I pantaloni a palazzo sono un modello davvero strano che è influenzato tantissimo dalla moda del momento. Sono andati per anni di moda infatti e poi sono spariti con una rapidità tale che sembrava quasi un sacrilegio indossare quelli comprati l’anno prima. Per fortuna adesso la moda dei pantaloni sta attraversando un momento di libertà e varietà e i pantaloni a palazzo sono uno di modelli che è per fortuna tornato. Quelli che si vedono in giro sono quasi tutti a vita alta, ma questo a noi poco importa per capire quali scarpe scegliere e quanto lungo fare l’orlo.
La regola più o meno ferrea è che se questo è il modello che avete scelto l’orlo deve arrivare a terra, possibilmente senza toccarla (non sono mica le tende del salotto delle case barocche) e senza fare difetto sulla scarpa. L’ideale sarebbe che la scarpa però si vedesse, spuntasse a metà ma questo dipende dall’ampiezza del pantalone, se il pantalone è molto ampio inevitabilmente la scarpa sparirà sotto.
Le scarpe migliori con voi indossarli sono abbastanza massicce, più il pantalone è rigido e poi risulta ridicolo con una scarpa fine e delicata. Quindi se scegliere un tessuto morbido e fluttuante una décolleté a stiletto o addirittura a un sandalo possono essere utilizzati, se invece il tessuto è rigido o anche solo spesso meglio uno stivale o addirittura un anfibio.
Le scarpe senza tacco non stanno bene con il pantalone a palazzo anche perché la gamba ampia accorcia la figura quindi meglio abbinarla a un po’ di tacco, ma dato che non si può vivere in punta di piedi se scegliete una scarpa rasoterra meglio una sneakers scamosciata e più elegante o un Beatles, da evitare sicuramente le ballerine.
Io ho portato per anni questo modello e nonostante sia uno stile che non più mi appartiene ho notato che stava bene con le doctor Martens e con un maglione collo alto rendeva giustizia al mio fisico da pera. Voi li avete indossati spesso? Ne avete già comprato un altro paio?