Abbinare la Gonna a Tubo per la Donna a Mela

Lo sapete che la gonna a tubo non mi sta simpatica, ma tra tutte le forme del corpo probabilmente la mela è quella che ha più chance di indossarla al meglio.

Un capo calza alla perfezione ad una forma del corpo quando il tessuto accompagna le forme senza stringere o pendere, e questo è il caso della gonna a tubo, che sui fianchi della mela cade dritta e scivola leggera sul sedere piatto e le gambe snelle. Certamente alla mela donano di più altri tipi di gonne, più corte o più aderenti, ma per un look più sobrio la gonna a tubo è una valida alternativa.

Trovare una mela che indossasse gonne a tubo non è stato affatto facile, ma l’ardua ricerca mi ha consentito di individuarne un altra: Corilynn del blog Dress Corilynn. Sicuramente una mela magra, ma da come gli abiti le stringono solo su pancia e maniglie, e il fianco è assente si capisce che è proprio una mela.

Dress Corilynn

Sarà importante sceglierla osservando molto attentamente la chiusura della vita, se a vita molto alta rischierà di stringere troppo pancia e torace e se a vita media ma con chiusura sottile e passanti potrebbe tagliare le maniglie dell’amore con un brutto effetto.

L’ideale è una vita media con una banda spessa di chiusura, ma non fatevi remore ad allargarle in vita, piuttosto che comprare una taglia troppo grande sui fianchi o girare con il bottone slacciato.

Top e magliette migliori sono le stesse della clessidra, morbide e leggermente avvitate o riprese in vita, le mele con poco seno possono anche indossare i top dritti, ma non se indossano questa gonna o assomiglieranno ad una colonna. Con questa gonna i top vanno lasciati fuori, infilarli dentro andrà a penalizzare la vita se il modello è a vita alta, o a creare una specie di sacchettino che ingrandisce la pancia se a vita più bassa. L’effetto sblusato che su una gonna a ruota o a matita può funzionare con questa va evitato.

Il cardigan lungo che salva ogni mela va limitato un po’ con questa gonna, non può essere più lungo di metà sedere e va abbottonato in vita, sempre per evitare di assomigliare ad un fuso. Anche i maglioni non sono di facile abbinamento sarebbe l’ideale trovarne di leggermente avvitati e svasati, ma è quasi impossibile, oppure molto morbidi e che scivolano sui fianchi.

Il blazer invece, fedele compagno di questa gonna deve essere a un bottone solo per creare il punto vita e abbastanza morbido sulle spalle per non allargarvi ancora di più. Lasciate da parte le giacche chanel invece, troppo corte e ampie.

Anche la giacca da abbinare non è affatto semplice, maglio scegliere un modello che si avvicini un po’ al taglio del blazer, a metà sedere e che lasci libero il collo (per inserire poi una sciarpa), piuttosto che un cappotto dritto che infagotterebbe tutta la figura.

Con questa gonna un po’ di tacco dona a tutte, ma le gambe magre della mela possono reggere anche con un paio di ballerine o un sandalo basso, specie se l’orlo della gonna è appena sopra il ginocchio. Gli stivali, quando sarà inverno, sarebbero da scartare, a mano che non siamo aderenti sul polpaccio e il ginocchio resto scoperto.