Più di un anno fa avevo scritto un post su cosa NON indossare ad un matrimonio, così ho deciso di seguire qualche vostro suggerimento e proseguire la lista di cosa NON indossare in altre occasioni importanti.
Il più richiesto è stato il colloquio, ma se avete altre indicazioni sono pronta a proseguire la ricerca.La scelta dell’abbigliamento da indossare ad un colloquio dipende molto dal tipo di lavoro per cui ci si candida. Non è detto che l’abbigliamento ideale per un posto da PR sia lo stesso che per un posto alla pratica legale. Però ci sono alcune linee guida che possono aiutare tutti.
- Non indossate niente di troppo corto, scollato e attillato. Anche se il posto per cui vi presentate richiede una bella presenza è meglio evidenziarla con altri mezzi e non buttarla subito sul provocante.
- Non indossate tessuti lucidi, paillette o abiti riservati alla sera.
- Non indossate i jeans. Questo è un campo controverso, in molti lavori d’ufficio non sono ben visti, ma in certi campi potreste trovare che li indossa chi vi fa il colloquio. In ogni caso è sempre meglio andare sul sicuro e ripiegare su un paio di pantaloni neri o blu.
- Non indossate giallo o arancione, sono colori che irritano e stancano la retina, il rosso invece va bene perché è il colore che la retina fatica di più a percepire quindi sono obbligati a guardarvi più a lungo, ma meglio se riguarda un unico dettaglio.
- Evitate anche un abbigliamento troppo anonimo, pantaloni blu e giacca analoga vi faranno apparire prive di personalità se non aggiungete una camicia colorata e particolare.
- La giacca non è obbligatoria, anzi in certi campi è sconsigliata. Se state facendo il colloquio in un ufficio in cui sapete che gli uomini sono sempre in giacca e cravatta indossatela ma solo se spezzata, un tailleur vi farà apparire un po’ rigide, soprattutto se pantalone. E durante il colloquio sbottonatela o toglietela, così sembrerà che siate a vostro agio.
- Una camicia è sempre un’ottima scelta, specie se bianca. Però sceglietela solo se ne avete una che vi dona e siete abituate a indossarle, altrimenti vi farà sentire a disagio.
- Non escludete la gonna. Negli ambienti più maschili di solito si evita di indossare la gonna come per far vedere di essere all’altezza, ma io trovo sia un errore soprattutto se non siete abituate a indossare i pantaloni. Meglio mostrare un po’ di voi e della vostra personalità con una gonna sobria e adatta a voi, ovviamente la più professionale è quella a tubo, ma visto che sta male a molte e rischia di sembrare volgare una un po’ svasata andrà benissimo.
- Tacchi, meglio evitarli a meno che il lavoro non sia di rappresentanza. Non potete sapere chi avete davanti e molte persone associano i tacchi alla frivolezza. Meglio uno stivale basso o una ballerina, se proprio siete abituate a portarli spesso e non vi sentite a vostro agio senza, ripiegate su un tacco minore di 5cm, largo o a cono. Camminata traballante bandita. Lasciate a casa anche le scarpe aperte, anche se è il 27 di luglio.
- Niente trucco esagerato né pettinatura particolare, soprattutto se dovete fare un lavoro d’ufficio. Meglio qualcosa di sobrio e naturale.
- Niente borse troppo piene e informi, sarà la prima cosa a cui dovrete trovare un posto appena entrate quindi lasciate a casa tutto quello che non è necessario. Meglio ancora se la borsa sta in piedi da sola così che possiate posarla per terra a fianco alla sedia. evitate anche qualcosa di molto modaiolo e sgargiante a meno che il lavoro non sia nel ramo.
Queste ovviamente sono indicazioni che possono aiutarvi per andare un po’ meno alla cieca, ma è anche importante che indossiate qualcosa che vi faccia sentire a vostro agio.