La donna a Clessidra è molto fortunata, grazie alla sua proporzione può indossare un gran numero diverso di capi che ad altre forme sono preclusi. Quello che non le dona però varia molto a seconda che sia una Clessidra standard o una delle sue variazioni. Potete capire facilmente che una clessidra poco formosa che indossa un maglione dritto e lungo potrà risultare lo stesso valorizzata cosa che non accadrà invece a una clessidra standard, morbida, insomma dotata di un seno più prosperoso.
Ho scelto a questo proposito 4 blogger che rappresentino ognuna una categoria, come sempre non stiamo criticando l’outfit delle blogger in se (che può essere riuscito anche se non adatto alla forma) ma solo analizzando come cade sulle loro curve.
La prima blogger che ho scelto è ovviamente la mia clessidra preferita Cee di Coco and Vera, una vera e propria clessidra standard, né curvi né magrissima rappresenta in pieno la clessidra dei miei disegni, un po’ come Scarlett Johansson.
Ho scelto Gaby di Moda Capital come esempio di Clessidra Magra e Maria Jesus di EmerJa come Clessidra poco formosa, mentre come Clessidra Morbida utilizziamo un’altra Gabi di Gabi Fresh.
Trovare degli abbinamenti non propriamente riusciti di Cee non è stato facile, ha sempre molta cura nel vestire e anche se sceglie capi che non le donano sa ben abbinarli. In questa prima immagine però ha tralasciato il punto vita per indossare una maglietta che si ferma invece sui fianchi e li segna, questo fa fatto si che le curve si perdano andando a infagottare un po’ il torace.
Certo i pantaloni culotte non sono clementi con nessuno, accorciano moltissimo la figura ma abbinati a una maglia ampia e con ruches sulle maniche si crea un effetto largo + largo che vi ho già consigliato di evitare che allarga e abbassa notevolmente tutto l’insieme.
Le donne a Clessidra Magra le definisco amichevolmente quelle “da uccidere” ai miei corsi perché di solito se la cavano facilmente con quasi tutti i capi, non sono però immuni dall’infagottamento dato dall’oversize e del largo con largo, un outfit come questo avrebbe retto su una clessidra poco formosa ma fa sparire la clessidra magra, ovviamente non siamo aiutati dalla lunghezza della gonna e dall’abbinamento di colori così contrastanti.
Tutto può fare la clessidra magra ma sarebbe meglio se non esagerasse con le ruches e stesse alla larga dalle longuette a tubo, abbinare le due cose non è l’ideale perché la fa apparire più cilindrica e meno sinuosa.
Per quanto infilare una maglietta un po’ sblusata in una gonna a vita alta sia l’ideale per la Clessidra poco formosa i pantaloni con le pence un po’ stretti in fondo non sono adatti nemmeno a lei. Aumentano sì i fianchi clessidrizzandola ulteriormente, ma infagottano troppo le gambe magre.
Gli abiti dritti un po svasati no sono da scartare, ma quelli ampi su torace e vita e stretti sui fianchi non sono affatto clementi. Si da l’illusione che ci sia una pancia che magari non esiste o peggio si appare in dolce attesa.
Di Gabi vorrei dire solo cose belle perché sul suo blog trovate un’infinità di outfit azzeccati, riesce sempre in quei piccoli trucchi che la fanno sembrare bellissima anche in un abito non donante. Ho scelto però questo outfit per mettere in guardia tutte le Clessidre Morbide con l’oversize, ci sembra si che sia il vestito giusto perché ci nasconde ma l’unico effetto che ha è quello di farci apparire più grosse e nascondere tutti i punti di forza. Questo completo in particolare con la camicia infilata dentro solo davanti allarga notevolmente tutta la figura.
Se un abito dritto ogni tanto può essere usato è importante far sì che non sia mai anche accollato, o il seno risulta triplicato nè a grembiule (con balza in fondo) perchè il torace diventa automaticamente molto più ampio e abbonante.
In quel clessidra vi riconoscete, come forma oppure come stile?