Dato che con solo quattro giorni ad Amsterdam sono riuscita a scrivere addirittura tre post sullo shopping inizio a tenere cosa vi sarebbe successo se avessi avuto il blog nel lontano 2009 quando io e le mie amiche abbiamo assaltato New York con una valigia vuota e il cambio favorevole.
Gli ultimi negozi di cui vi voglio parlare sono molto diversi tra loro ma entrambi sono stati una deliziosa scoperta, soprattutto perché forniti di shop on line.
Il primo negozio Hunkmoller un marchio di intimo olandese, di cui non avevo mai sentito parlare ed in cui sono entrata attirata dai toni del rosa pesca e la varietà di scelta. Mi stavo orientando solo su due semplici camicie da notte mezze maniche in offerta, e sulla promozione prendi tre paghi due degli slip in pizzo quando mi sono imbattuta in due cose che in Italia non avrei mai trovato.
Il primo è stato un reggiseno, scelto solo per via del colore, imbottito, ma solo a casa mi sono resa conto dell’effetto. Il modello si chiama Maximizer Bra, e promette di regalare due coppe in più (sono precisi, si parla di cioè non di taglie). Ed effettivamente l’effetto è strabiliante. Le coppe le regala si, ma in modo così naturale che non ho visto fare a nessun reggiseno (e io nel 2001 possedevo uno di quei modelli imbottiti a olio), sembra davvero tutta farina del tuo sacco e persino sul mio seno, distante e a pera non fa difetto da nessuna parte. Sul sito si trova tutta una collezione di miximizer ma anche di minimizer Bra, e i reggiseni sono divisi per senza ferretto, coppa rigida coppa morbida etc.
Piccolo inciso, io mi sento bene con la mia seconda scarsa proporzionata al mio torace piccolo, ma ogni tanto è bello poter cambiare, soprattutto le volte che non indosso un look che minimizza i fianchi avere più seno aiuta a riproporzionare. Così come ogni tanto una mela può indossare lo schiaccia pancia e una triangolo invertito una gonna più arricciata.
L’altra bella sorpresa è stata data da un paio di calze da reggicalze con il bordo in pizzo, chi ha messo almeno una volta nella vita il reggicalze, anche solo per gioco, sa che un’autoreggente non ci si può agganciare, oltre al fatto che se una donna mette il reggicalze è anche per evitare l’effetto salsicciotto che fa proprio l’autoreggente. In Italia però le calze da reggicalze, almeno con prezzi ragionevoli, sono solo semplici, senza pizzo sulla parte finale. Quindi immaginate la mia gioia di aver trovato un negozio che le produce.
Ho poi anche scoperto che Hunkemoller ha una su apropria accademy dove formano le loro aassistenti di vendita, che posso dirvi sono estremamente gentili e competenti, e hanno anche dei camerini strepitosi con pulsante per chiamare lacommessa.
Cambiando completamente tipologia l’altro negozio in cui ho fatto veramente razzia è Hema. Per chi non fosse come me malata di cartoleria e agendite e quindi non lo conoscesse si tratta di una specie di Tiger olandese, ma più grande e con una qualità un pochino più alta agli stessi prezzi. Io avevo fatto già un acquisto on line mesi addietro e ne ero rimasta piuttosto soddisfatta (a parte per i tamponi di inchiostro) così sono andata a immergermi nel reparto cartoleria, facendo incetta di quadernini, mollettine, washi tape, ma soprattutto la mia nuova fissazione: i clear stamp. Si tratta di un mondo di timbri tutto diverso. I timbri sono gommosi e trasparenti e si attaccano su un pezzo di plastica anch’esso trasparente (così vedi dove stai timbrando) e si possono così comporre parole addirittura colorando le lettere di diversi colori. Non so come mai questa pratica è una di quelle che mi rilassa di più e stimola la mia creatività. Oltre al fatto che sono un bellissimo titolo per ogni to do list.
Il resoconto del mio shopping ad Amsterdam è finalmente finito, e per un po’ credo che anche lo shopping per me sarà da mettere in pausa viste le notizie appena ricevute da parte del mio lavoro diurno. Però quello che sicuramente non deve essere interrotto è il Window shopping, quello è sempre gratuito, quindi presto vi parlerò dei capi adatti a ciascuna forma del corpo di un altro negozio. Prima però confortatemi, quante altre di voi sono malate di agendite e cartopazzia come me?