Ammettiamolo, se la vostra forma è quella della donna a pera siete in assoluto le più facilitate a trovare un abito da sposa. Mi sembra giusto in fondo, data la fatica per trovare un paio di jeans che non facciano difetto o un look casual sportivo che non renda più tozza la nostra figura. Una volta indossato l’abito bianco vi verrà voglia di non togliervelo più e vi chiederete perché non potete andare in ufficio vestita così, scomodità a parte.
Nonostante la facilità è necessario però analizzare tutti i dettagli da considerare, anche perché potrebbe anche non essere il vostro sogno attraversare la navata con un abito a meringa (ufficialmente chiamato principessa), magari cercate qualcosa di meno vistoso, più sensuale o adatto a una cerimonia in comune.
Per questa ragione non voglio indirizzarvi solo a un modello, ma insegnarvi a mettere in risalto i vostri punti di forza e minimizzare i difetti. Dato che sappiamo che la donna a pera ha un busto minuto, un punto vita marcato, spalle piccole e fianchi larghi dovremo cercare di:
- Segnare il punto vita: sia che l’abito sia aderente o svasato, corto o ampissimo è fondamentale che abbia la vita stretta. Da scartare sia quelli dritti ma anche i modleli a impero che rischiano di fare troppo l’effetto incinta sulla sua forma, persino se la banda sotto il seno è spessa data la lunghezza dell’abito non le donerà al meglio.
- Ampliare le spalle, anch’esso è imperativo. Visto che non vanno più di moda le maniche a sbuffo anni 80 orientatevi su scolli a barca, maniche ad aletta, decori con pizzi o strass in questa zona, piccole arricciature, balze, tutto ciò che enfatizza le spalle. Persino gli abiti senza spalline, se tagliati dritti o a cuore non molto profondo ampliano le spalle, ma solo se le vostre sono piccole o arrotondate ma non cadenti, in tal caso la manica ad aletta è molto meglio.
- Un busto sottile richiede un corpetto aderente, magari lavorato, lasciate perdere i modelli morbidi un po’ boho chic, arricchire e mettere in risalto questa zona vi permetterà di minimizzare i fianchi.
- La gonna ampia a palloncino o ad A sarà perfetta per voi, ma fate molta attenzione che inizi in vita e non sul bacino, da scartare i corpetti lunghi e aderenti fino poco sopra l’inizio del sedere, rischiamo di ampliare eccessivamente i fianchi. Evitate fiocchi in vita o sul lato b, adatti per chi ha poche curve, mentre lo strascico o la coda vanno molto bene.
Se l’abito ampio non è di vostro gusto potete sceglierne uno ad A poco aperto. Se invece vi siete orientate su qualcosa di più aderente e non avete paura di mostrare i fianchi persino l’abito a sirena può andare bene, ma solo se non avete una sproporzione marcata e prestate attenzione ai seguenti dettagli: busto e spalle dovranno essere ampliate notevolmente, imperativo uno scollo a barca è una manica ad aletta, più ampia e più in alto comincerà la coda della sirena più i fianchi sembreranno piccioli, proprio come con i pantaloni a zampa, che fanno apparire i fianchi più piccoli.
Se siete in seconde nozze, o volete qualcosa di più adatto a una cerimonia in comune l’ideale è un abito corto, sempre tenendo presente questi dettami e abbinando una scarpa col tacco nude o rosata di modo da slanciare meglio le gambe. Avete assolutamente in mente il tubino? Sceglietelo a barchetta e abbinate un blazer corto con spalline arricciate.
Le cose da analizzare non sono finite qui ma questo è sicuramente il primo passo. Io devo ammettere che sono molto affascinata dai modelli corti, voi no?