungendo la forma della clessidra tipo.
Capi consigliati in più:
Concessi pantaloni aderenti e skinny jeans, anche colorati. Alla pera magra non sono altrettanto consigliati, per via della sproporzione con il busto che accentuano sempre un po’, mentre alla clessidra magra non essendoci sproporzione sono concessi. Concesse anche gonne aderenti e corte, ma attente che la coscia sia ben slanciata e meglio portarle con collant. Si possono indossare anche maglioni di lana spessa e lunghi, sconsigliati a chi è più formosa, e collant colorati a trama o le parigine, ma evitate leggings e calze dalla fantasia troppo movimentata a meno di non avere gambe davvero molto magre.
Donna a Clessidra Morbida: la caratterisica della donna clessidra è che pur ingrassano uniformemente il punto vita resta segnato, talvolta, soprattutto quando si accumula molto peso, il punto vita si allarga e può salire anche 5 dita sopra l’ombelico, ma il fatto che il peso tenda in ogni caso ad accumularsi da altre parti piuttosto che qui le differenzia dalle donne a pera e a mela. Poche le ulteriori restrizioni se non di prediligere abiti a punto vita alto e adattabili.
Capi consigliati in più:
Meglio scegliere vestiti con un punto vita morbido ma enfatizzato, da una cintura o da arricciature e bande orizzontali.
Quando ho descritto la donna a mela già sapete che le ho divise in due categorie a seconda della taglia del seno. Ho immaginato comunque una donna che indossa una 44-46 dalla vita in giù, ma ha gambe magre, un po’ di pancetta, la vita larga e le spalle proporzionate ad essa. Che è in sostanza un blocco quasi unico da spalle a fianchi. Nel caso che abbia molto seno si aggira su una 4° misura, mentre per poco, si intende una 2°.
Donna a Mela Variazioni sul Tema:
Donna a Mela con poco Seno, Magra: detta anche donna a tavola perchè assume una forma “bi-dimensionale”, cioè è magra ma comunque larga. Questa donna, pur mantenendo un assenza di punto vita è anche priva di curve. Indossa almeno una 42 di pantaloni (le ossa del bacino sono comunque larghe) e una small-media per le magliette. Se avete questa forma potete ispirarvi molto alla donna a rettangolo, ma non troppo, l’importante è infatti movimentare un po’ la figura che non è formosa, ma mantenere i punti forza della donna a mela, come le gambe. Sono concessi capi più aderenti a patto che la pancia resti piatta, e che non siano troppo sobri o si accentua l’effetto “bi-dimensionale”.
Capi consigliati in più:
Il volume va comunque creato con fantasie e con ruches ma non lateralmente, deve interrompere la bi-dimensionalità della figura. Sono concesse per questo camice con ruches, maglioni con colli ad anello e sovrapposizioni di tessuti, e magliette con elastico in vita. Tutto questo perchè la figura è asciutta e non si rischia di appesantirla aggiungendo volume al torace.
Donna a Mela con molto Seno, Magra: tale condizione è molto simile alla precedente, ma con alcuni vantaggi. Il seno abbondante, almeno una 4° misura, tende a sparire nel torace ampio ed è quindi importante continuare a sottolinearlo con abiti a impero e reggiseni adeguati. Le modifiche da effettuare per l’abbigliamento non sono molte, se non che sono concessi capi più aderenti, anche sobri in quanto sarà il seno ad evitare l’effetto “bi-dimensionale”.
Capi consigliati in più:
Sono concessi abiti più aderenti e fascianti purché il seno abbia abbastanza spazio, e che il punto vita sia alto, sotto il seno di modo da non evidenziare l’assenza di vita stretta.
Donna a Mela con poco Seno, e molta Pancia: la differenza tra la forma della pancia delle donne a pera o clessidra e delle donne a mela è notevole. Per le altre la pancia si vede subito, spunta in fuori e rovina ogni outfit non pensato apposta. La pancia della donna a mela ha molto spazio laterale su cui crescere prima di protendere anche in avanti. Per questo motivo può essere mascherata più facilmente. Gli abiti scelti per le donne a mela con poco seno andranno in ogni caso bene, ma sarà necessario ricorrere a tessuti che non perdono la forma e abbandonare gli elasticizzati per il busto. Mettete sempre in mostra le gambe, ma senza esagerare per non sembrare un lecca lecca. Scartate pantaloni skinny neri e ogni capo che faccia sembrare le gambe ancora più sottili.
Capi consigliati in più:
Ottimi gli abiti a sacco, ma di tessuto rigido, che non evidenzino la pancia. Anche i top leggermente svasati e rigidi, vanno bene anche se sono lunghi. Scartare leggings scuri perchè assottigliano le gambe come i jeans skinny.
Donna a Mela con molto Seno, e molta Pancia: in questo caso la cosa più importante è sorreggere e posizionare il seno correttamente. Non deve fondersi con la pancia pena sembrare un omino michelin fatto a tubo. Più il seno è sorretto e alto meno sembrerà la pancia. In questo caso è ancora più importante scartare i modelli che cadano dritti dal seno, e scegliere modelli più o meno a impero che cadano dritti senza difetti. Anche in questo caso evitate tutti i capi che fanno sembrare le gambe più sottili di come non sono.
Capi consigliati in più:
Non sono stati presi in considerazioni casi in cui il seno sia stato aumentato chirurgicamente, ne le varie differenze di altezza di cui spero di occuparmi separatamente. Non sono state utilizzate foto di donne a pera, mela o formose, salvo rari casi, perchè è quasi molto difficile trovarle on line. Ma se qualcuna di voi ha da indicarmi un sito che ne ha molti esempi ve ne sarò molto grata!
Spero di avvalermi presto di una “tecnologia” che mi permetta di avere immagini ancora più chiare e che rappresentino i vari sotto casi.