Dato che mi piace parlare di matematica della moda è da quando ho aperto questo blog che cerco di darvi tutte le formule possibili per rendervi più facile vestirvi ed una delle cose su cui le donne (ma anche gli uomini) hanno più difficoltà sono gli abbinamenti.
Mi ha sempre dato fastidio che in tutti i libri di moda che ho letto, nei programmi tv o nei siti delle più grandi influenser questo aspetto sia lasciato al caso, al gusto innato o all’esperienza. Come se noi povere donne normali, che ci barcameniamo tra la spesa, il lavoro, portare fuori il cane e ritirare il bucato, che non abbiamo tempo o energie da investire nello studio approfondito dei vestiti fossimo spacciate, condannate all’eterna indecisione davanti all’armadio, all’abbinamento casuale o ad avvalerci di una professionista che abbini per noi ogni singolo capo.
Possibile che non ci sia una spiegazione scientifica? Una serie di regole di base? Un manuale che ci guidi?
No, non c’è e quindi eccomi qui scriverlo. Avevo già in passato, con l’introduzione dell’armadio base e dei capi particolari, scritto teoria degli abbinamenti per principianti. Il modo insomma di abbinare i capi partendo da quelli base. Vorrei però ora approfondire analizzando le ragioni del perché è così complicato fare abbinamenti riusciti trovando per voi la soluzione.
Il motivo per cui facciamo così fatica ad abbinare i capi tra loro è piuttosto semplice, ogni capo ha 4 caratteristiche: colore, modello, tessuto e stile. Abbinare tra loro due capi significa far sì che tutte queste quattro caratteristiche siano in accordo tra loro. In accordo non vuol dire esclusivamente uguali, ma che si abbinano bene. Quindi se prendete una blusa fucsia, incrociata in vita, di tessuto leggermente satinato e con un fiocco sul fianco dovrete trovare una gonna che sia di un colore che si abbini bene al fucsia, di un modello che non interferisca in vita, di un tessuto che si accosti al satinato e uno stile che sia in armonia con quello romantico.
È evidente che eliminando alcune di queste variabili il problema diventa più semplici, matematicamente parlando è come dire che abbiamo 4 incognite e ci servono quindi 4 equazioni, ma meglio che mi fermi o il paragone con la matematica diventa eccessivo.
Basterebbe quindi scegliere tutto dello stesso colore, dello stesso stile, di eguale tessuto e… no dello stesso modello non si può. E a pensarci bene nemmeno dello stesso colore perché funziona solo se siete vestite tutte di nero, ma tutte di fucsia è meglio di no, lo stesso per il tessuto, indossare maglione, calze, gonna e borsa in lana non è una bella idea, nemmeno scegliere i capi dello stesso stile è vincente perché spesso il risultato è eccessivo, quasi da festa in maschera.
Cosa fare quindi? Non mi resta che inventare l’equazione per ogni incognita e contando che di abbinamenti di colori abbiamo parlato molto, e anche di quali modelli è meglio abbinare ne restano solo due, tessuti e stili.
Per questi avrò bisogno di studiare un po’ di più, ma per il momento vi do già una soluzione.
Eliminate qualche variabile: scegliete stili poco appariscenti, capi base senza una caratteristica particolare, non dimenticate la regola dei tre colori e andate su tessuti poco appariscenti. Già con solo questi elementi l’abbinamento risulta più facile, ma presto ci saranno tutti gli approfondimenti.
Nel frattempo ditemi con cosa avete più difficoltà, nell’abbinare stili diversi, capire se un capo ha uno stile particolare o nel combinare i tessuti?
Ricordate che tutti gli stili saranno approfonditi nel corso che terrò insieme a Sara di Consigli per principianti a Bergamo Domenica 22 ottobre. Per info o iscrizioni mandatemi una mail a anna.venere3@hotmail.it .