Il calendario dice che è ancora estate, forse il caldo sta tornado ma dato che è un bel po’ che ci bombardano con le tendenze del prossimo Autunno/Inverno, tanto vale parlarne finchè le brezze della tempesta ci rinfrescano ancora. Hanno inizioato ad Agosto a farci vedere giacche e cappotti pesanti quando ancora il caldo africano non era arrivato, come a febbraio mi innervosisce vedere già mini vestitine e gonne a fiori, non capisco seriamente perché iniziano a bombardarci così presto.
Ma dato che il bombardamento è già in atto da un po’ ho pensato che potesse essere utile disinnescarlo con un po’ di osservazioni fuori dal coro. Ecco alcune delle bombe:
Il nuovo nero è: non si riescono a mettere d’accordo su quale sarà.
C’è chi dice il blu e di questo non posso essere che felice, il blu è un colore molto versatile, poco impegnativo e non troppo cupo, in realtà quello che spacceranno per must del prossimo inverno è il blu elettrico.
L’alternativa al nero pare essere il verde, verde smeraldo, verde bosco, un verde più portabile del verde chiaro ma ricordate “chi di verde si veste di sua beltà si fida”. Il che vuol dire che solo poche donne stanno molto bene in verde. Se proprio è un colore che vi piace molto cercate di scegliere il punto che vi dona di più, potreste apparire malate in verde smeraldo e radiose in verde bosco.
Poi c’è l’ovvietà, il nuovo nero è il nero. Per carità il nero non è mai abbastanza e più nero ci sarà nei negozi meglio potremmo scegliere i nostri capi base.
Milly |
Moschino |
Milly |
Issa London |
AF VANDEVORST |
Bebe |
Velluto: questo davvero è un tessuto moolto impegnativo, il rischio di fare subito vecchia o di rendere troppo pomposo un outfit è molto alto. Io non ne sono mai stata un amate, anche perché quest’anno è proposto nella versione liscia e lucente, meno versatile di quella triste a coste. Se state cercando un abito che attiri l’attenzione e un tessuto che cada morbido sulle curve questo può fare il caso vostro, ma assicuratevi che nessuna piega faccia difetto perchè la sua lucentezza la metterà sotto gli occhi di tutti.
Ralph Lauren Collection |
Bottega Veneta |
Stampe e ricami: non ci vengono risparmiate le stampe quest’autunno, le più impegnative e con carattere, ottiche, barocche, effetto, tappezzeria e orientali. Certo se ne scegliete una giusta anche molto vistosa può essere una ventata di novità per l vostro guardaroba, ma io non mi azzarderei a abbinarle tra loro, un total look di un colore base che ci stia bene è la scelta più sicura.
Chanel |
Cacharel |
Versus |
Roberto Cavalli |
Metallizzate: Oro, Argento e un look che a tratti sembra uscito da un’astronave aliena. Il modo giusto per attirare l’attenzione per carità, ma difficile da indossare. Anche in questo caso potete dirottarlo sugli accessori se non ci tenete ad essere al centro dell’attenzione, questi materiali sono perfetti per ravvivare un look da sera molto sobrio, ma non esagerate, scarpe e collana sono più che sufficienti, non serve aggiungere anche borsa, stola e cintura se non volete assomigliare a Wonder Woman.
Krizia |
Antonio Berardi |
Threeasfour |
Phylosophy by Alberta Ferretti |
Pelliccia o Astrakan: ecologica e più finta che ci sia (perchè uccidere cuccioli di coccodrillo per le scarpe va bene ma cuccioli di visone no(?)) o ricavata da micro cuccioli di una particolare varietà di pecora nera. Non voglio addentrarmi nel moralismo, perché poi è una scelta individuale, ma se devo indossare una pelliccia lo faccio perchè fa così freddo che nemmeno il mio piumino mi scalda, e quindi piuttosto potrei andare a recuperare la vecchia pelliccia della nonna dall’armadio. In realtà non amo le pellicce in generale, troppo vistose e “da signora” anche quelle finte e colorate sono troppo ingombranti e appariscenti per i miei gusti, però se vi piace questa nuova(?) tendenza lanciatevi, ma non illudetevi, a discapito di quello che dicono la vecchia pelliccia della nonna non tornerà di moda, potreste solo spendere l’equivalente di una nuova per modernizzarla per poi scoprire l’anno seguente che siete di nuovo out. Allora meglio risparmiare i soldi e tenendovela out anche da quest’anno.
Blugirl |
Fendi |
Roksanda ilincic |
Dolce e Gabbana |
Military: a volte ritornano, spesso ritornano. Vuoi per i colori prettamente autunnali, o per l’alure maschile e rigorosa ci vengono proposti da un po’ di tempo. Non è una brutta tendenza e permette di sdrammatizzare anche un look molto femminile, certo dovere assicurarvi che il verde oliva vi doni, e se azzardate con l’acquisto di un capo importante come un cappotto, sappiate che nel caso l’anno prossimo la tendenza non si ripetesse potreste sentirvi un pesce fuor d’acqua, quindi fatelo solo se sarete in grado di fregarvene.
Barbara Bui |
Vicktoria Backham |
Moschino Cheap & Chic |
Country chic: questa è l’unica tendenza che a discapito dei 30 gradi all’ombra mi fa desiderare un po’ i vestiti autunnali. La declinazione vista in passerella è troppo maschile per i miei gusti, ma non dubito di riuscire a trovare gli stessi colori e stoffe in capi più femminili.
Ralph Lauren Collection |
Ralph Lauren Collection |
Tory Burch |
Tory Burch |
Balza in vita: Ce la stanno propinando da un po’, quella bella balza in vita così femminile. La possono chiamare a peplo, anche se non c’entra con il peplo greco, o baschina, ma il risultato non cambia: è una ggiunta di tessuto e volume sui fainchi, dove molte donne non hanno bisogno di altro volume. Ovviamente per chi è poco formosa, e ha i fianchi piccoli o il sedere piatto questa tendenza può essere utile e riesce davvero a rendere l’abito o la gonna più femminile, chi i fianchi ce li ha già naturali non ha bisogno di ulteriore stoffa invece.
Burberry Prorsum |
Milly |
Hakaan |
Jill Stuart |
Ruggine o tinte forti: Sarò tradizionalista, ma per me in autunno ci devono essere i colori autunnali, anche se non disdegno un po’ di toni pastello dato che li amo tanto. Il ruggine è un colore che mancava da un po’ e quindi lo apprezzo molto, ma certo non caldeggio il total look, anche perchè è così facile accostarlo ocn nero, verde oliva, marrone, beige e persino con il blu scuro o grigio che non vedo il motivo di creare un total look. Per quanto riguarda le tinte forti, sia fluo che semplicemente molto cariche posso solo essere felice che pare passato di moda il Color Block,ma si abbinano colori incompatibili come rosso e fucsia. Il che non mi impedirà ovviamente di scegliere solo pochi pezzi e abbinarli con i miei classici colori base, per evitare che mi chiedano se mi è caduta addosso una latta di vernice se mi presento in ufficio con un taileur azzurro cielo.
Haider Ackermann |
krizia |
Antonio Berardi |
Moschino |
Clements Ribeiro |
Pigiama Style: Eh no non fatemi parlare del pigiama Style, finchè ci forniscono dei bei completi morbidi per stare in casa e anche un po’ sfiziosi non mi dispiace, ma uscire con una roba di finta seta con greche celesti non è la mia idea di moda. Poi c’è ovviamente il dettaglio che il pigiama con pantalone dritto e camivia da uomo dona proprio a poche.
Gucci |
Balmain |
Dries Van Noten |
Viktor & ROlf |
Oversize: ho deciso di mostrarvela per ultima semplicemente perchè non ho intenzione di affrontarla in così poco spazio ma spero presto di dedicarle un post tutto suo, dato che è una tendenza su cui c’è davvero troppo da dire.
Acne |
Vivienne Westwood |
C’è qualcuna di queste nuove tendenze che vi piace? Pensate che comprerete qualcosa o vi siete limitate a utilizzare queste pagine delle riviste per farvi aria e non soccombere all’afa?