Da pochi mesi ho scoperto che sono allergica ai profumi, e piano piano il puzzle delle mie irritazioni si sta componendo facendomi capire cosa mi fa male e perché.
È stata aperta quindi la caccia ai prodotti privi di profumazione, caccia che deve però essere fatta seguendo alcuni passi:
- Per prima cosa dovete capire quanto siete allergiche. C’è chi non sopporta nemmeno che gli abiti siano lavati con detersivi profumati (io per fortuna no) e chi non riesce nemmeno a resistere ad un forte profumo nell’aria (da Abercrombie io boccheggio). E le zone più delicate, che ovviamente sono tutte le mucose: palpebre labbra e laggiù in fondo dove non batte il sole (lo sapete che i preservativi sono profumati? Ecco!). Perciò rossetti, ombretti e matite per occhi saranno la prima cosa da cercare con cura, ma anche il deodorante.
- Se siete allergiche non basta annusali per capire che sono senza profumo, dovete scegliere solo quei prodotti in cui è riportata la scritta SENZA PROFUMO. Potrete poi spostarvi verso quelli che dicono: senza profumo aggiunto o con profumazioni naturali, ma se al momento avete una dermatite meglio andare sul sicuro.
- Comprate un prodotto per volta e provatelo con calma. È un ottimo metodo per fare economia oltre che per non stressare la vostra pelle.
- Buttate tutto ciò che vi da fastidio, o regalatelo alle amiche, soprattutto se sono cose che vanno a diretto contatto con le zone dove avete avuto la dermatite. Tenete quei pochi capi che avete capito non vi hanno mai dato fastidio nemmeno nei periodi peggiori.
Il mio parco trucchi si è ridotto molto (con grande gioia del mio fidanzato che pensava non ci sarebbe stato nemmeno un angolo libero per lui nel bagno della casa nuova), e i miei prodotti senza profumo sono:
- Il fondotinta de La Roche Posay Toleriane Teint Acqua-Crema n°3, che ha un ottima stendibilità e coprenza, durata decente ma che non ha la gradazione di rosa che farebbe bene alla mia pelle e quindi vedo il mio viso sempre un po’ spento.
- Una cipria sempre La Roche Posay Toleriane Teint, di quelle tre colori, che io sinceramente non comprendo, i tre colori, terra fard e cipria hanno anche diverse consistenze così il fard non si consuma mai e la terra per prima. Comunque opacizza abbastanza soddisfacentemente.
- Matita per occhi La roche Posay pessima, scrive poco e sbiadisce subito, per fortuna quella della rimmel che uso dai 15 anni non mi da fastidio e continuerò a usarla sotto benestare della dottoressa.
La svolta è stata però il rossetto, dopo che quelli della Bionike mi aveva enormemente deluso pensavo che non ne avrei mai trovato uno decente, invece mi hanno contattato per farmi testare la linea Syrio di Equilibra e mi hanno inviato Sephir color 930 un bellissimo lampone matte. L’ho testato a lungo prima di parlarvene perché sinceramente non volevo credere che non solo non mi facesse allergia, ma durasse per ben 4 ore bevendo tè e mangiando cracker. Invece l’ho usato tutti i giorni per una settimana a Parigi e le mie labbra stanno benissimo. Vi assicuro che è stato bellissimo truccarsi di nuovo le labbra dopo quasi un anno. Oltre a quello mi hanno inviato (sempre etichettati senza profumo) un illuminante/terra, e un lucida labbra, un po’ troppo aranciato per la mia carnagione ma ben pigmentato e durevole.
Per mia fortuna da quando uso il primer Zoeva i miei occhi possono sopportare quasi tutti gli ombretti, ma ora il suddetto primer è uscito di produzione e dovrò quindi andare in dispendiosa caccia. Ho la palpebra oleosa e senza primer l’ombretto non mi dura ma soprattutto il primer mi protegge dalle allergie, quindi peregrinerò per profumerie chiedendo tester per poterlo provare senza ritrovarmi con gli occhi viola.
Anche per il corpo dovrei iniziare a usare prodotti senza profumazione, ma visto che ho notato che è meno sensibile proverò direttamente quelli senza profumazione aggiunta.
