Avete notato che sia su catalogo on line, una pubblicità su riviste o cartelloni le pose delle modelle non sono mai statiche e banali? Anche nei casi in cui si vuol dare il più possibile risalto all’abbigliamento non si posiziona mai ma modella dritta, rigida e frontale. Zelo artistico? Ma nemmeno per sogno, semplicemente i primi e più basilari effetti per rendere il vestito in questione più attraente. Prima ancora di modificare la modella con photoshop le suggeriscono pose che creino degli effetti ottici.
Certo questo di cui vi sto parlando non fa esplicitamente parte del capitolo degli effetti ottici, ma molto spesso mi capita di girare per cataloghi on line alla ricerca di immagini per i post che scrivo e molto spesso mi impensierisco davanti a queste pose. Sono tutte pose che servono a distogliere da un difetto fisico (magari l’assenza di fianchi) o a evidenziare una parte del vestito, talvolta però tutto questo serpenteggiare (perchè sembrano un po’ delle S fa si che non si abbia la reale percezione di come cade il vestito). Il problema nasce quando la foto inganna e fa credere che l’abito sia più svasato di quanto non è o più avvitato.
Pose serpeggianti che mirano talvolta a nascondere un fianco talvolta a farlo comparire quando la modella non ce l’ha, altre volte a creare un punto vita che non c’è.
Posizioni per evitare l’effetto imbuto. I leggings e gli skinny vengono spesso fotografati a gambe aperte per non far vedere che fanno apparire i fianchi più larghi.
Sedere in fuori o movimenti per far apparire la gonna più voluminosa.
fianco nascosto |
fianco e punto vita creati |
punto vita creato |
posizione disassata per non far notare che la maglia le minimizza le spalle e allarga i fianchi |
illusione di punto vita |
effetto imbuto evitato |
effetto imbuto evitato |
effetto imbuto evitato |
sedere in fuori |
creare volume alla gonna |
sedere in fuori, i jeans sembrano modellanti |