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Scegli la forma del tuo corpo

Ogni donna è diversa, per questo ho creato il sistema AV che parte da 5 forme del corpo per poi avere altre 22 variazioni. Troverai sicuramente la tua forma.

Le mie consulenze per te

Desideri risolvere una volta per tutte tutti tuoi problemi con i vestiti, inziamo subito, e presto ti vedrai con occhi diversi.

Chi sono

Anna Venere –  CONSULENTE D’IMMAGINE un po’ particolare: aiuto le donne a risolvere i problemi nascosti nel loro armadio, insegnando loro a vestirsi in base alla propria forma del corpo

Se hai bisogno di cambiare look ma non sai da quale parte iniziare, non ti senti a tuo agio con capi diversi dal solito o ti sembra che nessun abito ti stia bene, sei finita nel posto giusto.

Io e le borse non andiamo molto d’accordo, ma so che è tutta colpa mia: sono troppo esigente. La mia città certo non mi viene incontro, dopo aver trasformato via San Vincenzo nella via delle scarpe (prima eravamo carenti anche su quel fronte) non da molto spazio ai negozi di borse. Infatti la scelta tra i modelli di borse e le categorie di prezzo è stata la prima cosa che mi ha colpito girando per le vie di Milano.

 

 

 

Vi dicevo che sono esigente con le borse, questo probabilmente perché sono una persona pratica e al contempo ho le idee molto chiare.
  • Non sopporto le borse piccole, anche la sera io devo poterci infilare dentro un copri-spalle in caso di freddo, gli occhiali se mi dessero fastidio le lenti, il foulard in caso di vento, l’ombrello, il burro cacao e le medicine (con cui ormai curo più gli altri che me). Di giorno si aggiungono: gli occhiali da sole, la crema protezione 50, un piccolo beauty (con dentro spazzola, specchio, integratori, burro di cacao, spruzzino per il mal di gola (così lo si ferma sul nascere)), poi il moleskine con matita e gomma, un lucidabbra, l’ipod, il carica batterie per l’iphone, talvolta anche l’agenda e un paio di ballerine di ricambio, o la macedonia per merenda. Poi ovviamente ci sono portafoglio di media grandezza, iPhone e chiavi. No non sono una da borse piccole. Ogni tanto mi sforzo, ma non è la stessa cosa.
  • Ma ovviamente il mio essere esigente non si ferma li perché se no basterebbe comprare due o tre (o sette) borse enormi di vario colore. Invece soffrendo pure di cervicale e avendo la borsa che mi penzola dalla spalla per un’ora sull’autobus, devo anche far si che sia grande ma non troppo per evitare di riempirla troppo.
  • Per lo stesso motivo deve essere leggera, leggera da vuota. Davvero non mi capacito perché facciano le borse pesanti, se mi devo già slogare la spalla quando è vuota cosa posso metterci dentro? Forse sono fatte per donne con l’autista, ma seriamente quante donne non percorrono tratti a piedi già cariche come muli?
  • Oltre a questo la borsa deve essere assolutamente a spalla, non a mano, ne a tracolla (non mi convincono troppo) e quindi con manici abbastanza larghi da essere indossata anche con il piumino.
  • Andando sull’autobus poi deve anche essere chiudibile o almeno non con un’apertura troppo ampia che non possa essere chiusa nell’incavo del braccio.
  • È per me indispensabile che abbia un certo numero di tasche interne, come minimo 3. Una per l’iPhone, una per l’iPod, una per le chiavi, una per il moleskine e la matita, una per il burro cacao… Eh si sarebbe meglio più di tre.
  • Quando poi si tratta di scegliere forma colore o pellame sono un po’ più permissiva, ma non troppo. Odio la pelle martellata, anche se la borsa costa 300 euro la pelle martellata me la fa apparire come una da 20 euro del mercato (nonostante io ne abbia una da 20 euro del mercato non martellata e forse nemmeno di pelle, molto bella). Se poi è nera e di pelle martellata l’effetto non mi piace proprio. Sulle forme e modelli sono abbastanza elastica, dopo aver messo tutti i paletti precedenti se no non avrei molta scelta, ma non mi piacciono molto le hobo bags, anche se non le escludo.
  • Il dramma più grave avviene con la scelta del colore, infatti una borsa colorata mi piace sempre di più ma la mia concezione del colore base mi fa comunque propendere per sceglierne una che si adatti bene con tutto.
  • L’altro dramma riguarda prevedibilmente la cifra da investire. Si può credere infatti che con tutte le mie esigenze abbia preventivato una cifra che si aggiri come minimo sui mille euro per l’acquisto di una borsa, in realtà, da buona genovese, non mi sento proprio di spendere così tanti soldi. Il budget si aggira tra i 15 € (non si sa mai che sia fortunata) e i 300€, ma solo da quando ho cambiato lavoro, prima non mi sarei sognata di spendere più di 100€.

 

In questo momento avrei bisogno di una borsa bianca per l’estate, dato che la mia da 20 € si sta sciogliendo dopo aver resistito 3 anni, e una nera visto che i manici di quella di di Pier Cardin mi si appiccicano in mano e si sfilacciano. Nonostante questo vengo comunque attirata dalle borse rosa o fucsia, e gli stessi modelli che colorati mi piacciono tanto neri li trovo così tristi. Quella che mi piace infatti ora è questa di Coccinelle.

 

Cocinelle

Forse il mio problema è che voglio che tutte queste caratteristiche siano contenuta in un’unica borsa quando sarebbe più semplice comprarne tante. Ma comprarne tante è costoso e richiede un armadio più grande. E poi non credo di poter tollerare un borsa pesante, senza tasche, o troppo piccola.

Se vuoi approfondire, qui trovi le mie consulenze

P7261207
anna@modaperprincipianti.com
AnnaVENERE

Aiuto le donne a vestirsi in base alla forma del corpo, a ritrovare i propri pregi, minimizzare i difetti e imparare ad amarsi così come sono.

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