Eccoci ancora nel mondo delle gonne a me tanto caro. Questa volta voglio paragonare due gonne diverse che hanno entrambe sfruttato le sovrapposizioni di tessuto per movimentare la figura. La gonna a Balze e la gonna a Pieghe.
La gonna a Balze è così chiamata perché il tessuto sovrapposto a strati orizzontali.
La Gonna a Pieghe invece è formata da tanti ripiegamente di tessuto in direzione verticale.
La Gonna a Balze è sicuramente molte bella e scenografica, perfetta per attirare l’attenzione e aggiungere volume a un lato b poco pronunciato. Le balze possono essere di vari tessuti e tale scelta cambia l’ampiezza e la capacità di dare volume. In generale non è consigliata a chi ha un lato b importante, ma alcuni modelli in cui le balze al di sotto delle culotte de cheval e il tessuto è abbastanza adeso al corpo si prestano di più.
La prima Gonna a Pieghe che ci viene in mente è quella in stile collegiale. In realtà oltre a questa esistono molti modelli anche più da sera. In ogni caso tale gonna è perfetta su molti fisici, il fatto che si apra di più o di meno a seconda del fisico di chi la indossa la rende così versatile. Su un fianco piccolo e gambe asciutte si amplierà poco evitando l’effetto vela ma movimenterà comunque la figura. Su un fianco più tondo accompagnerà la figura senza stringere o evidenziare difetti.
Una sotto categoria della gonna a pieghe è la Gonna Plissé. Si aprono magicamente quanto le gonne a pieghe, ma hanno le pieghe più piccole e solitamente sono in (simil)tulle, e materiale leggero che si chide e apre con molta più facilità. Sono meno usate soprattutto perchè il tessuto con cui sono fatte le rende più eleganti, ma con abilità possono essere sfruttate anche di giorno.