Ci sto prendendo gusto a fare il gioco del camerino e poi condividerlo con voi, se poi vai a farlo in un negozio dove le commesse sono anche tue amiche e ti consigliano gli abiti migliori è ancora più divertente.
Questa volta sono andata da Nunalie, dato che sapete ci siamo già trovati molto bene lavorando insieme per la campagna Sono Bella Così. Ma non mi sono accontentata di provare abiti adatti a me e che valorizzavano al meglio la donna a Pera, ho scelto anche due outfit per ogni forma del corpo, e in mancanza di modelle li ho indossati su di me. Quindi immaginate un sedere piatto sotto il vestito per la rettangolo, due spalle larghe dietro al maglione della Triangolo Invertito e un torace ampio per la Donna a Mela.
Per la mia forma sono stata attirata subito dagli abiti, e ne ho provati tre uno più bello dell’altro, alla fine il mio preferito è stato l’ultimo per via delle maniche lunghe, le spalline arricciate e la lunghezza molto ladylike anche il secondo bianco e blu mi è piaciuto moltissimo perché sembra quasi un tubino pur contenendo bene i miei fianchi larghi. Il primo era senz’altro dei miei colori ed ancora di più lo era la giacchina in eco-pelliccia così morbida da sembrare un peluche.
I maglioncini mi piacciono sempre molto da Nunalie, hanno diversi tagli, diversi scolli e lunghezze, anche sulla composizione si varia molto tra la viscosa il mohair e l’acrilico di modo da accontentare le pesantezze di ognuno. Indecisa tra lo scollo a barchetta grigio o il minicardigan bianco alla fine ho optato per un compromesso acquistando il maglioncino ma di colore bianco di modo da poterlo sfruttare sia dentro le gonne che sopra i pantaloni.
Abbandonando la mia confort zone e cercando abiti per la clessidra ho provato questi due tubini e non vi dico quando è stato strano ritrovarmi con i fianchi tutti fasciati, ma è venuta in mio soccorso la mia amica che lavora lì portandomi il copri-spalle abbinato che mi clessidrizzava un po’.
Sono passata quindi ai look adatti alla rettangolo, e ho scelto due abiti che mai avrei pensato di poter indossare, fascianti luccicosi e corti. Certo che entrambi siano perfetti su una rettangolo per rendere più femminile e particolare la sua figura priva di curve. La mia faccia certamente chiariva invece lo stupore nel vedermi così luccicante.
Per la donna a mela però è stato ancora più difficile, perché se puoi immaginare un fianco più piccolo minimizzandolo un po’ in foto mettendosi di profilo non puoi creare un torace ampio, così dell’abito giallo dritto e morbido, che così starebbe bene su una mela specie con poco seno, ho dovuto prendere due taglie di più e ancora mi faceva difetto sui fianchi. Mi sono consolata con una bella collana e un bel cappello.
Per una mela a 8 invece ho scelto un look pantalone e maglia con peplo morbido e scollo ad anello, con un coprispalle che le minimizza un po’ il torace. Mi sono stupita di quanto perfetti fossro però i pantaloni, che non mi facevano nemmeno difetti al polpaccio ed erano una taglia M sui miei 108 cm di fianchi.
La triangolo invertito per me è più difficile da impersonare, dato che è davvero l’opposto della mia forma, così ho scelto dei look pantalone, con dei leggings blu fantasia e un maglione morbido con balza in fondo, che su di me non poteva che essere bianco, ma per lei sarebbe risultato più donante grigio scuro o blu. Per minimizzare le spalle ho alternato una cappa in lana che riesce anche a enfatizzare i fianchi e un delizioso cappottino a scacchi, che è stata davvero dura lasciare lì.
È stato molto divertente impersonare tutte le forme del corpo, mi ha permesso di provare dei look che non avrei mai scelto e scoprire che non risultano affatto male, è proprio a questo che serve il gioco del camerino. Qual è il capo che più vi è piaciuto? Io credo che tornerò per i pantaloni neri, e che mi sognerò di notte la morbidezza della cappa in eco-pelliccia.