Sono passati secoli ormai da quando sono partita per la Scozia, ma spero apprezzerete lo stesso il post su quello che mi ero portata e quello che ho acquistato. Come vi avevo ampiamente anticipato, la valigia per la Scozia per me era stato un discreto parto. Dato che sono molto freddolosa l’escursione termica 10-20 gradi mi preoccupava non poco, temevo di prendere freddo o al contrario di ritrovarmi con troppa roba pesante inutilizzata. Inoltre il non essere il tipo da jeans e maglietta complicava un po’, intendevo comunque adeguarmi allo stile sportivo della vacanza, ma solo quando necessario.
Sono soddisfatta del risultato, anche perché, nonostante abbia fatto parecchio caldo (medie tra i 15 e i 22 gradi) ho utilizzato praticamente tutto, anche se alcune cose poi solo per dormire in aeroporto.
La mia valigia conteneva:
- Un paio di jeans, wide legs, comodi, con cui ho anche fatto il viaggio di andata e ritorno.
- Un paio di sneakers della New Ballance, scamosciate di un color beige rosato, con cui mi sono trovata davvero benissimo.
- Una gonna nera, a vita alta svasata e a metà coscia, Zara
- Un abitino panna-rosato, maniche tre quarti in cotone un po’ spesso, ovviamente con gonna a ruota. H&M
- Un paio di stivali neri scamiciati, con suola di gomma e tacco largo da 4 cm, Marina Rinaldi comprati da Diffusione Tessile. Ci ho camminato in giro per le highlands, nel fango o sulla sabbia e sono ancora perfetti.
- Un maglione a v color cammello di lana merino di Banana Republic molto sottile, adatto sia all’aria condizionata del pullman sia alle giornate più calde scozzesi.
- Un maglione a rombi sui toni del rosa beige e marrone, di misto viscosa e angora di H&M.
- Un maglione/cardigan lungo cammello misto lana cachemire, Diffusione Tessile.
- 5 magliette maniche lunghe bianche, 3 magliette mezze maniche bianche.
- Trench nero sottile impermeabile di Diffusione Tessile, e dove se no.
- Pashmina rosa
- Cappello coppola in velluto beige di Benetton vecchissimo (perso l’ultimo giorno)
Avevo inoltre collant sia neri, che velati color carne che un paio bordeaux a pois, e calzini come se piovesse.
Tutto questo sarebbe stato sufficiente e non esagerato se non avessi fatto shopping nutrito da Primark il secondo giorno. Alla cifra di 12£ ho aggiunto un cardigan lungo bianco in acrilico con toppe e bottoni in rilievo e un meraviglioso trench beige con maniche in pelle nera(che mi vedete indossare nelle immagini sovrastanti), molto rock, per 25£ non sono davvero riuscita a lasciarlo li. Per 8£ è venuto via con me anche un abitino adorabile blu con i cuoricini, che mi ha fatto venir voglia di altri abiti fantasia, magari autunnale.
|
Abito Primark |
|
Abito Primark |
|
Trench cotone ed ecopelle Primark |
Visto che i vestitini non sono mai abbastanza ne ho trovato anche uno nero con farfalline Bordeaux e maniche a balze di Vero Moda a 24£,da Jenners una specie di Rinascente/Harrods ho potuto osservare tutte quelle marche che vendono su asos e che noi in Italia non abbiamo, come French Connection (bellissima), Oasis e Ted Baker.
|
French Connection |
|
Oasis |
|
Ted Baker |
|
Abito Vero Moda |
Topshop invece mi ha parecchio delusa, o almeno mi ha fatto morire dal ridere per la fiera del trash che conteneva. Forse perché la moda di quest’anno tartan-punk è molto nelle corde degli inglesi-scozzesi e molto poco nelle mie, ma non ho visto un capo che avrei anche solo provato e la qualità mi sembrava più bassa che da H&M. L’unica cosa che ho portato via (figuratevi se riesco a uscire a mani vuote da un negozio) è stata una pochette corallo scuro (16£) che mi serviva per il big wedding di settembre dato che era dello stesso colore delle scarpe (ma identico identico… mi sono stupita del mio occhio).
Sempre a Edimburgo ho trovato un negozio di cui mi sono perdutamente innamorata: Joules o come l’abbiamo soprannominato io e Laura “il negozio del coniglio“. Uno stile molto Hampton, colori molto accesi e pastellosi, e fantasie importanti. Dato l’innamoramento, oltre all’acquisto di un adorabile cardigan rosa, ho fotografato mezzo negozio e sono ipnotizzata dal loro sito, ma temo dovrò aspettare i saldi dato i prezzi non trascurabili 49£ per il cardigan cotone-viscosa-angora.
Il resto della vacanza come avete visto non prevedeva città, ma noi non ci siamo scoraggiate e siamo riuscite a fare shopping anche in due paesini da 1000 abitanti circa. A Ullapool abbiamo trovato una catena di negozi di souvenir di buona qualità e io ho portato a casa un kilt a pieghe sul beige a 25£ e una sciarpa di cachemire bianca a 27.5£, più vari regali per il fidanzato. A Pitlochry invece, un po’ perché dovevamo finire le sterline ed era l’ultimo giorno ho portato a casa: una bellissima borsa tartan di Barbour per mamma (giuro, per lei!), una tenera sciarpa rossa con i west highland white terrier stilizzati e IL libro sulle forme del corpo di Trinny e Susannah.
|
Gonna in lana Tartan e sciarpa in Cachemire |
|
Borsa Barbour |
|
Sciarpa con West Hilands White Terrier |
Spero di parlarvene in seguito, quando avrò finito di leggerlo, tra tutte le persone che parlano di forme del corpo Trinny e Susannah sono sempre state quelle che preferisco, perché hanno un bel modo di prendersi in giro e per il messaggio che mandano, molto simile al mio, sull’accettazione e la valorizzazione di ogni fisico.