Abbiamo ormai visto che ci sono vari tipi di pancia e, nonostante io aborrisca il termine “prova costume” sono consapevole della pressione che subiamo nel momento in cui tentiamo di spogliarci per poter godere di mare sole e aria aperta. La parte che più ci fa sentire in difficoltà è la pancia, le gambe per carità ci preoccupano, così come la cellulite e le braccia grosse, ma possiamo dire che si queste abbiamo una tolleranza più alta. Con la pancia invece ci sentiamo in difficoltà anche quando è solo un piccolo rotolino di pelle che si forma esclusivamente da sedute.
Per questo, per quanto ritengo sia importante accettarsi, credo che sia anche necessario portarsi dietro una copertina di Linus che ci faccia essere più sicure. Come per esempio un costume che minimizzi un po’ la pancia.
Il costume che, ovviamente da evitare è per fortuna un solo modello. Quello a vita molto bassa, diciamo per il quale non potete esimervi da visitare l’estetista molto spesso. Eliminato questo gli altri hanno tutti molte potenzialità.
Il costume a vita media, che termina 4/5 dita sotto l’ombelico, proprio a metà del fantomatico rotolino. Anche se non la schiaccia ne nasconde troppo riesce a minimizzare la pancia subito sotto l’ombelico.
Il costume a vita alta invece è più rischioso, se di buon tessuto può schiacciare la pancia, nascondere le maniglie ed è non è male anche se avete la pancia alta e sporgente perché ne contiene la parte bassa snellendola. Sapete già perché ne abbiamo già parlato che il nero non snellisce quando parliamo di costumi perché il tessuto è troppo poco, ma in questo caso funziona dato che la porzione coperta è di più.
Alla larga invece dai costumi a vita alta molto sottile, di materiale scadente e con poche cuciture, non faranno che fasciare tutta la pancia, specie il rotolino sotto l’ombelico enfatizzandola.
Il costume risvoltato, una rarità di questi tempi, è quel modello a metà tra la vita alta e media con una banda in più di tessuto che si risvolta. È molto adatto in caso di maniglie dell’amore perché le mimetizza facilmente, ma può essere utile anche se la pancia è sporgente ma non troppo.
Il costume interno sembra la panacea di tutti i mali, ma è un po’ come mettersi gli skinny per nascondere le gambe, le copro si, ma così fasciate sono in vista come se fossero nude. Possono essere utili ma vanno scelti con cura, sicuramente di un bel tessuto robusto che sia in grado di contenere, inoltre meglio scartare i modelli troppo sobri, preferire fantasie e trame che appunto mascherino la pancia. In generale è molto adatto a nascondere le maniglie dell’amore dato che minimizza più il laterale che lo sporgente, va bene anche per la pancia sporgente soprattutto se con trame particolari ma meno per chi ha il rotolino sotto l’ombelico che resta sempre sporgente. Se scegliete questo modello fate attenzione a preferirlo con coppe preformate e che siano adatte alla vostra taglia, solo in questo modo il seno non sarà schiacciato verso il basso unendosi alla pancia e rischiando di aumentarla.
Spezzo invece una lancia contro i tankini, la cui idea proprio non mi piace. Primo perché mi domando sempre come sia possibile che questa canottina che si sceglie al posto del reggiseno non salga in ogni momento su per la pancia esattamente come fa la mia maglia della salute se non la infilo dentro lo slip. Secondo perché l’idea che serva un costume speciale per chi ha la pancia, un costume dedicato per chi non ha una certa taglia non mi piace. Se però alcune di voi lo usano e si trovano bene mi facciano sapere, sono prontissima a cambiare idea, soprattutto ora che ho scoperto esistono i Tankini a Pelplo, in questo modo si elimina almeno il primo problema.
Adesso che sapete quale costume va bene a seconda della vostra pancia non dimenticate che ci sono già i post per scegliere il costume adatto alla vostra forma del corpo.