Le cerniere sono una fantastica invenzione, prima tutti i capi si chiudevano con tanto bottoncini o laccetti, ci pensate? Adesso quanto tornate senza fatica sfilate semplicemente tirando una zip la giacca, i jeans, la gonna, il vestito, la felpa, il maglion… Eh no, il maglione no!
Speravo che fossero rimasti negli anni 2000, o in quel periodo della vita in cui l’abbigliamento deve essere il più sportivo possibile, invece mi capita ancora di vederli indosso a ignare signore, che non sanno che un capo analogo, ma abbottonato come un cardigan, farebbe apparire il loro look 100 volte meno sciatto.
Per prima cosa ci sono due tipi di maglioni con la zip, il primo tipo, meno terribile, è quasi riservato agli uomini. Sono quei maglioni con il collo alto aperto da una zip, passabili in un uomo, un po’ meno in una donna, perché spesso non sono affiancati e hanno un restringimento infondo che vi fa apparire un po’ troppo tondeggianti.
Il secondo tipo invece, è il maglione che con una cerniera si apre completamente, da cima a fondo. Poco importa come è fatto lo scollo e come il fondo, anche se più entrambi sono stretti più l’effetto sacchetto avanza, ma è proprio questa zip rigida, affiancata al tessuto morbido di lana o cotone, che sembra godere di vita propria. Si inarcherà sul seno, e sporgerà in avanti, anche se siete poco prosperose, e poi spunterà di nuovo in fuori in basso dalla vita, specie quando siete sedute, creando una pancia che assomiglia più ad un alien.
Di solito è una zip in acciaio, ben visibile, e gli stessi dentini che decorano fantasticamente una giacca di pelle, a contatto con la lana sono spaesati e più aggressivi, quasi stessero per mangiarsi ogni filo che si avvicina. Il peggio che può succedere poi è che la zip di incastri, tiri qualche filo e il maglione diventa irreparabilmente da buttare… Ho scritto il peggio? Ho sbagliato, questa è la cosa migliore che vi può capitare.
C’è solo un capo peggio del maglione con la zip, la camicia con la zip, non fatemi andare oltre vi prego.