Dieta e attività fisica sono sempre stati per me argomenti molto delicati. Sono cresciuta con la convinzione di essere grassa (anche se non lo ero) e che se non avessi fatto costantemente un’attività fisica apposta per dimagrire o per mantenere il mio peso sarei diventata enorme. Lo so ve l’ho già raccontato in questo post mentre vi spiegavo come mai non trovavo una ragione valida per dimagrire dato che adesso mi piaccio ma quel numero sulla bilancia continua a sembrarmi troppo.
Il problema è che se per gran parte della tua vita ti sei imposta una determinata convinzione è difficile cambiarla. Adesso so di non essere grassa, ma per me lo sport in qualunque sua forma è sempre stato un mezzo per dimagrire, e non riuscivo a vederlo in altro modo. Per me fare sport era arrancare dietro all’insegnante di aerobica, correre su un tapis roulant odioso, nuotare a stile libero per far salire di più i battiti. Cercavo sport che mi piacessero ma non ne trovavo che mi facessero bene, la mia cervicale era sempre sotto sforzo, l’emicrania incombeva, la frustrazione di non riuscire a tenere il ritmo era al massimo, lo stress di non avere sufficiente tempo dava la mazzata finale.
Per questa ragione quando qualcuno mi diceva che lo sport faceva bene, che dopo si sentiva meglio, non ci credevo. Come potevo crederci? Per me lo sport era solo un mezzo per avere un fisico perfetto, è una volta capito e accettato che non mi sarei mai potuta trasformare in una rettangolo a che scopo torturarsi con l’attività fisica.
Per anni ho quindi fatto solo yoga, è un po’ di nuoto solo per schiarirmi i pensieri.
Mi hanno quindi un po’ spiazzato le vostre risposte alla mia domanda “voglio dimagrire perché”, dalle quali è anche nato un post-risposta sul blog di skincare e psicofarmaci. In sostanza gran parte di voi non voleva tanto dimagrire quanto sentirsi più in forma e più forte. C’è un abissale differenza tra voler essere più in forma nel senso di avere un fisico da mostrare più tonico o per fare le scale con più facilità, stancarsi meno nelle gite in montagna e avere più energie. Io questa differenza non la vedevo, mi sembrava che tutti fossero ossessionati solo dal fare sport per avere un bel corpo non per usare al meglio questo corpo. In fondo è quello che ci è stato venduto per anni no? Sii bella, mostra quanto sei bella, fatti il mazzo in palestra così in costume puoi pavoneggiarti.
E dato che non era più per me un valore pavoneggiarmi allora a che pro fare una dieta o attività fisica? Quando hai una convinzione radicata non la riesci a cambiare finché non senti su te stessa la differenza. Io non l’avevo mai sentita, non mi ero mai sentita più forte o più sana o più piena di energia per via dell’attività fisica. Come potevo? Io uscivo dalla palestra stravolta, con i muscoli rotti, il battito a mille e dolori al collo.
Un mese fa poi ho ripreso gli esercizi di un vecchio corso di pnl che avevo seguito, e ho analizzato l’obbiettivo “voglio dimagrire” trasformandolo. Mi si chiedeva infatti non cosa volevo, ma cosa volevo ottenere e che risultato volevo raggiungere, e quindi da “voglio dimagrire” sono passata a “vorrei un corpo più asciutto e sodo” e “vorrei gambe più toniche”. Non sto qui a dilungarmi sulle domande e gli obbiettivi, ma chiaramente mi è apparso che solo l’attività fisica poteva portarmi a ciò che volevo e solo farla a casa avrebbe impedito di aggiungere una voce allo stress, alla perdita di tempo e al carico di lavoro a cui sono sottoposta nei periodi più pesanti.
Ero perplessa, sono una persona costante. ma non nell’attività fisica però mi sono data un obbiettivo: “Riuscire a fare la salita sotto casa senza avere il fiatone” e vi assicuro che la salita sotto casa mia che faccio tutti i giorni è ripida e tempra i palestrati più costanti. Ho capito che per me era importante trovare qualcosa che non fosse eccessivo, che fosse piacevole e che desse risultati ma nel lungo periodo, e che allontanasse tutte le cose che fino ad allora mi avevano impedito di andare in palestra: il tempo, la distanza, la competitività del luogo e dei corsi, e soprattutto il rischio di farmi male e non bene.
Ebbene l’ho travato, quasi subito e credo che fosse lì apposta per me perché si chiama Hiit for Beginners, Allenamento ad intervalli di alta intensità per principianti. Detta così sembra una cosa massacrante, ma non lo è, non lo è perché dietro c’è Jessica, che sembra la solita bionda da videocassetta americana di home-training degli anni 80 ma non lo è. Jessica ti ripete in continuazione di rallentare se ti serve, ti da lo stesso esercizio in 4 diverse opzioni di modo che trovi quella che va bene per te, ti dice che non lo stai facendo per l’aspetto estetico, ma per sentirti meglio e più piena di energie e tu ti ci senti davvero.
Sono ormai 3 settimana che seguo il 4 weeks hiit plan for beginners e non solo è cambiato il mio fisico, ma è cambiata la mia testa. Faccio un attività fisica non allo scopo di dimagrire, ma di essere più forte, quindi l’allenamento è di sola mezz’ora e non penso più al fatto che deve essere minimo un’ora o non inizio a bruciare grassi, non ho vergogna di fare le flessioni sulle braccia contro il muro invece che per terra perché so che non sono pronta a sostenere tutto il mio peso corporeo, mi diverto mentre mi alleno e sto attenta a mantenere il battito cardiaco a 5 (1 è quando sei seduta sul divano, 10 è quando stai morendo, Jessica ingegna) e a non esagerare se il collo o la schiena mi fanno male. Mentre mi alleno c’è qualcuno che mi conforta, non mi insulta, mi dice che devo raggiungere il mio limite non il limite di qualcun’altro. E diciamolo il fatto che mentre lei guardi il video ci sia il suo bulldog francese che pisola sul tappetino proprio come Harlock fa ai miei piedi è solo un piacere secondario.
Dopo 10 giorni le mie cosce, le mie ginocchia e i miei polpacci si sono ridotti di 1 cm ciascuno, i muscoli si sono svegliati, e io al termine di ogni allenamento mi sento davvero più forte e non mi sento in colpa se un giorno devo saltarlo, ho solo voglia di passare a quello successivo.
Lo so, voi me l’avevate detto, lo sport non si fa per dimagrire, ma per sentirsi meglio, ma io non ci credevo, non potevo crederci finchè non l’ho vissuto sulla mia pelle, non ho trovato qualcosa che mi facesse sentire davvero meglio, e se per farlo ci è voluta una ragazza che sembra sbucata dagli anni 80 meglio ancora Al momento sto pensando se acquistare il programma completo dato che il prezzo è molto basso e i video sono tutti contrassegnati con no-jump (la mia cervicale ringrazia), o proseguire con i video che sono disponibili su youtube. La cosa che più mi preoccupa è la costanza, voi avete mai provato un allenamento da casa? Siete riuscite ad essere costanti? Io intanto faccio già la salita con meno fatica.