È molto tempo che voglio scrivere di questo argomento, ho rimandato a lungo ma adesso tutto quello che vedo mi impedisce di procrastinare ulteriormente.
Ho rimandato per tanti motivi, ma il principale è che ho dovuto meditare bene prima di scrivere per evitare che fossero i miei gusti personali a parlare invece di un analisi oggettiva come mi sforzo sempre di fare. Perché ovviamente ci sono capi che a me non piacciono e potrebbero incontrare i gusti di altri, poi ci sono capi problematici, inutili o dannosi di cui bisogna parlare.
La stessa difficoltà l’ho affrontata parlandovi dei leggings, cercando di non farmi accecare dal mio giudizio personale e valutarne la praticità e vestibilità.
Oggi bisogna parlare dei bermuda da donna, bisogna proprio farlo.
I bermuda sono un capo che di solito usano gli uomini, quando le convenzioni gli consentono di abbandonare i pantaloni lunghi e desiderano sentire più fresco.
Non si sa come mai le donne, che per non patire il caldo avevano a disposizione gonne, vestitini e shorts, si sono appropriate anche di questo capo. I bermuda da donna di solito sono aderenti, come dei pantaloni lunghi o capri, ma terminano sopra il ginocchio, i modelli un po’ meno aderenti sono un po’ meno rischiosi, ma sempre molto difficilmente abbinabili.
You look fab |
Man Repeller |
The daybook |
Man Repeller |
Il loro grande inganno è che danno l’illusione di sicurezza. Si può decidere di indossarli perché sono comodi come pantaloni, ma più freschi, da estate come gli shorts, ma nascondono la coscia.
Cosi, dove una gonna al ginocchio avrebbe ingentilito la figura mostrando e nascondendo, pure meglio, le stesse cose, si preferisce il bermuda. Dove uno shorts avrebbe slanciato la gamba e liberato dal caldo le povere gambe costrette, si preferisce un bermuda. Dove un pantalone lungo in lino avrebbe mantenuto coperte e fresche le gambe si preferisce il bermuda.
I bermuda invece dovrebbero essere l’ultimo capo da scegliere per molte ragioni.
La mezza misura che li contraddistingue taglia le gambe e quindi le accorcia notevolmente.
Il taglio sopra il ginocchio mette in evidenza quest’ultimo in maniera molto particolare e poche donne possono vantare il ginocchio perfetto, non troppo spigoloso ma nemmeno mollo e cadente. Una gonna che termina nello stesso punto non crea lo stesso effetto così marcato.
Si crea un mini imbuto che allarga i fianchi. Mini perché il vertice dell’imbuto si sposta sulle ginocchia e quindi l’imbuto è ancora più ampio.
Questo capo inoltre è difficile da smorzare e da subito un aspetto estremamente sportivo che nemmeno gli shorts riescono a dare.
Ci sono molte alternative ai bermuda che non trasmettono gli stessi difetti.
Per prima cosa vi ho già spiegato quanto la gonna al ginocchio può essere comoda e versatile nonostante quello che si pensi. Ci si può anche sedere a gambe incrociate con una gonna svasata di quella lunghezza.
Per prima cosa vi ho già spiegato quanto la gonna al ginocchio può essere comoda e versatile nonostante quello che si pensi. Ci si può anche sedere a gambe incrociate con una gonna svasata di quella lunghezza.
Ma se proprio sentite la necessità di qualcosa di sportivo perché è prevista una gita in montagna, dovete andare al mare in bici o girare per una città con il caldo torrido gli shorts sono il capo più indicato. Primo perché della lunghezza giusta (poco più su di meta coscia anche chi ha cosce formose può indossarli) secondo perché molte di quelle che indossano i bermuda cosce formose non le hanno affatto.
Se poi vi preoccupate che le vostre gambe siano troppo pallide… Avete visto jersey shore? Ormai i super abbronzati sono rimasti solo li, la pelle di luna va più di moda ed è molto più sana.
Se poi invece con i bermuda riuscite a creare un outfit come questo, beh, allora sono io che devo imparare da voi e ovviamente non siete delle principianti.©
Style by kling |