Come già sapete io non soffro il caldo, se mai il contrario. Dopo essermi lamentata per mesi del mancato arrivo dell’estate ora non mi metterò a lagnarmi della temperatura afosa.
Certo è pero che chi è costretto a restare sull’asfalto bollente mentre Scipione ci si abbatte addosso, ha non pochi problemi di abbigliamento. Se poi ci si aggiungono commissioni in giro per la città, autobus affollati con motori fumanti e un ufficio in cui permane il polo nord, la questione si fa decisamente difficile.
Vediamo quindi insieme che trucchi si possono usare per non rischiare di andare in giro vestite da spiaggia o fare la sauna.
Per prima cosa bisogna prestare molta attenzione ai tessuti. Cotone e lino sono i materiali migliori in questa stagione mentre tutti i sintetici sono pericolosi, persino quando si tratta di una larghissima gonna leggera.
sf girl by bay |
È anche utile stare alla larga dai capi super aderenti, soprattutto se di tessuto sintetico. Se per lavoro o perché vi donano non potete bandirli sceglieteli di cotone.
Un trucco banale ma efficace è il borotalco, usato al posto del deodorante mantiene la pelle più asciutta e fresca. Se non vi piace la sua classica profumazione la lush ha creato dei talchi, magici quanto costosi.
Passando ora ai modelli più adatti ai modelli più adatti per non patire il caldo se non si vuole o non ci si può spogliare troppo:
I pantaloni lunghi migliori sono quelli di lino, con un modello dritto e di colore scuro vanno bene in qualunque contesto e su ogni gamba, a parte giusto sulle gambe di una mela dove rischierà un po’ l’effetto vela. Dovrebbe quindi ripiegare su quelli con elastico in fondo. Ci sono altri pantaloni freschi e analoghi come forma, in ogni caso quelli peggiori sono gli skinny perché aderenti sulla pelle, non la lasciano traspirare.
I leggings possono essere un’alternativa (seppur triste) per chi proprio non se la sente di mostrare le gambe (ma mi aspetto un problema effettivo più grave di gambe pallide, polpacci grossi, cellulite o presenza di peli), da indossare su vestitini e gonne non troppo corte. In questo caso il materiale che li compone non deve essere troppo spesso, anche perché visto che li usate come calze possono anche essere trasparenti, e se state sotto il sole scartate i colori scuri.
Per chi non ha problemi reali nel mostrare le gambe gonne al ginocchio e vestitini sono la soluzione migliore, ma anche gonne lunghe sempre in tessuti leggeri e ampie.
Pretty stuff |
Andare in giro scollate può andare bene se non avete vincoli lavorativi di abbigliamento, ma in ogni caso non tutte si sentono a loro agio a girare con mini canottine. Per ovviare questa limitazione senza morire di caldo il modo migliore è ricorrere a cardigan e incrociatini così leggeri da essere quasi trasparenti da sovrapporre a top molto più sbracciati. Questo trucco può funzionare sia per chi non si sente di girare scollata sia per chi ha un dress code lavorativo rigoroso con tanto di aria condizionata, nel secondo caso il cardigan in questione può essere anche più pesante e se fuori dall’ufficio vi sentire di girare senza potete sempre lasciarlo lì.
Jon Cartwright |
Gli stessi incrociatini e cardigan possono consentire di indossare vestitini anche meno coprenti sempre senza esporre troppa pelle, ma si possono usare anche camiciole di lino o di cotone sempre assicurandosi che non siano troppo fascianti.
Vanessa Jackman |
Se le scarpe chiuse sono d’obbligo scegliete modelli di tela o comunque traspiranti piuttosto che quelli in pelle o in vernice. Alcuni sono addirittura lavabili (a mano) e vi consentono quindi di avere il piede sempre pulito e fresco.©