Ogni tanto ci vuole una vacanza, no non un viaggio, non un periodo di ferie, una vacanza il che è molto diverso.
Vacanza significa essere liberi di non pensare, staccare le rotelline che girano. Forse non pensare è impossibile, tranne in quei 10 minuti di meditazione che mi concedo ogni tanto, ma diciamo che una vacanza potrebbe essere pensare ad una cosa per volta.
È proprio questo il lusso che vorrei concedermi nel 2016 mentre non so cosa sarà di me vorrei passare l’aspirapolvere pensando solo catturare le briciole e non alla consulenza ancora da fare, lavorare pensando solo alla cliente e ai vestiti che le donano di più, non al post ancora da finire, e scrivere pensando solo a premere i tasti del computer e non alla lavatrice che gira. Il mio motto del 2016 potrebbe essere “meno-multitasking meno stress” cosa ne pensate?
Ho già sperimentato questa tecnica tra Natale e capodanno ed è stato molto rilassante, ho fatto tanto ma ho scelto le cose da fare, le ho ordinate per priorità senza nemmeno renderne conto, facendo solo la cosa che bisognava fare lasciando perderne altre. Forse è la casa nuova che mi fa stare così, più concentrata ma su meno cose. Il risultato è stato che ho molto più lavoro, che siamo finalmente trasferiti e ho i miei vestiti nell’armadio anche se non è ancora tutto in ordine, che ho delle idee su come trasformare il mio corso grazie a un brain storming con la mia amica Iaia, e che mi sono avvicinata alla filosofia (quella moderna, non la storia della filosofia del liceo) e che ho riso molto.
Quindi perdonate se questa settimana non ho pubblicato alcun post, ma proprio non c’era spazio nel mio cervello per scriverli, era come se le cose importanti avessero preso più posto per consentirmi di farle meglio. I post arriveranno sicuro, ma per queste vacanze ancora dovrete fare a meno di me, aspettare che io mi sia assestata e mi crei un nuovo ritmo nel mio nuovo studio.
Il mio Big New Year resolution ve l’ho comunicato e sono fiera di averlo già messo in pratica. Quale sarà il vostro? E no non voglio sentire “perdere 10 kg” o “andare in palestra” ma piuttosto “mangiare assaporando quello che ho in bocca e smettere se non ho più fame” oppure “trovare uno sport che mi piace fare”.
Buon 2016 a tutte e grazie per aver condiviso con me questo 2015 pieno di sorprese e cambiamenti.