Forse già sapete che l’aggettivo burrosa non mi ha mai fatto impazzire, anche perché non mi si addice molto, ma il termine calza aimè a pennello alle mie cosce. Una coscia è burrosa quando oltre a essere piena non è nemmeno molto tonica: presente, sono io.
Per questo motivo l’odio che ho sempre portato nei confronti delle autoreggenti è pari solo a quello che provo per i vestiti a sacco.
L’autoreggente proprio come il vestito a sacco, è dotata di una propria volontà. Lei ha deciso di rendere sexy chi è magra e, talvolta, anche chi si massacra tanto in palestra da avere cosce toniche. Con chi è formosa e burrosa si diverte nel modo più sadico. Sale fino sotto la culotte de cheval e lì si mette a stringere come se avesse paura di cadere. Stringe così tanto che ciò che è oltre l’elastico si comporta esattenente come il blob o Slimer quando passa sotto le porte. La cellulite diventa visibile, i fianchi si allargano e il lato b da rotondo diventa un panettone cotto male. Invece che vedersi sexy quasi viene da piangere.
Per questi motivi ho riposto le autoreggenti nel mio personale inferno, ripiegando nelle occasioni speciali sulle più accomodanti calze da reggicalze.
Questo fino a che ad uno Swap Party lo scorso anno ho visto un’amica con cosce simili alle mie e un paio di autoreggenti color carne, che le fasciavano le gambe senza stringere né penalizzare. Interrogata lei mi ha risposto che erano della Pompea e che prendendo regolarmente una taglia in più si era sempre trovata benissimo.
Io, prima di allora, avevo provato solo autoreggenti della Calzedonia e mi sono sentita in colpa di non aver approfondito la ricerca pensando fossero tutte uguali.
Così ho iniziato la caccia alle autoreggenti Pompea senza risultati , ma durante il percorso ho deciso di provare anche altre marche per recensirle per voi.
Omsa Malizia, 40 denari, autoreggente in Lycra con balza in pizzo, taglia 4.
Voto 5: il cicciolamento (o blob) c’è, anche se non tantissimo, ma è sia interno che esterno. La commessa garantiva che le vendevano anche a signore con cosce grosse ma io ho insinuato che tali signore fossero forse più interessate al fatto che non scendessero piuttosto che al cicciolamento.
Calzedonia autoreggente Microfibra balza in pizzo, taglia 3/4.
Voto 4, la balza è più lunga ma gli elastici sono più concentrati e il cicciolamento esterno è molto maggiore. Quello interno però minore.
Calzedonia autoreggente banda semplice nero, taglia 3/4.
Voto 3 e mezzo. La banda è più sottile con effetti ben peggiori, stringe molto e un po’ di effetto blob c’è perfino sotto l’elastico
Filodoro autoreggente 13 denari, taglia 4.
Voto 3. La banda è alta quanto quella della omsa, bella e ricamata, ma l’elastico è stretto, tanto che si ripiega quasi su se stesso dietro e l’effetto blob è davvero pessimo.
La mia caccia è stata quindi poco fruttuosa, ma devo dire che quelle della Omsa sono proprio le migliori. La marca Pompea purtroppo non l’ho trovata, pare la vendano solo al mercato e dato che tale mercato c’è solo nelle mattine feriali e non vicino a casa mia o al lavoro, sono ancora stata impossibilitata ad acquistarle, ma nel caso riuscissi nell’intento vi aggiornerò. Voi conoscete altre marche migliore? Utilizzate questo tipo di calze?