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Scegli la forma del tuo corpo

Ogni donna è diversa, per questo ho creato il sistema AV che parte da 5 forme del corpo per poi avere altre 22 variazioni. Troverai sicuramente la tua forma.

Le mie consulenze per te

Desideri risolvere una volta per tutte tutti tuoi problemi con i vestiti, inziamo subito, e presto ti vedrai con occhi diversi.

Chi sono

Anna Venere –  CONSULENTE D’IMMAGINE un po’ particolare: aiuto le donne a risolvere i problemi nascosti nel loro armadio, insegnando loro a vestirsi in base alla propria forma del corpo

Se hai bisogno di cambiare look ma non sai da quale parte iniziare, non ti senti a tuo agio con capi diversi dal solito o ti sembra che nessun abito ti stia bene, sei finita nel posto giusto.

Vi avevo promesso che il primo post della categoria Dress Code avrebbe riguardato il grande appuntamento che è la Laurea. Ho scelto di trattarlo per primo, sia perché mi è stato segnalato da una lettrice che tra poco ha questo giorno importante, sia perché chi si appresta a tagliare questo traguardo spesso non ha tempo e serenità per dedicarsi alla scelta dell’abito.
Mi ricordo bene entrambi i periodi che mi hanno portato alla laurea, per la triennale passavo il tempo tra le lezioni che proprio non potevo perdere e i sit- in nel corridoio degli uffici aspettando la relatrice. Se mia madre non mi avesse portato un sabato mattina per negozi mezza addormentata credo sarei andata alla discussione in jeans (si indossavo i jeans!). Durante la laurea specialistica invece ero ingrassata tanto che il tailleur pantaloni comprato a novembre a gennaio non mi entrava, per fortuna ci è venuto in aiuto un tailleur di D&G saldatissimo con gonna a portafoglio.
Roanoke College

 

Fortunatamente, a prescindere dalla facoltà che si frequenta ora non sembra più obbligatorio presentarsi in tailleur e si possono valutare molte più opzioni anche senza acquistare niente. Questo non significa che non si debba essere eleganti. Certe facoltà, le più scientifiche e le più umanistiche di solito, sono meno rigide nel dress code, si può persino trovare un laureando con jeans camicia e giacca, senza che stoni nel contesto. Altre, come giurisprudenza economia e medicina hanno sempre avuto più dedizione verso il dress code formale, come anche le facoltà private.
Per prima cosa quindi, vi consiglio di dare una sbirciatina ai laureandi della sessione precedente alla vostra, di modo da trovare un compromesso tra il vostro stile e il grado d’eleganza richiesto.
Ma andiamo più nello specifico analizzando le varie possibilità:

Tailleur pantaloni: abbiamo detto che il tailleur non è obbligatorio, ma è una buona scelta se volete andare sul sicuro. I pantaloni possono darvi sicurezza se siete abituate a indossare sempre jeans e la giacca farà in modo che vi sentiate più autorevoli. Scegliete un colore sobrio e possibilmente scuro se non siete molto asciutte, il nero può essere un po’ banale mentre blu e grigi possono essere più versatili. Scegliete pantaloni che donino alla vostra forma, il taglio a sigaretta è il più indicato, ma anche un modello a palazzo va bene se siete a pera. Assicurateivi che la giacca vi calzi a pennello, sia chiusa che aperta, che non sia troppo corta, meglio se arriva a coprire metà lato B, specie se quest’ultimo non è piatto. Ovviamente se il vostro punto vita è segnato scegliere un modello avvitato, in caso contrario anche uno più dritto.

Diffusione tessile

Tailleur gonna: questa variazione di tailleur è un po’ più complicata da portare senza guadagnare di botto 5 anni, questo semplicemente perché siamo poco abituati a vederla in giro e ancora meno indosso a noi. La sua declinazione più classica è associata alla gonna a tubo, che non dona a molte forme del corpo, mentre bisogna essere molto fortunati per trovarne uno con gonna svasata o a portafoglio. La giacca in questo caso, meglio se avvitata, può essere un po’ più corta ma la gonna deve arrivare almeno al ginocchio.

Diffusione tessile

In entrambi i casi precedenti è molto importante non sottovalutare il top da indossare. Sarà quello che movimenterà il rigore del tailleur e darà colore all’insieme, meglio sceglierlo di toni soft se l’abito indossato è scuro, o di toni più brillanti se ci si è orientati per esempio su un grigio. I materiali più consigliati sono raso e seta (finti o meno), sia che si tratti di tradizionali camicie o top più semplici, se la giacca è molto semplice sono benvenuti fiocchi morbidi intorno al collo o ruches, al contrario puntate su un modello sobrio ma di un colore che vi dona.

Asos
Asos
Vestito: un tempo non si ci sognava nemmeno di andare alla laurea con un abito, mentre ora sembra la soluzione più pratica. Si effettua infatti un acquisto che può essere sfruttato in altre occasioni e che fa sentire meno rigide e ingessate. Inoltre in estate permette di non soccombere sotto strati d’ansia e tessuto.

Gli abiti più indicati sono quelli dritti, leggermente avvitati o leggermente svasati. Lasciate a casa tubino fascianti o abiti anni 50. L’orlo va comunque tenuto al ginocchio e i colori è meglio se si tengono su toni sobri, scuri e non. I tessuti possono essere dei più disparati, ma meglio lasciar perdere i più sportivi come lino e cotone. Sopra all’abito però sia che sia inverno o estate va aggiunto qualcosa, una giacca sarebbe l’ideale, ma se proprio non vi va l’idea, non l’avete o fa troppo caldo potete sempre risolvere con un cardigan un po’ più rigido e pregiato che crea lo stesso effetto.

Diffusione tessile

Spezzato: indossare un paio di pantaloni neri o una gonna svasata grigia che già possedete con una giacca di vostra mamma è un opzione fattibile e che vi salva nell’emergenza. Per prima cosa dovete valutare che i capi in questione vi donino, siano in buono stato e di buona fattura, poi che si armonizzino bene tra loro. Uno spezzato funziona bene quando è davvero spezzato, come un paio di pantaloni marroni con una giacca in lana beige, mentre se sia colori che tessuti si somigliano, come un nero e un grigio scuro il risultato sarà meno riuscito.

Asos

Niente giacca: la giacca non è più obbligatoria ed è davvero possibile non considerarla proprio nell’insieme. In questo caso però, sia che scegliate i pantaloni o la gonna dovrete prestare molta attenzione al top scelto. Quindi meglio una camicia in seta, o un top un po’ arricciato, qualcosa insomma che vi faccia sentire vestite, e che risalti. I maglioni è meglio evitarli, specie se di lana, rendono un po’ troppo poco curato e sportivo il look e non sono adatti all’occasione. Un dolcevita in nylon tuttalpiù può essere azzeccato, su una gonna un po’ meno semplice, ma non sarà azzeccato come su una camicia di seta.

Diffusione tessile + Asos
Una volta che avete scelto l’insieme che fa per voi, e che più si vede nei corridoi della vostra facoltà, è necessario prestare attenzione a dettagli e accessori.

Scarpe: il tacco non è obbligatorio, certo che la scarpa migliore ha all’incirca 5 cm di tacco, anche un po’ largo, di modo da armonizzare con ciascun tipo di abito. Uno stivaletto con tacco basso è perfetto sotto un pantalone soprattutto se a palazzo, una décolleté con non più di 7 cm di tacco e possibilmente senza plateau con i pantaloni a sigaretta e le gonne, una ballerina rasoterra se proprio non indossate tacchi, da evitare solo con i pantaloni a palazzo o svasati, meglio allora uno stivale senza tacco. Gli stivali sono da scartare se indossate la gonna o l’abito, davvero non si addicono a questa occasione. D’estate evitate i sandali, concessa solo la spuntata.

Borsa: avrete forse dietro il portatile, una copia della tesi oltre a portafoglio, cellulare e fazzoletti. L’ideale sarebbe una borsa medio grande ma sottile, e rigida, ma se non avete il portatile ma parenti al seguito che vi assistono può andare bene anche una pochette da lasciare a loro. Inutile dirvi che la griffe non è importante in questo caso, ma è meglio che la borsa sia in ordine, rigida e sobria.

Envelope Rossa Verdementa Shop

Calze: le più coprenti non sono adatte all’occasione, l’ideale è il collant velato color carne e se è inverno meglio una calza scura che non superi i 40 denari di modo che risultino abbastanza coprenti senza essere troppo poco eleganti.

Bijoux: Non è il momento di agghindarvi eccessivamente né di rivendicare il vostro stile con braccialetti in pelle e anelli eccessivi. Le perle sono l’ornamento ideale per l’occasione, vere o finte che siano, ma anche una catenina con un ciondolo e un paio di orecchini d’oro o d’argento fanno al caso vostro. D’estate se la gonna è  giusta a metà ginocchio si può andare senza calze tranquillamente.

Trucco: Non è necessario che il trucco sia particolarmente naturale e sobrio, ma sicuramente è meglio lasciare a casa glitter e ombretti molto appariscenti. L’importante è orientarsi su un trucco contenuto e relativamente da giorno, sotto trovate due esempi di trucchi non naturali ma comunque adatti all’occasione. Sicuramente per chi è poco esperto a truccarsi, meglio orientarsi su qualcosa di molto semplice.

A lost girl (loves make up!)

Mani: è un caso questo in cui non vanno trascurate, perché vi potrà capitare di gesticolare e le vostre mani saranno al centro dell’attenzione. La commissione sarà lontana quindi non è necessario che siano estremamente curate con manicure impeccabile, ma sono sicuramente da scartare smalti scuri o unghie elaborate come vuole la nail art. Ricordate che gli esaminatori di solito hanno una certa età e con uno smalto rosato o senza andate più sul sicuro.

Ma ora veniamo alla parte più delicata, cosa scegliere a seconda della vostra conformazione:

Donna a Pera: l’ideale sarebbe un abito, leggermente svasato con giacca avvitata, se invece scegliete la formula tailleur meglio un pantalone palazzo e una gonna svasata. Cercate di prestare attenzione che la giacca sia non solo ben avvitata ma con spalline ben definite e anche un po’ lavorate. Il top è da preferire un po’ voluminoso e di un colore vivace specie se la giacca è semplice. Se scegliete lo spezzato ricordate che sono meglio i colori scuri sotto. Un po’ di tacco sarà molto d’aiuto per slanciare le gambe.

 Donna Triangolo Invertito: scegliere la giacca in questo caso è il problema maggiore perché sarebbe meglio trovare un modello non molto definito sulle spalle, i pantaloni invece è meglio se sono a sigaretta. Anche la gonna a tubo è da sconsigliare perché un po’ troppo pesante così lunga, e il vestito risulterebbe un problema eccessivo. L’ideale può essere uno spezzato con toni chiari sotto e scuri sopra o un tailleur pantalone, entrambi con giacca aperta e poco strutturata. Va bene anche indossare solo una camicia di seta magari scura e infilata dentro un pantalone a sigaretta.
 Donna a Rettangolo: essendo poco formosa può puntare molto sugli abiti dritti e a tubino senza risultare troppo sensuale. Anche un tailleur pantaloni può essere azzeccato, con un taglio sempre a  sigaretta, o meglio spezzato che movimenta lo stile. Da scartare di nuovo il modello con la gonna a tubo che appesantisce gambe molto secche, meglio allora virare su pantaloni e top, ma sempre stando attente a non scegliere capi di taglio troppo abbondanti.
 Donna a Clessidra: se poco formosa può indossare anche un tubino o un tailleur con gonna a tubo, ma sempre prestando attenzione che la giacca non sia troppo grossa ed elaborata. Altrimenti un abito avvitato con giacca o cardigan sono l’ideale. Anche il tailleur pantalone è adatto ma meglio puntare su colori molto scuri e modelli semplici, come per lo spezzato. Il look senza giacca è molto comodo se il seno e le spalle ne rendono la ricerca faticosa, scegliere allora un pantalone a palazzo o una gonna svasata con camicia in seta.

Donna a Mela: abiti dritti o leggermente svasati sono l’ideale anche nel suo caso, e come per le altre forme con torace consistente meglio scegliere una giacca meno strutturata per evitare di appesantire le figura. Il look migliore può essere lo spezzato, specie se con pantaloni a sigaretta chiari e una giacca morbida, il top però in questo caso meglio se lasciato fuori e che arriva almeno fino a metà sedere.

Se vuoi approfondire, qui trovi le mie consulenze

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anna@modaperprincipianti.com
AnnaVENERE

Aiuto le donne a vestirsi in base alla forma del corpo, a ritrovare i propri pregi, minimizzare i difetti e imparare ad amarsi così come sono.

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